 |
|
|
 |
 |
Dal PIL al BIL, anche il “Sole 24 ore” si accorge della differenza.
Anche il Sole 24 ore ha cambiato prospettiva: oltre alla solita classifica del PIL, il Prodotto Interno Lordo, quest’anno ha proposto anche quella del BIL, il Benessere Interno Lordo. Per quanto sia difficile ridurre in numeri la vera felicità, questa apertura segna un importante passo avanti che in futuro potrà forse portare a un cambio di mentalità.
giovedì 15 ottobre 2009
Leggi
l'articolo...
|
 |
|
 |
Agricoltori in marcia alla volta di Palermo.
Stato di crisi per le aziende agricole. Blocco delle vendite all’asta delle imprese dichiarate fallite. Congelamento dei debiti con le banche. Costituzione di un comitato ministeriale di indagine sui motivi delle esposizioni creditizie. Condono delle pendenze Inps e Serit. Piano di investimenti pubblici nel settore agricolo per coprire la differenza tra costi di produzione e vendita. Eccole le richieste degli agricoltori siciliani che ieri hanno paralizzato la statale 121, nel senso di marcia che da Agrigento porta a Palermo, con un lento corteo. Centinaia di contadini, a bordo di trattori e furgoni, provenienti da Caltanissetta, Lercara Friddi, Marineo sono partiti all’alba da Manganaro, paese dell’entroterra palermitano a 60 chilometri dal capoluogo, «per sollecitare l’intervento del Governo contro la crisi del settore» spiega Martino Morsello del Coordinamento Altragricoltura. Obiettivo finale della marcia, la Presidenza della Regione Sicilia, la sede dell’assessorato regionale all’Agricoltura e, soprattutto, la sede della Rai, in viale Strasburgo, «per denunciare la colpevole assenza di attenzione, da parte dei media, sulla devastante crisi in cui versano gli agricoltori di tutto il sud Italia» denuncia Morsello.
martedì 13 ottobre 2009
Leggi
l'articolo...
|
 |
|
 |
RETE DEI MUNICIPI CONTADINI. Contro la crisi agricola e per la sovranità alimentare
Documento costitutivo per una rete stabile di iniziativa
Policoro 17 Luglio 2009
Noi, rappresentanti di istituzioni territoriali e delle vertenze sociali di base per contrastare la crisi agricola nelle campagne ci
siamo incontrati a Policoro il 17 Luglio 2009, nel mezzo di un processo senza precedenti che sta colpendo le aziende, il
lavoro agricolo e i territori rurali fino a correre il rischio di compromettere la tenuta sociale e la convivenza civile in tanta
parte del Paese..
Siamo uomini e donne impegnati nel governo delle nostre comunità nei Comuni e nelle Province, sedendo negli esecutivi o
nei consigli elettivi; abbiamo aperto alle istanze degli agricoltori e dei cittadini i municipi e i luoghi istituzionali nel
tentativo di contribuire a dare voce al loro malessere ed alle loro istanze e proposte e di cercare di colmare il vuoto ed i
ritardi di risposte.
Siamo militanti di comitati, associazioni, sindacati, reti sociali che stanno dando vita a vertenze territoriali e di settore
contro la crisi agricola e per la Sovranità Alimentare; il primo dovere che ci assegniamo è quello di impedire la
desertificazione del lavoro nelle campagne e di mantenere un territorio rurale vivo con uomini e donne al lavoro, prima
condizione per dare alla Riforma dell’agricoltura la spinta necessaria a ricollocarla in un rapporto socialmente riconosciuto da tutta la società.
martedì 13 ottobre 2009
Leggi
l'articolo...
|
 |
|
 |
Liberazione: intervista a Gianni Fabbris coordinatore nazionale di Altragricoltura.
La Rete dei Municipi contadini guarda al Chiapas potendo contare sull’esperienza di Decimoputzu…
A Decimoputzu è successo qualcosa di straordinario: grazie alla collaborazione e l’incontro attivo fra il comitato di lotta degli agricoltori e dei pastori sardi e il Consiglio comunale è stato possibile bloccare le aste di vendita per 5400 aziende agropastorali, ormai a un passo dal baratro del fallimento. Il “modello Decimoputzu” non accetta come inevitabile la chiusura di gran parte del patrimonio produttivo agricolo italiano e vuole ripartire dai bisogni degli agricoltori, dei braccianti, e delle loro famiglie.
Qual è il valore di quella battaglia?
«La lotta di Decimoputzu è diventata, oggi, la lotta di centinaia di comitati sparsi un po’ in tutto il Mezzogiorno: quella per la sopravvivenza per migliaia di aziende agricole che, vittime di una crisi senza precedenti, hanno deciso di unirsi nella Rete dei Municipi Contadini. Oggi sono decine i municipi di piccoli comuni, in Sardegna, nel casertano, nel metapontino, in Sicilia, occupati da contadini che, di fatto, stanno bloccando i lavori dei consigli ma di cui nessuno parla. Sono centinaia le singole realtà in lotta per non soccombere ad una crisi iniziata, per il modo agricolo, dieci anni fa, quando la parola d’ordine era “globalizzare”. Allora le aziende agricole italiane hanno investito, in termini qualitativi e quantitativi della propria produzione. Ma intanto, qualcuno, nei “piani alti”, procedeva alla delocalizzazione, soprattutto in Nordafrica, della catena produttiva, trasformando l’Europa in un paese-consumatore. Risultato: distruzione dell’agricoltura mediterranea e impoverimento, soprattutto, del Mezzogiorno.
martedì 13 ottobre 2009
Leggi
l'articolo...
|
 |
|
 |
Esperienze di base autorganizzate crescono: il Codifas, in Sicilia.
Fra le esperienze di base che si stanno esprimendo in Italia segnaliamo il Codifas, con cui in Sicilia stiamo coordinando le mobilitazioni in corso degli agricoltori. Quella che segue è una scheda di presentazione tratta dal suo sito (www.codifas.it).
lunedì 12 ottobre 2009
Leggi
l'articolo...
|
 |
|
 |
8 ITALIANI SU 10 SCELGONO PRODOTTI NAZIONALI, IL 62% È PER IL “BIO” MENTRE IL 76% NON VUOLE OGM
E oltre il 90% vuole un'etichetta chiara con l'indicazione d'origine. Anticipati durante la Conferenza economica di Lecce i risultati di una ricerca della Cia. Il "made in Italy", per i consumatori, è più sicuro, soprattutto se tipico e legato al territorio.
Il biologico è preferito sia per la sicurezza alimentare che per la qualità. L'83% degli italiani preferisce il prodotto nazionale, soprattutto se tipico e tradizionale, il 62% ritiene che il biologico sia più sicuro, il 75% considera le Dop (Denominazioni d'origine protetta) e le Igp (Indicazione geografica protetta) prodotti di grande qualità e sicurezza, ma troppo cari per le loro tasche.
sabato 10 ottobre 2009
Leggi
l'articolo...
|
 |
|
 |
LE PROPRIETA' DELL' UVA.
L’ Italia è il primo produttore mondiale di uva: perché non approfittarne dunque e sfruttare in questo periodo di settembre le sue formidabili proprietà per il nostro benessere? Minerali, antiossidanti e fenoli per la nostra salute
Uva : una preziosa fonte di minerali antiossidanti
I sali minerali che contiene sono in prevalenza rappresentati dal potassio ferro e calcio. Tutti questi Sali minerali biodisponibili. Altri minerali secondari sono: il manganese, magnesio, calcio e ferro.
sabato 10 ottobre 2009
Leggi
l'articolo...
|
 |
|
 |
Honduras resiste: incontro con un rappresentante del "Frente nacional contra el golpe de estado"
L'Honduras resiste. A Milano, tre giorni con una rappresentante del Fronte nazionale contro il colpo di Stato.
Da *lunedì 12* a *mercoledì 14 ottobre* *2009* sarà presente in Italia
*Betty Matamoros*, rappresentante del coordinamento generale del
*"Frente Nacional contro el Golpe de Estado"*, che riunisce le
organizzazioni della società civile e i cittadini honduregni che si
battono contro la dittatura di Roberto Micheletti, insediatosi come
presidente il 28 giugno 2009, dopo aver costretto all´esilio forzato
quello democraticamente eletto Manuel Zelaya.
venerdì 9 ottobre 2009
Leggi
l'articolo...
|
 |
|
 |
Per un sistema energetico moderno, pulito e sicuro. Contro il ritorno al nucleare.
APPELLO - Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare
Al Ministro dello Sviluppo economico
Premesso che:
•il nostro Paese è in forte ritardo rispetto agli obiettivi del protocollo di Kyoto:
•l’Unione Europea ha scelto di svolgere un ruolo da protagonista nella lotta ai gas serra, fissando degli ulteriori obiettivi al 2020 (il cosiddetto “20-20-20”): ridurre almeno del 20% le emissioni di CO2 (30% in caso di un nuovo accordo internazionale sul clima), arrivare a uno sviluppo delle rinnovabili tale da garantire il 20% dei consumi, migliorare del 20% l’efficienza energetica;
•l’Italia paga una bolletta energetica molto cara e dipende quasi esclusivamente dalle importazioni di fonti di energia.
giovedì 8 ottobre 2009
Leggi
l'articolo...
|
 |
|
 |
UN SALARIO DIGNITOSO PER TUTTI I LAVORATORI ASIATICI.
Gli attivisti della Clean Clothes Campaign in Europa si mobilitano a fianco della coalizione asiatica per il salario minimo dignitoso per chiedere alla grande distribuzione un impegno concreto
(7 ottobre 2009) - In 12 paesi d’Europa attivisti e consumatori organizzati parteciperanno alla campagna internazionale che chiede ai grandi distributori di pagare un salario dignitoso a tutti i lavoratori tessili impiegati nelle filiere di fornitura. Nella settimana che include la Giornata Mondiale per il Lavoro Dignitoso del 7 ottobre, gli attivisti della Clean Clothes Campaign saranno impegnati a fare pressione sui grandi gruppi distributivi perché sia assunta e applicata la proposta di un salario minimo dignitoso per tutta l’Asia (Asia Floor Wage - AFW). I gruppi interessati dall’azione di pressione saranno i grandi nomi del retailing mondiale come Carrefour, Tesco, Aldi e Lidl ma anche le imprese leader italiane come Coop, Coin-OViesse, Rinascente e Upim.
mercoledì 7 ottobre 2009
Leggi
l'articolo...
|
 |
|
|
|
 |
 |