Latte in nero, truffa milionaria al fisco
L’indagine della Finanza smaschera un traffico gigantesco. Oltre 30 i caseifici coinvolti
BRESCIA - Decine di milioni di chili di latte non contabilizzato, una truffa milionaria ai danni dello Stato. E’ quanto emerge dall’inchiesta della Guardia di finanza bresciana che ha portato a centinaia di avvisi di garanzia spediti negli ultimi mesi dalla Procura. Sarebbero oltre 300 gli allevatori coinvolti, oltre a una trentina di caseifici, anche produttori di grana padano. Si fanno, quindi, sempre più definiti i contorni del mercato clandestino del latte, un fenomeno che, secondo gli addetti ai lavori, ha provocato effetti distorsivi sul mercato, trascinando al ribasso il prezzo del latte. In rovina molti allevatori, in crisi per gli scarsi guadagni che non coprono i costi di produzione.
L’inchiesta bresciana, che non è ancora terminata e potrebbe allungare la lista delle accuse per ora limitate alla truffa ai danni dello Stato e all’evasione fiscale, ha fatto luce anche sui sistemi utilizzati per mascherare produzioni fuori quota: gli allevatori, coinvolgendo stalle del Sud Italia, avrebbero stipulato contratti particolari, allo scopo di raggirare il sistema del tetto massimo di produzione imposto dall’Unione europea, ed evitare così di essere multati.
Fra i trecento agricoltori sotto inchiesta c’è anche una stalla in provincia di Brescia, fondata negli anni Venti. Ottimisti i titolari: «Dimostreremo la nostra buona fede, ma siamo un’azienda solida, non temiamo risvolti giudiziari. C’è chi sta peggio di noi».
IL SETTORE
La crisi del mercato La Lombardia produce circa 37 milioni di quintali di latte, il 40 per cento del totale nazionale. Nell’ultimo anno il prezzo del latte è sceso, per diversi motivi, mandando in crisi il settore. Ora gli allevatori, oltre 9.000 in regione, non guadagnano abbastanza per coprire i costi
LE CIFRE
I risultati dei controlli Secondo la Guardia di finanza bresciana, negli ultimi due anni sono circolate decine di milioni di chili di latte in nero, corrispondenti a una evasione fiscale pari a diversi milioni di euro. Sulle percentuali di latte in nero finora si sono fatte diverse ipotesi: dal 10 al 40% del prodotto sul mercato
Le indagini della Finanza Le indagini della Guardia ...
Le indagini della Finanza Le indagini della Guardia di finanza di Brescia sono sfociate in una serie di procedimenti penali da parte della Procura in tema di latte in nero e di utilizzazione indebita di quote latte. L'inchiesta ha scoperto contratti come la soccida (società fra allevatori) usati per coprire splafonamenti di quote.
mercoledì 13 novembre 2002
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