IL RAPPORTO SEGRETO SUGLI OGM CHE GLI USA VOLEVANO NASCONDERE
Greenpeace: "Il NAFTA raccomanda che tutto il mais statunitense che entra in Messico venga ridotto in farina per evitare la contaminazione e la dispersione nell'ambiente".
Roma, 19/10/04 Greenpeace ha reso noto oggi un rapporto del NAFTA che raccomanda c
Secondo il rapporto, il Messico dovrebbe anche mantenere la moratoria sul mais transgenico per tutelare la propria biodiversità.
Nel 2003 gli Usa hanno esportato in Messico oltre 5,5 milioni di tonnellate di mais, almeno il 30% del quale transgenico.
Mancando negli Stati Uniti ogni forma di segregazione, tutto il mais Ogm importato in Messico andrebbe etichettato come Ogm, come sostiene anche il rapporto stilato dalla Commissione per la cooperazione ambientale del NAFTA (North American Free Trade Agreement ).
Non è un caso, insomma, che il governo Usa abbia bloccato la pubblicazione di questo rapporto che è stato completato a giugno.
“Visto che il rapporto riconosce i rischi ambientali del mais Ogm, diventa difficilmente sostenibile il ricorso statunitense al Wto contro la moratoria europea sugli Ogm, in vigore dal 1998” afferma Federica Ferrario, responsabile campagna Ogm di Greenpeace.
In agosto, il Wto aveva accettato la richiesta europea che una commissione di scienziati venisse consultata prima di una decisione su questa vertenza.
Il rapporto NAFTA dovrebbe essere ora un valido sostegno alla posizione europea orientata al principio di precauzione: la seconda udienza del caso al Wto è prevista per il 23-24 novembre.
“E’ soprendente che la Commissione Europea non sostenga gli Stati membri che vengono attaccati al Wto e chieda loro di eliminare i bandi nazionali agli Ogm, quando è l’Organizzazione del libero commercio a sostenere la moratoria sulla coltivazione del mais Ogm e a segnalare i rischi dell’importazione di Ogm” sostiene Ferrario.
La Commissione ha usato la vertenza al WTO come scusa per imporre l’approvazione di nuovi Ogm in Europa nonostante la preoccupazione di diversi stati membri sulla loro sicurezza. Ha anche minacciato azioni legali contro gli Stati che mantengano la moratoria sugli Ogm, sotto accusa da parte degli Stati Uniti.
Di “clausole nazionali di salvaguardia” si discuterà il prossimo 29 novembre al comitato di regolamentazione della Direttiva 2001/18/EC.
Greenpeace, 19 ottobre 2004
domenica 24 ottobre 2004
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