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Iniziamo il 2023 sostenendo AltrAgricoltura Nord Est

Iniziamo il 2023 sostenendo AltrAgricoltura Nord Est: abbiamo aperto il tesseramento, partecipate alle iniziative del nostro Gruppo di Acquisto Solidale.
giovedì 5 gennaio 2023
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Contro il lavoro coatto, per una riforma degli ammortizzatori sociali.

(di Andrea Fumagalli e Cristina Morini) - La giungla del sistema degli ammortizzatori sociali in Italia sta raggiungendo livelli parossistici. Durante la pandemia, a seguito delle conseguenze dei lockdown, il tema del reddito pareva essere diventato dirimente per poter far fronte alle esigenze di sopravvivenza quotidiana. Infatti, dopo un breve periodo di assestamento, le grandi corporation del capitalismo di piattaforma ne hanno approfittato per velocizzare il processo di ristrutturazione favorendo la diffusione dell’e-commerce, dei social network, dell’intrattenimento online, delle forme di controllo, di profiling e di estrazione dati, a esclusivo vantaggio dei profitti. Nel frattempo, il governo è intervenuto con una politica di ristori e di sostegno diretto al reddito, fondati su logiche sporadiche e confuse e così creando spesso distorsioni e iniquità.
mercoledì 4 gennaio 2023
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Oggi sono arrivate le arance di SOS Rosarno.

4 bancali di colori, profumi e tanta vitamina C. Centinaia di cassette portate all'interno della sede, una faticaccia che i nostri volontari hanno fatto ben volentieri in attesa di vedervi ritirare le vostre arance.
giovedì 15 dicembre 2022
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I Contadini di Campi Aperti in protesta: "Niente canone o delocalizziamo".

I contadini ed in particolare quelli che fanno riferimento all'associazione Campi Aperti vengono messi in crisi dalle politiche di gestione del commercio nelle aree comunali di Bologna. Siamo alle solite la Grande Politica vorrebbe i piccoli contadini - efficaci artigiani della conservazione ambientale, della conservazione delle specie e genetiche vegetali ed animali legate al territorio, della produzione di cibo privo di pesticidi e altra chimica industriale- equiparati a "reti di imprese" cioè in parole povere a fabbriche di cibo. Questi assessori, che si autoqualificano di centrosinistra hanno già scordato i disastri che queste tesi calate sul campo hanno creato all'agricoltura italiana nello specifico a quella emiliana-romagnola. per citarne due devastanti: il fallimento della multinazionale del latte Parmalat, la crisi del polo "agro" alimentare FICO di Farinetti e soci, Di seguito vi segnaliamo l'articolo edito da "https://www.bolognatoday.it/" del 15/12/2022 sull'argomento:
giovedì 15 dicembre 2022
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La trappola dell’opposizione.

La trappola dell’opposizione. (di Sergio Bologna) Dopo la sconfitta umiliante del centro-sinistra (preferisco definirlo così l’esito delle elezioni piuttosto che “la vittoria clamorosa della destra”) si sprecano le chiamate alle armi: facciamo opposizione! Lo si può capire, il ceto politico superstite deve pensare a come sopravvivere. Ma questo è il modo più efficace per evitare di affrontare il vero problema. Il vero problema è: come ricostruire una prospettiva politica che contenga una parte almeno dei valori per cui è nata “la sinistra”. Il vero problema non è il governo Meloni, perché questo governo non è che il risultato di una lunga marcia di arretramento, iniziata forse già negli anni 70, da parte delle forze politiche che si richiamavano ai valori della giustizia sociale e della pace. Valori che avevano come punto di riferimento la condizione della parte più debole della società, più sottomessa, le “classi subalterne” la chiamavano allora. Quella che più aveva da perdere da una guerra. Tutto il resto, il problema dei diritti civili, il problema della giustizia, il problema della politica estera, della politica economica, della scuola, della sanità, del fisco, la politica della cultura – tutto veniva da quella scelta di campo, di stare dalla parte dei più deboli. Chiaro come il sole, semplice, non c’è bisogno di scomodare né Marx né Lenin, né l’antifascismo né la Resistenza.
mercoledì 2 novembre 2022
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La sovranità alimentare è minacciata da poche multinazionali.

(Articolo di Leo Bertozzi su Clal News)- In questi giorni si parla molto di sovranità alimentare, ma quali sono le vere minacce che alterano il mercato, dall’agrochimica alla vendita al dettaglio? Ne parla un articolo pubblicato da Clal News a firma di Leo Bertozzi. C’è il rischio che le continue acquisizioni da parte dei grandi gruppi agroalimentari di una miriade di marchi noti e diffusi nei vari Paesi portino a un controllo oligopolistico del mercato? A questo dubbio risponde lo studio “Food Barons 2022” realizzato da ETC Group, che evidenzia come diversi settori agroalimentari sono già oggi dominati da poche aziende in grado di influenzare i mercati alterandone le dinamiche naturali, l’evoluzione delle politiche e delle normative ma anche la ricerca, minando di conseguenza la stessa sovranità alimentare. Per individuare lo stato di oligopolio viene presa a riferimento una situazione in cui quattro aziende rappresentano almeno il 40% di un settore. Questo è già il caso per l’agrochimica e le sementi, la genetica, i macchinari, il commercio di materie prime agricole, ma anche la trasformazione e la vendita al dettaglio dei generi alimentari.
mercoledì 2 novembre 2022
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Il Regno Unito vuole bandire di fatto le manifestazioni di protesta.

Se approvato, il Public Order Bill fortemente voluto dal governo dei Tories proibirebbe di fatto tutte le forme di protesta capaci di creare un “disagio” nell’ambiente circostante. Nel Regno Unito la Premier Liz Truss si è dimessa mettendo fine all’esperienza di governo più breve nella storia della nazione, appena 45 giorni dopo che Truss era succeduta a Boris Johnson alla guida dei Tories. Il Paese è nel caos e anche i sondaggi ormai sembrano certificare una consapevolezza generale rispetto a quanto la maggioranza conservatrice si sia mostrata inadeguata a gestire le varie tempeste abbattutesi sull’isola negli ultimi anni, dalla Brexit alla pandemia. Tuttavia, alcuni dei segni di tale inadeguatezza rischiano di cambiare per sempre il volto della liberale Gran Bretagna: il primo e il più inquietante è certamente il Public Order Bill. La legge voluta dalla ministra dell’Interno Priti Patel prima e dalla sua successora Suella Bravermann dopo, approvata pochi giorni fa alla House of Commons, amplia i poteri della polizia di prevenire e reprimere le proteste considerate “antisociali”, privando i cittadini del diritto di protesta attraverso la criminalizzazione di alcune fra le più utilizzate forme di manifestazione, e conferendo poteri speciali di fermo e perquisizione con l’esplicito intento di prevenire le più sgradite, inventando reati di tipo nuovo e fattispecie criminogene appositamente pensate in chiave repressiva.
martedì 25 ottobre 2022
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Il cibo necessario

Agroecologia Gli alimenti non possono essere venduti come una merce qualsiasi. E la sovranità alimentare, libera dagli oligopoli della grande produzione, dovrebbe essere un diritto di tutti. Il leader dei Sem terra spiega perché e come Alla popolazione che riesce ad alimentarsi è stata imposta una standardizzazione dei prodotti alimentari. Quattrocento anni fa, prima dell’avvento del capitalismo, gli esseri umani si nutrivano con più di 500 specie diverse di piante. Cento anni fa, con l’egemonia della rivoluzione industriale, si sono ridotte a 100 le specie diverse di cibo, che dopo l’aratura passavano ai processi industriali. E da trent’anni, dopo l’egemonia del capitale finanziario nel mondo di oggi, la base di tutta l’alimentazione dell’umanità è rappresentata per l’80% da soia, mais, riso, fagioli, orzo e manioca.
domenica 23 ottobre 2022
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Il cibo è un’arma di ‘prevenzione di massa’ e, in quanto tale, ci salverà. A patto di saperlo scegliere.

Mangiare in maniera corretta e bilanciata, scegliendo al contempo gli alimenti giusti per preservare gli equilibri ambientali e ridurre gli effetti della crisi climatica è un obiettivo ambizioso e condiviso da molti. Chi persegue uno stile di vita sano con una visione di ampio respiro sa bene che la salute individuale, oltre a non poter prescindere dal cibo che si consuma, non può neppure prescindere dallo stato di salute dell’intero pianeta. Da questo dipende la qualità dell’aria, l’equilibrio climatico, la qualità delle acque e la possibilità stessa che piante e animali possano continuare a esserci, in quanto esseri viventi, ma anche in quanto alimenti.
lunedì 10 ottobre 2022
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L’autogestione si fa movimento.

Rimaflow - 02 Ottobre 2022. Un prestito sociale per sostenere la libertà e l’indipendenza della cooperativa di RiMaflow e rilanciare le sue attività minacciate dalle molteplici crisi (pandemia, guerra, energia, ecc.), a cominciare da un nuovo e bel progetto di ristorazione sociale con i prodotti della rete Fuorimercato. Resistere da soli non basta e diventa sempre più difficile. Per questo a Trezzano sul Naviglio, dopo dieci anni di straordinaria esistenza, si rilancia una campagna per allargare la cooperativa e difendere un progetto collettivo di economia solidale ecologista autogestita che nasce dal recupero di una fabbrica e parla alla società intera di un mondo fatto di esperienze concrete che può fare a meno di padroni e di profitti.
lunedì 10 ottobre 2022
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