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Allarme ambientale nella provincia di Padova .

In piena estate la Giunta Regionale Veneta ha deliberato, con un apposito decreto, l’equiparazione delle polline alle biomasse vegetali, semplificando così l‘iter autorizzativo di decine di domande d’inceneritori di pollina nella nostra Regione ed in particolare nella Provincia di Padova. Si temeva un provvedimento del genere da parte del Ministero dell’Ambiente, ed invece, questo “regalo” alla parte peggiore della filiera avicola veneta e’ arrivato dalla Giunta Regionale che comprende tutte quelle forze politiche (PdL - Lega e UDC in particolare) che in varie provincie, Padova e la bassa padovana in particolare, si sono sempre dichiarate contro le proposte d’incenerire la pollina.
martedì 8 settembre 2009
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Aiab, Via Campesina e Ari:allevatori a rischio fallimento, l'Ue cambi strategia sul latte.

In tutto il mondo il prezzo del latte alla produzione è diminuito drasticamente, mettendo in pericolo milioni di agricoltori e produttori. Ciò ha indotto i produttori di latte a protestare dovunque. Fin dall'inizio dell’anno, migliaia di contadini e di membri delle organizzazioni contadine di Via Campesina si sono uniti alle manifestazioni svoltesi a Bruxelles e Strasburgo, e a Madrid, Berlino, Galizia, Francia, Belgio, Germania, Portogallo, Svizzera, Indonesia, Repubblica Dominicana e in tutti gli Stati Uniti.
venerdì 4 settembre 2009
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TONNELLATE DI VELENI SULLA TERRA DEL PROSECCO.

La maggior parte dei Comuni della Pedemontana senza una normativa che disciplini il trattamento chimico: l’allarme scattato anche dopo il ritrovamento di animali selvatici morti nell’area dei vigneti.
domenica 30 agosto 2009
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Decrescere per superare la recessione e la crisi climatica.

Decrescere per superare la recessione e la crisi climatica. Proposta per la formazione di un nuovo soggetto politico. 1. Nell’attuale fase storica, in cui la variante liberal/liberista dell’ideologia della crescita, dopo aver sconfitto le varianti socialdemocratiche e socialiste, ha raggiunto il suo apice arrivando ad esercitare un’egemonia assoluta su tutti i popoli della terra e su tutte le correnti politiche, la crescita della produzione di merci è rimasta inceppata dalla sua stessa affermazione, che ha determinato: - un eccesso di offerta sulla domanda, da cui è stata causata una crisi di sovrapproduzione e un aumento della disoccupazione; - un eccesso di consumo di risorse, sia non rinnovabili (in particolare, ma non solo, le fonti energetiche fossili), sia rinnovabili (ma in quantità e con tempi di riproduzione che non riescono a sostenere i tempi sempre più rapidi e le quantità sempre maggiori con cui vengono consumate per sostenere la crescita), da cui derivano scarsità e aumenti dei prezzi; - un eccesso di immissioni di scarti delle attività antropiche nelle acque, nell’aria e nei suoli, sotto forma di rifiuti solidi urbani, industriali e agricoli, di sostanze inquinanti, di anidride carbonica in atmosfera, da cui sono derivati problemi ambientali sempre più gravi e diffusi ed è stata innescata una mutazione climatica.
venerdì 28 agosto 2009
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Scarpe A TUTTO GAS.

FARE AFFARI RAGIONANDO CON I PIEDI L'idea è di un imprenditore mantovano, pentito dalla calzatura griffata e passato alla produzione di modelli ecologici e senza marchio perché, dice, «non c'è nessuno stile da ostentare». Con una missione che sa di uovo di Colombo: fabbricare ciò che serve, secondo il metodo artigianale, a prezzo contenuto, senza dilatare il profitto, evitando i costi del marketing e della pubblicità Ragioniamo con i piedi è il marchio di fabbrica delle «scarpe ecologiche». Si cammina lontano dalla logica del profitto, con l'impronta leggera della consapevolezza: «Non c'è marchio, perché non c'è stile da ostentare. Le dobbiamo comperare solo se ci servono» avverte la scatola spartana, rigorosamente in cartone riciclato. Così gli scarpari artigianali si sono presi la soddisfazione di far marciare la delocalizzazione al contrario: dalla Romania la lavorazione torna in Italia, salvando anche una trentina di posti di lavoro.
domenica 9 agosto 2009
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Democrazia chilometro zero. Incontro per l’autogoverno 10 e 11 ottobre 2009, comunità delle Piagge, Firenze

Una nuova democrazia si diffonde nel paese al di sotto dei radar dei media e vista con diffidenza dai partiti. Chi la promuove si propone anche di aprire qualche breccia nelle istituzioni della rappresentanza a livello locale, ma il centro di gravità della sua azione è fuori, nella società, dove si creano alleanze basate su progetti concreti e sulle relazioni tra persone. L’obiettivo è costruire una società solidale e conviviale che parta dalla salvaguardia e difesa dei beni comuni dall’invadenza del mercato e dal riconoscimento dei diritti di cittadinanza, distanziandosi dalla ormai evidente subordinazione al mercato dei rappresentanti politici. Per fare questo si creano organizzazioni orizzontali, che decidono per consenso e promuovono dal basso progettualità ancorate ai territori locali ma nello stesso tempo universali, nell’epoca della grande crisi sociale e finanziaria, ambientale e democratica.
mercoledì 29 luglio 2009
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L'arrosto amazzonico.

Che la filiera della bistecca bovina da animali bradi sia una delle maggiori killer dell'Amazzonia brasiliana è chiaro da tempo ma forse mai era stato illustrato tanto bene come nel rapporto di Greenpeace International «Slaughtering the Amazon» (Macellando l'Amazzonia). Il documentatissimo rapporto fa i nomi delle compagnie internazionali di distribuzione che comprano carne e pelli da fornitori del Brasile, diventato il maggior esportatore di carne bovina al mondo a spese degli alberi, della biodiversità, dell'equilibrio idrico, del clima (il paese sudamericano è il quarto produttore mondiale di gas serra proprio a causa della distruzione della foresta).
martedì 28 luglio 2009
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Non è il pil la misura della felicità.

È un modello distorto quello che basa lo sviluppo di un’economia sull’analisi del prodotto interno lordo. L’India cresce del 9 per cento l’anno ma ci sono 240 milioni di persone che soffrono la fame. Il grido d’allarme di Vandana Shiva (intervista di Wilma Massucco). Attivista politica e ambientalista indiana Vandana Shiva, è uno dei leader dell’Internaüonal Forum on Globalization e si è occupata anche dei diritti sulla proprietà intellettuale, e di biodiversità, biotecnologie, bioetica e ingegneria genetica. Nel 1993 ha vinto il Kight I.ivelihood Àward. una sorta di Premio Nobel alternativo per la pace.
martedì 28 luglio 2009
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I 9 semi di Vandana Shiva approdano al Meeting di San Rossore.

Se la figura di Vandana Shiva è nota, infatti, forse meno conosciuta è la storia dei ‘Nove semi' raccontata questa mattina a San Rossore durante il meeting. LIVORNO. Il dibattito tra favorevoli e contrari agli Ogm è ancora lontano dall'essere arrivato (se mai ci arriverà) alla sua conclusione. La Toscana da tempo si è dichiarata Ogm-free e anche greenreport è da sempre contro questa pratica non solo per gli impatti ambientali, ma anche per quelli sociali. La storia che arriva oggi da San Rossore può riuscire meglio di tante parole a capire il punto di vista di chi si sta ribellando sul territorio a questa pratica. Se la figura di Vandana Shiva è nota, infatti, forse meno conosciuta è la storia dei ‘Nove semi' raccontata questa mattina a San Rossore durante il meeting.
martedì 28 luglio 2009
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NUOVI "AFFAMATORI" DEL PIANETA.

Il 25 maggio è stato presentato il rapporto intitolato 'Land Grab or development opportunity?' ("Incetta di terre o opportunità di sviluppo?") redatto da due agenzie Onu per l'agricoltura, FAO e IFAD, con l'Istituto internazionale per l'ambiente e lo sviluppo (IIED). Le terre coltivabili vengono attribuite a indiani, cinesi, arabi e sudcoreani che hanno necessità di intensificare la produzione agricola, spinti dal desiderio di crescere. I terreni africani verranno così utilizzati in maniera intensiva per coltivare riso, mais, palme da olio. Lo studio si è focalizzato principalmente su cinque paesi africani: Sudan, Etiopia, Madagascar, Ghana e Mali. Il rapporto, lancia moniti preoccupanti: “2,41 milioni di ettari di terreno venduti negli ultimi 5 anni, nei soli paesi in esame”.
martedì 28 luglio 2009
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