Aviaria, è emergenza. Scoperti altri tre focolai della malattia: CASTIGLIONE Ceresara, Solferino e Monzambano.
Influenza aviare: è ormai emergenza. L'infezione continua, infatti, ad imperversare in buona parte dell'Asolano e dell'Alto Mantovano. In questi giorni sono stati scoperti nuovi focolai e decine di migliaia di volatili saranno presto abbattuti.
L'Unione europea ha concesso di recente l'autorizzazione alla vaccinazione, ma ci vorranno mesi prima che la situazione possa tornare alla normalità.
La zona più colpita, come già accennato, è l'Alto Mantovano dove alle Fattorie Guglielmi di Castiglione delle Stiviere si sta lavorando senza sosta per riaprire, quanto prima, il centro di lavorazione delle uova dopo che l'azienda è stata costretta ad abbattere qualcosa come 600mila polli.
Ma nuovi casi sono stati segnalati a Solferino, dove è risultato infetto un allevamento di 15mila faraone e a Monzambano dove ad essere stati contagiati sono 7mila tacchini.
Si teme, inoltre, che la malattia possa essersi insinuata in altre due aziende: la prima a Monzambano (tacchini) e la seconda a Ponti sul Mincio (galline ovaiole). Se per quest'ultima l'aviaria venisse confermata, sono 250mila i polli a rischio abbattimento.
Ma non è finita. L'infezione si è conclamata anche in un allevamento di Ceresara. Riguarda 50mila riproduttori pesanti, vale a dire galline ovaiole che producono uova da cova, cioè di alto pregio genetico. Anche queste saranno abbattute, mentre le 540mila uova dell'azienda, conservate in un incubatoio di Forlì, sono già state distrutte.
Il contagio continua ad espandersi anche nel Cremonese e nel Bresciano. Proprio a Brescia, nei giorni scorsi, si sono riuniti i veterinari delle due province per discutere dei piani di vaccinazione, recentemente approvati dall'Unione Europea. Al momento è l'unica arma a disposizione delle autorità sanitarie per cercare di bloccare l'infezione.
La carne e le uova, però, non potranno essere esportate, ma consumate soltanto sul territorio nazionale. Il decreto è atteso per la giornata di oggi o al massimo di domani.
giovedì 12 dicembre 2002
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