«LATTE, SUBITO IL NUOVO PREZZO»
LODI — I produttori di latte sollecitano il rinnovo del prezzo alla stalla. Lo fanno attraverso la loro organizzazione agricola, la Coldiretti, che si assunse la responsabilità di firmare a loro nome l'ultimo accordo risalente alla scorsa primavera nell'ambito della «cabina di regìa» istituita presso l'assessorato regionale all'agricoltura.
Quell'accordo, che venne contestato dalla Confagricoltura, prevedeva tra l'altro una novità storica: i patti annuali del latte non dovevano più rispettare il periodo che va dal primo aprile al 31 marzo dell'anno dopo, ma coincidere con l'anno solare. Da qui il sollecito ad avviare la trattativa per il rinnovo del prezzo del latte dal momento che la scadenza del 31 dicembre 2002 è ormai vicinissima. Lapidaria la Coldiretti: «Per motivi non ben comprensibili - dichiara - non si avvia il negoziato per il rinnovo del prezzo del latte valido per il 2003, nonostante che i prezzi al consumo di tutti i principali prodotti lattiero-caseari siano aumentati e che ciò dovrebbe rappresentare un presupposto positivo per l'industria al fine di riconoscere una adeguata valorizzazione economica della materia prima».
In sostanza, lamentano i produttori, visto che sugli scaffali i derivati del latte avrebbero subito in questi mesi delle sostanziali lievitazioni di prezzo, non si vede perchè non si debba procedere al rinnovo del prezzo alla stalla compensando gli allevatori.La Coldiretti ha provveduto, in tal senso, ad avanzare richiesta all'Assolatte.
giovedì 12 dicembre 2002
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