Africa /Europa. Guerra all'ultimo pollo
Dumping - L'europa contribuisce ad affamare l'Africa con i polli.
Il petto di pollo, è sano, è leggero, si cucina in fretta e in tanti modi
diversi, piace tanto agli europei, ma i polli hanno il vizio di nascere e
crescere tutti interi, allora cosa succede al resto della bestia? Da quando
molti paesi africani sono entrati nell'Organizzazione mondiale del commercio
[Wto], spesso prende la via dell'Africa, congelato, e viene posto in vendita
in luoghi che con la "catena del freddo" hanno ben poco a che vedere. Se
poi, alla fine di una giornata passata su una bancarella sotto il sole il
pollo rimane invenduto, non viene certo buttato, ma ricongelato per il
giorno dopo. Risultato: l'83,5 per cento dei polli sono inadatti al consumo
e il 23 contiene salmonella, lo dicono i rilevamenti condotti in 34 mercati
e 166 punti vendita da un'équipe del Centro Pasteur di Yaoundé,
dell'Associazione civica camerunese per la difesa degli interessi collettivi
[Acdic] e del Saild [Servizio d'appoggio alle iniziative locali di
sviluppo]. Ma non basta, anche quando il pollo viene congelato ed esportato
tutto intero, le norme seguite non sono le stesse, rigide, richieste dai
mercati europei: almeno 45 giorni a terra per smaltire gli antibiotici,
assenza di sostanze dopanti per l'ingrassamento, ecc... Se la qualità è
nettamente scadente, il successo sui mercati locali è però assicurato del
prezzo, assolutamente competitivo: 950 franchi Cfa [1,40 euro], contro i
2.000-2.2.00 per un pollo africano. Non stupisce che le importazioni, nel
solo Camerun, come riferisce l'Ong belga SOS Faim, siano aumentate del 300
per cento, dalle 978 tonnellate del 1996 alle 22.154 del 2003. E così la
produzione locale è crollata verticalmente, dal Senegal [30 per cento] al
Camerun [50], dove si sono persi circa 10,5 miliardi di franchi Cfa [16.000
euro] e 110.000 posti di lavoro. Abbastanza perché alcune associazioni, in
seguito ad un seminario tenuto a Yaoundé in aprile con la partecipazione di
12 paesi [Camerun, Gabon, Ciad, Congo Rd, Ghana, Niger, Costa d'Avorio,
Togo, Burkina Faso, Mali, Benin, Senegal], abbiano lanciato una campagna
sulla superiore qualità del pollo africano. Qualche polleria ha riaperto.
[A.S.]
venerdì 2 luglio 2004
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