Cerca Contatti Archivio
 
Grido d'allarme dell'Organizzazione mondiale della Salute. Virus dei polli, si rischia la pandemia.

Continua incessante il grido di allarme, dell'Organizzazione Mondiale della Salute, su una possibile pandemia originata dal virus dei polli H5N1. Ma nessuna istituzione che ha come responsabilità e campo d'azione la salute pubblica dice chiaramente che
Grido d'allarme dell'Organizzazione mondiale della Salute Virus dei polli, si rischia la pandemia BANGKOK – Il virus dell'influenza dei polli potrebbe provocare una pandemia di influenza nel mondo intero, provocando milioni di morti e contagiando un quarto della popolazione terrestre, tenuto conto che nessun vaccino potrà essere disponibile prima del prossimo mese di marzo. Lo ha riferito ieri l'Organizzazione mondiale della salute (Oms). «In ogni secolo sono avvenute tre o quattro pandemie e non vi è nessun motivo di pensare che saremo risparmiati. Non sappiamo quando, ma vi sarà sicuramente l'ennesima pandemia», ha detto il coordinatore del programma dell'Oms contro l'influenza dei polli, Klaus Stoehr. Il virus dei polli H5N1 è «sicuramente il più adatto a provocare la prossima pandemia», ha detto lo specialista rivolgendosi alla stampa durante il vertice dei 13 paesi asiatici sull'influenza dei polli organizzato dall'Oms. L'Oms ha già fatto previsioni molto preoccupanti sull'eventualità di una pandemia provocata da un virus mutante direttamente trasmissibile da un essere umano all'altro. Il virus dell'influenza dei polli, causa di 32 decessi in un anno in Asia - 12 in Thailandia e 20 in Vietnam - potrebbe provocare una pandemia di influenza che potrebbe iniziare «la settimana prossima o nei prossimi anni», ha precisato il dottor Stoehr. «Secondo le stime il numero dei morti potrebbe variare da due a sette milioni e il numero delle persone contagiate potrebbe andare ben oltre il miliardo», perchè fra il 25 e il 30% della popolazione terrestre di 6,4 miliardi di persone si ammalerebbe, ha aggiunto lo specialista. «Un'epidemia del virus dei polli potrebbe spargersi nel mondo intero e tutti i paesi sarebbero colpiti», ha aggiunto il responsabile dell'Oms. Due laboratori americani stanno tentando di mettere a punto un vaccino, ma senza vaccinazione il mondo si accinge a un inverno e a una primavera difficili, ha aggiunto la specialista spiegando che tutti i paesi dovrebbero preparare rapidamente campagne d'informazione e tenere pronte le strutture ospedaliere. Le misure in Italia . «Anche noi abbiamo messo a punto un piano di allerta rapido che coinvolge le Regioni e i medici per contrastare l'eventuale pandemia influenzale, piano che attiveremo se ci saranno segnali di pericolo». È quanto afferma il ministro della salute Girolamo Sirchia in relazione alle previsioni preoccupanti diffuse dall'Oms. «Una pandemia influenzale, secondo gli esperti - ha detto Sirchia - è attesa, ma non sappiamo se e quando arriverà; ma tutti i paesi si stanno preparando a questa ipotesi con piani di allerta rapida. In particolare all'interno del neonato Centro nazionale per il controllo delle malattie esiste un comitato scientifico di valutazione del rischio che si riunisce periodicamente e oggi farà il punto della situazione». «L'influenza aviaria è un problema che conosciamo e sul quale si sta lavorando da tempo - ha detto il ministro Sirchia - e sappiamo che il pericolo è dato dalla possibilità che questo virus passi all'uomo dopo essere mutato geneticamente; i continui focolai che sono attivi in alcune aere dell'Est asiatico fanno pensare che risieda lì la probabile fonte dell'epidemia».


venerdì 26 novembre 2004


News

Nuova protesta degli agricoltori a Bruxelles, 250 trattori intorno alle sedi Ue. Roghi davanti all’Eurocamera: polizia usa idranti e lacrimogeni.
Circa 250 trattori hanno bloccano le strade principali del quartiere delle istituzioni Ue a Bruxelles chiamati a manifestare da Fugea, dalla Federazione dei Giovani Agricoltori (FJA), dalla Federazione Vallone dell’Agricoltura ( Fwa), dalla Rete di sostegno all’agricoltura contadina (RéSAP) e dal Coordinamento europeo. >>



Gates e Zuckerberg puntano sull'agricoltura: "Cibo vero solo per ricchi"
Altro che carne sintetica e dieta vegetale. I grandi imprenditori dei Big Data sembrano andare proprio nella direzione opposta. Mentre, infatti, la sostenibilità planetaria spinge le economie a orientarsi verso la produzione di cibo sintetico, loro investono su terreni agricoli e sulla produzione di carne tradizionale di altissima qualità. E naturalmente altissimi costi e ricavi. >>



FPP2 GRATIS, ANNUNCIO DI BIDEN, COSA ASPETTA DRAGHI?
Il presidente USA Biden, raccogliendo la richiesta che da tempo avanza Bernie Sanders, ha annunciato che gli Stati Uniti forniranno mascherine ffp2 gratis ai cittadini. >>