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Quote latte, la Regione dà garanzie.

Il presidente Formigoni: giusto difendere i produttori onesti. Dopo il sit-in davanti alla prefettura una delegazione di Confagricoltura è andata al Pirellone.
Vigilia di Natale al Pirellone per i rappresentanti regionali di Confagricoltura. Martedì mattina, infatti, i delegati della confederazione si sono incontrati con il governatore Roberto Formigoni, al quale hanno rivolto un appello affinché venga approvata al più presto la legge 468. «L'incontro con Formigoni è stato positivo - spiega il presidente di Confagricoltura Massimo Lorenzi - Il governatore è d'accordo con le nostre posizioni, in particolare ritiene fondamentale la difesa degli allevatori onesti. E ha approvato la nostra protesta, che non ha provocato disagi ai cittadini. Nei prossimi giorni Formigoni si vedrà col ministro Alemanno al quale ribadirà la necessità d'approvare al più presto la legge di riordino del settore latte». Legge che deve passare in tempi strettissimi, entro il 9 gennaio. «Non oltre quella data se si vuole che la normativa diventi operativa», spiega Lorenzi. Il quale immediatamente aggiunge: «Sia chiaro, non è la migliore delle leggi, ma è sempre meglio di niente, sempre meglio del caos attuale. Serve a ridare credibilità al settore e a combattere, efficacemente, il latte non contabilizzato, che oggi influenza negativamente il prezzo. Ripeto, la legge di riordino è tutt'altro che perfetta, ma preferibile all'incertezza attuale. E che la situazione sia difficile è testimoniato dal fatto che, per la prima volta, il latte estero costa di più di quello italiano. A dimostrazione della quantità di latte non contabilizzata. E comunque siamo poco interessati al sistema sanzionatorio previsto dalla legge di riordino, bensì al sistema di regolamentazione, senza il quale il settore non può ripartire. Si deve uscire dal caos». E qualora i problemi non dovessero trovare soluzione? «Quanto alle prossime proteste, le decideremo insieme alle altre organizzazioni, Coldiretti e Cia», conclude Lorenzi.


venerdì 27 dicembre 2002


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