Comunicato Stampa: Agricoltori, contoterzisti, contadini. Chi parla in nome di chi?
Anche in Italia come nel resto d’Europa assistiamo da qualche giorno ad una mobilitazione
degli operatori del comparto agricolo.
All'interno di questa compagine multiforme non ci sono soltanto gli agricoltori classici
che coltivano il proprio appezzamento di terra più o meno grande, ma anche
moltissimi contoterzisti che sono la nuova formula con cui le grandi aziende si liberano
dei braccianti e pagano ditte esterne per fare i lavori.
Parliamo di realtà molto diverse: da una parte, produttori che coltivano i propri terreni;
dall’altra, operatori, anche ex-contadini, che attraverso investimenti importanti si sono
costruiti una flotta di attrezzature che permette loro di andare a coltivare terreni di altri.
Questa differenza va fatta perché, se i primi sono colpiti da anni da questa crisi fatta di
aumenti dei costi di produzione e diminuzione dei prezzi pagati alle aziende - sempre
meno remunerativi - i secondi vengono colpiti indirettamente perché ci saranno sempre
meno terreni coltivati. Inoltre, sia coltivatori che contoterzisti vengono impattati
dall'aumento delle accise sul gasolio poiché i costi delle lavorazioni aumentano.
giovedì 1 febbraio 2024 Leggi
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La beffa di Rosarno
Per il decimo anno consecutivo MEDU (Medici per i Diritti Umani) è presente nella Piana di Gioia Tauro per portare assistenza medica e supporto legale ai braccianti impiegati nella raccolta agrumicola. Un team che fornisce assistenza medica e orientamento legale, con il supporto di due mediatori culturali, opera tre giorni a settimana presso gli insediamenti precari della Piana, raggiungendo con una clinica mobile i circa 1.500 braccianti agricoli stranieri che popolano i casali abbandonati, la fatiscente tendopoli ministeriale e i vecchi container sparsi tra i Comuni di Rosarno, San Ferdinando e Taurianova.
lunedì 15 gennaio 2024 Leggi
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Campagna S.O.S. ROSARNO! Affrontiamo l'inverno con una buona scorta di vitamina C!
INIZIAMO L’INVERNO 2023 CON UN GESTO DI SOLIDARIETA’,
PREPARIAMO INSIEME L’ORDINE PER LA CAMPAGNA “S.O.S. ROSARNO”.
Cari e care, anche nel 2023 abbiamo la volontà di rafforzare la presenza della campagna “S.O.S. ROSARNO” nella nostra città, continuiamo a condividere con tutte e tutti gli associati, le molte realtà e la Rete dei G.A.S. della provincia l'importanza di costituire un presidio a Padova per Rosarno.
L’anno scorso abbiamo avuto un discreto risultato di adesioni che dobbiamo sforzarci di superare con questa raccolta e distribuzione di metà dicembre.
mercoledì 15 novembre 2023 Leggi
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Presentazione del libro "Gianmariavolontè" di Umberto Lucarelli.
SABATO 25 NOVEMBRE 2023 -
AltrAgricoltura Nord Est -
Corso Australia, 61 (PD) -
- Ore 20:30 presentazione del libro sarà presente l’autore con la partecipazione di Natale Luzzagni
Ore 19:00 buffet a contributo minimo di 5,00 € (bibite escluse)
- Ore 20:00 proiezione del corto “Dimenticata Militanza” di Patrizio Partino
mercoledì 8 novembre 2023 Leggi
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Giuditta Brattini, la cooperante di Verona evacuata da Gaza è rientrata: «Dentro di me il vuoto è grande, voglio tornare» «Bombe, distruzione e ora al sicuro Ma penso sempre a quei bambini»
(Di Enrico Ferro)
Giuditta Brattini, cooperante veronese della onlus Gazzella, lei è rientrata sabato a Verona dopo un lungo periodo trascorso a Gaza. Può raccontare cos’ha visto in queste ultime due settimane?
«Gli ultimi 15 giorni a Gaza li ho trascorsi nel parcheggio Unrwa a Rafah, e poi altri due giorni in una struttura di una ong sempre a Rafah.
Abbiamo dormito nelle macchine, all’aperto. Scarseggiavano acqua e generi alimentari. Sicuramente rispetto
alla situazione di 1 milione e 400 mila persone evacuate dalle loro case, la nostra era una condizione privilegiata. Avevamo un bagno, senza doccia, per 40 persone».
Come vive la gente lì ora?
«Per i palestinesi riparati nelle scuole dell’Unrwa, o in quelle governative, o sistemati nei giardini intorno
agli ospedali, la situazione è molto critica. In particolare quella igienico sanitaria: infezioni polmonari, gastroenteriti, malattie della pelle. Ma soprattutto mancano cibo ed acqua. Lo scatolame è per tutti l’unica risorsa alimentare».
martedì 7 novembre 2023 Leggi
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La resistenza è dei Gazawi.
Intervista di radio Verona a Giuditta Brattini dell'Onlus Gazzella appena rimpatriata da GAZA.
lunedì 6 novembre 2023 Leggi
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Acqua potabile: i dati allarmanti dell'italia.
In Italia i livelli di spreco di acqua potabile sono allarmanti sia a livello gestionale sia per quanto riguarda i singoli cittadini. Un quadro allarmante descritto con precisione da uno studio appena pubblicato da Eurispes. La principale criticità riguarda la presenza di un sistema infrastrutturale antiquato e disfunzionale, concepito sulla base delle necessità degli anni Cinquanta. Secondo i dati riferiti all’anno 2020, le perdite idriche nella rete di distribuzione sono state pari al 42,2% del volume di acqua immessa, cioè 3,4 miliardi di metri cubi di acqua ogni anno. Detta in altro modo, in Italia ogni giorno vengono buttati 157 litri al giorno di acqua per abitante pari al fabbisogno idrico di circa 43 milioni di persone. Va detto che esistono differenze sostanziali tra un Nord, tendenzialmente più virtuoso, e un Centro-Sud in cui permangono situazioni di grave criticità.
martedì 31 ottobre 2023 Leggi
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Israeliani e palestinesi, patologia della vendetta.
(di Adam Shatz*)- Il 16 ottobre Sabrina Tavernise, conduttrice del podcast The daily del New York Times, ha parlato con due palestinesi nella Striscia di Gaza. Rivolgendosi ad Abdallah Hasanin,
un abitante di Rafah, vicino al confine egiziano, che riusciva a prendere il segnale del telefono solo dal balcone, ha detto: “Abbiamo parlato degli attacchi aerei che ci sono stati da sabato scorso, e ovviamente l’altra cosa che è successa quel giorno è stato l’attacco micidiale di Hamas contro Israele.
Come lo interpreti? Cos’hai pensato al riguardo?”.
“Non puoi mettere le persone in una prigione, privarle dei diritti fondamentali e pensare
di cavartela senza conseguenze”, ha risposto Hasanin. “Non puoi disumanizzare le persone e non aspettarti nulla. Io non sono mai stato un sostenitore di Hamas. Ma quello che sta succedendo qui non c’entra niente con Hamas”.
Tavernise (con imbarazzo): “E di cosa si tratta?”.
Hasanin: “Si tratta di pulizia etnica ai danni del popolo palestinese, si tratta di 2,3 milioni di palestinesi. Ecco perché la prima cosa che ha fatto Israele è stata tagliare l’acqua, l’elettricità e i viveri. Quindi non si tratta, mai, di Hamas. Si tratta della nostra colpa di
essere nati palestinesi”.
martedì 31 ottobre 2023 Leggi
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AGGIORNAMENTO DA GAZA 29 10 23: LA CONNESSIONE E' TORNATA, NON SAPPIAMO QUANTO DURERA'
Giuditta Brattini da Gaza ci informa sulla situazione ad oggi: Israele ha tagliato la connessione per impedire che qualsiasi informazione sui massacri possa essere diffusa.
Gli ospedali operano senza più medicinali e materiale sanitario. Le ambulanze non operano più.
La pulizia etnica continua indisturbata. (fonte: l'Antidiplomatico)
domenica 29 ottobre 2023 Leggi
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AGGIORNAMENTO DA GAZA 26 OTTOBRE 2023
Giuditta Brattini, cooperante in questo momento a Gaza descrive la situazione ad oggi 26 ottobre 2023: "A Gaza la situazione continua a peggiorare. 12 strutture sanitarie fuori servizio, gli aiuti non arrivano negli ospedali e a Gaza city" (fonte:
l'Antidiplomatico)
venerdì 27 ottobre 2023 Leggi
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