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Ogm, Italia Francia e Germania mediano.

Lungo negoziato al consiglio dei ministri dell'Agricoltura della Ue per fissare una soglia di tolleranza rispetto alla presenza di organismi geneticamente modificati negli alimenti.
Roma e Parigi erano a favore di un valore soglia equivalente a quello votato dal Parlamento europeo, ossia lo 0,5%. Bonn invece voleva una soglia compresa tra lo 0,5% e l'1% proposto dalla Commissione europea e dalla presidenza danese della Ue. Di qui il compromesso: una proposta comune italo-franco-tedesca per fissare il valore allo 0, 8%, oltre il quale far scattare l'obbligo di etichettatura sui prodotti. Protesta Legambiente: la soglia significa «aprire una falla nel mercato e nella tutela della salute pubblica, a tutto vantaggio delle industrie biotecnologiche». Venezuela, referendum per decidere su Chavez Il 2 febbraio i venezuelani saranno chiamati alle urne per dire se vogliono che il presidente Chavez si dimetta o no. La consultazione è stata richiesta dall'opposizione, che ha raccolto 1,5 milioni di firme a sostegno dell'iniziativa. «La decisione di un referendum sull'opportunità che il presidente rinunci al mandato è "un golpe elettorale"». Questa la replica del vice di Chavez. Gli ostaggi del teatro citano il Comune di Mosca Il municipio della città di Mosca è stato citato in giudizio, con richiesta di indennizzo, dai familiari di alcune delle vittime e da alcuni degli ostaggi sopravvissuti alla sanguinosa irruzione delle forze speciali russe, che il mese scorso sterminò i guerriglieri ceceni asserragliati nel teatro Dubrovka. I risarcimenti, per oltre quattro milioni di euro, vengono pretesi per l'omessa adozione dei provvedimenti di sicurezza idonei a proteggere il pubblico. Costa d'Avorio di nuovo nella guerra Le forze governative avrebbero varcato la linea del cessate il fuoco e, con l'aiuto di 200 mercenari, avrebbero attaccato le posizioni del Movimento Patriottico (Mpca), che controlla da due mesi il nord, a maggioranza musulmana. Si combatte anche al confine con la Liberia, dove il Movimento per la giustizia e la pace (Mgp), ha preso le armi contro il presidente Gbagbo.


venerdì 29 novembre 2002


News

FPP2 GRATIS, ANNUNCIO DI BIDEN, COSA ASPETTA DRAGHI?
Il presidente USA Biden, raccogliendo la richiesta che da tempo avanza Bernie Sanders, ha annunciato che gli Stati Uniti forniranno mascherine ffp2 gratis ai cittadini. >>



Pesticidi in Unione europea.
La European Food Safety Authority (EFSA) ha pubblicato un report sugli ortaggi e frutta più contaminati da pesticidi... studio pubblicato nel mese di febbraio 2021 che discute i dati del 2019. In tutta Europa, nell’anno 2019, sono stati analizzati 96.302 campioni e la frequenza media si attesta su 19 analisi per 100mila abitanti. I paesi più virtuosi sono la Lituania (125 analisi su 100mila abitanti), la Bulgaria (104 analisi) e il Lussemburgo (81 analisi). I meno virtuosi sono la Gran Bretagna (1,5 analisi), la Spagna (5 analisi) e la Polonia (7 analisi). L’Italia e la Francia si attestano sulla media europea di 19 analisi per 100mila abitanti, la Germania appena un po’ in più con 25 analisi. >>



Sesto Rapporto IPCC - Working Group I su nuove conoscenze e cambiamenti climatici.
In occasione della presentazione del rapporto del Working Group I dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (Ipcc) che delinea le nuove conoscenze scientifiche in merito ai cambiamenti climatici, ai loro effetti e agli scenari futuri, di seguito sono proposti i dati del VI rapporto Ipcc riassunti e forniti dall’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isac) di Bologna. Sesto Rapporto IPCC – Working Group I Annalisa Cherchi, Susanna Corti, Sandro Fuzzi Lead Authors IPCC WG I Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima Consiglio Nazionale delle Ricerche Bologna INTRODUZIONE SU IPCC Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), creato dalle Agenzie delle Nazioni Unite UNEP (UN Environmental Program e WMO (World Meteorological Organisation) nel 1988, ha il compito di redigere a scadenza regolare rapporti di valutazione sulle conoscenze scientifiche relative al cambiamento climatico, ai suoi impatti, ai rischi connessi, e alle opzioni per la mitigazione e l’adattamento. È attualmente in corso di finalizzazione il 6° Rapporto IPCC (AR6). Ogni Rapporto IPCC si compone di tre parti, ognuna redatta a cura di un apposito Working Group (WG). Working Group I: valuta le nuove conoscenze scientifiche emerse rispetto al rapporto precedente. Working Group II: valuta gli impatti del cambiamento climatico sull’ambiente e la società e le azioni di adattamento necessarie. Working Group III: valuta le azioni di mitigazione del cambiamento climatico. Ogni WG redige un rapporto mediamente dell’ordine di 2-3000 pagine, accompagnato da un Riassunto tecnico che mette in evidenza i punti salienti del rapporto e un breve Summary for Policy Makers ad uso dei responsabili politici dei paesi associati all’ONU, nei quali sono condensate per punti essenziali tutte le informazioni analizzate nel dettaglio nei singoli rapporti. Ogni WG si compone mediamente di 200-250 scienziati (Lead Authors) scelti su proposta dei singoli governi dal Bureau IPCC. La partecipazione dei singoli scienziati è volontaria e non retribuita. È bene ricordare che i risultati dei Rapporti IPCC sono basati esclusivamente sull’esame critico di diverse migliaia di lavori scientifici pubblicati (14.000 solo per quanto riguarda il WG I). I Rapporti IPCC, la cui stesura impegna gli scienziati per circa tre anni, sono soggetti prima della stesura finale a due fasi di revisione da parte di diverse centinaia di altri scienziati esperti del settore e da parte di esperti dei singoli governi. Il giorno 9 agosto 2021 verrà presentato ufficialmente il Rapporto del Working Group I dedicato allo stato dell’arte delle basi scientifiche del cambiamento climatico e degli avanzamenti rispetto all’ultimo rapporto AR5. Gli altri due Rapporti di cui si compone AR6 sono tuttora in corso di elaborazione e verranno presentati nei primi mesi del 2022. Per quanto riguarda il Working Group I, sui 234 Lead Authors provenienti da 66 Paesi, tre sono gli scienziati appartenenti a un’istituzione di ricerca italiana, tutti ricercatori dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche. >>