Cerca Contatti Archivio
 
Sobrietà e autoproduzione di beni.

di Maurizio Pallante Fonte: greenreport La decrescita felice di Pallante: "Sobrietà e autoproduzione di beni" Intervista con il saggista che oggi vive nelle campagne astigiane, autoproducendo e cercando la massima riduzione degli scambi mercantili LIVORNO. Mentre in tutto il mondo, destra e sinistra si confrontano su come accelerare la cres cita economica, Maurizio Pallante sostiene la decrescita. Anzi la "Decrescita felice", che è il titolo del suo ultimo libro (Editori riuniti, pp. 134 euro 12).
martedì 27 giugno 2006
Leggi l'articolo...


Consumatori o niente.

Tratto dal libro di Maurizio Pallante, La decrescita felice [Editori Riuniti, Roma 2005], l'articolo è in parte anche un'interessante e motivata risposta alle osservazioni di Francesco Terreri: http://www.carta.org/campagne/globalizzazione/decrescita/051108conseguenze.htm
venerdì 11 novembre 2005
Leggi l'articolo...


Le conseguenze della decrescita felice.

[Francesco Terreri, direttore di "Microfinanza"] L'articolo di Terreri è uscito su Cem Mondialità di novembre 2005. Ringraziamo l'autore e la rivista. "Un vasetto di yogurt prodotto industrialmente e acquistato attraverso i circuiti commerciali, per arrivare sulla tavola dei consumatori percorre da 1.200 a 1.500 chilometri, costa 10 euro al litro, ha bisogno di contenitori di plastica e di imballaggi di cartone, subisce trattamenti di conservazione che spesso non lasciano sopravvivere i batteri da cui è stato formato". È - molti lo avranno riconosciuto - l'inizio del "Manifesto del movimento per la decrescita felice" che sull'esempio dello yogurt delinea la proposta di riduzione dei consumi, quindi degli sprechi e dell'inquinamento, e alla fin fine dell'ormai famigerato Pil (Prodotto interno lordo) come via alternativa all'economia della crescita illimitata e anche alla sua variante "morbida" dello sviluppo sostenibile.
martedì 8 novembre 2005
Leggi l'articolo...


Avanti Ultima pag.
News

Gates e Zuckerberg puntano sull'agricoltura: "Cibo vero solo per ricchi"
Altro che carne sintetica e dieta vegetale. I grandi imprenditori dei Big Data sembrano andare proprio nella direzione opposta. Mentre, infatti, la sostenibilità planetaria spinge le economie a orientarsi verso la produzione di cibo sintetico, loro investono su terreni agricoli e sulla produzione di carne tradizionale di altissima qualità. E naturalmente altissimi costi e ricavi. >>



FPP2 GRATIS, ANNUNCIO DI BIDEN, COSA ASPETTA DRAGHI?
Il presidente USA Biden, raccogliendo la richiesta che da tempo avanza Bernie Sanders, ha annunciato che gli Stati Uniti forniranno mascherine ffp2 gratis ai cittadini. >>



Pesticidi in Unione europea.
La European Food Safety Authority (EFSA) ha pubblicato un report sugli ortaggi e frutta più contaminati da pesticidi... studio pubblicato nel mese di febbraio 2021 che discute i dati del 2019. In tutta Europa, nell’anno 2019, sono stati analizzati 96.302 campioni e la frequenza media si attesta su 19 analisi per 100mila abitanti. I paesi più virtuosi sono la Lituania (125 analisi su 100mila abitanti), la Bulgaria (104 analisi) e il Lussemburgo (81 analisi). I meno virtuosi sono la Gran Bretagna (1,5 analisi), la Spagna (5 analisi) e la Polonia (7 analisi). L’Italia e la Francia si attestano sulla media europea di 19 analisi per 100mila abitanti, la Germania appena un po’ in più con 25 analisi. >>