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CRISI: RACCOLGONO CIBO SCADUTO DA BIDONI,SCAMBIATE PER LADRE, IN REALTA' ERANO AFFAMATE

Rovigo: Raccattavano dai bidoni interni al recinto di un supermercato dell'immondizia del cibo scaduto. Per questo sono state scambiate per delle ladre: ma in realtà erano affamate. Protagoniste della vicenda due donne cinquantenni che sono state bloccate dalla polizia.
sabato 7 aprile 2012
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Crisi, morto dopo una lunga agonia l'uomo che si era dato fuoco a Bologna.

Giuseppe C., l'uomo che si era dato fuoco davanti alle sedi delle commissioni tributarie in via Paolo Nanni Costa a Bologna, è morto ieri. Era ricoverato in Rianimazione all'ospedale Maggiore di Parma con gravissime ustioni. La mattina del 28 marzo Giuseppe C. si era dato fuoco dentro la sua Fiat Punto parcheggiata davanti al palazzone che fino a pochi mesi fa ospitava anche la sede della Agenzia delle Entrate. Aveva lasciato accanto alla vettura delle lettere, una proprio alla Commissione tributaria, in cui spiegava di aver "sempre pagato le tasse" e chiedeva di "lasciar in pace" almeno la moglie, cui aveva rivolto una commovente missiva di addio.
sabato 7 aprile 2012
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CAROVITA, PIOBBICHI (PRC): SCANDALO PANE FINO A 6 EURO AL CHILO: NECESSARIO PREZZO POLITICO.

«È uno scandalo assoluto – dichiara Francesco Piobbichi, responsabile della rete dei Gap (Gruppi di acquisto popolare) organizzati da Rifondazione comunista - che mentre le famiglie non arrivano a fine mese il pane arrivi a costare 6 euro al kg (come accade a Bologna, 4 euro a Milano). La finanza globale specula sulle derrate alimentari di base come pane e riso, sconvolgendo il normale equilibrio dei prezzi; il ricarico dall'origine del prodotto al bancone di vendita è di oltre il 1000% come spesso hanno denunciato le associazioni dei produttori. Il governo intervenga immediatamente istituendo un prezzo politico per i generi di prima necessità e i Comuni aprano spacci popolari come prima avveniva con gli enti di consumo. Come Gruppi di Acquisto Popolare da tre anni riusciamo a dimezzare i prezzi del pane e di altri prodotti acquistando direttamente dal produttore i generi alimentari, riuscendo così in molte parti d'Italia ad ottenere il pane ad 1 euro al kg. I Gap si ispirano ai Gas (Gruppi di acquisto solidale), ma hanno come punto dirimente il contrasto al carovita e il prezzo equo per i produttori. Ad oggi le famiglie che hanno ruotato intorno al nostro progetto sono oltre 15 mila in tutta Italia. Nei prossimi giorni lanceremo una campagna dal titolo "Fuori il grano dalla borsa", per chiedere l'esclusione dei generi alimentari dalla speculazioni e interventi diretti da parte del governo contro il carovita».
mercoledì 4 aprile 2012
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Bankitalia: "In Italia i dieci più ricchi come 3 milioni di poveri". Rossi (Fds): "Governo favorisce ricchi. Serve patrimoniale" .

In Italia i 10 individui più ricchi posseggono una quantità di ricchezza più o meno equivalente ai 3 milioni di italiani più poveri. È il dato impressionante che emerge da uno studio pubblicato negli Occasional papers di Bankitalia. Stando ai risultati, emerge che a determinare la ricchezza è sempre più il patrimonio, piuttosto che il reddito, e che i giovani sono più poveri degli adulti.
domenica 1 aprile 2012
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CAROVITA: AVANTI GAP ALLA RISCOSSA!

A febbraio la forbice tra l'aumento delle retribuzioni contrattuali orarie (+1,4%) e il livello d'inflazione (+3,3%), su base annua, tocca una differenza di 1,9 punti percentuali, eguagliando la distanza già raggiunta a dicembre, che rappresenta il divario più alto dall'agosto del 1995. Lo rileva l'Istat. In 30 anni inoltre, in Italia i salari hanno perso nei confronti dei profitti e rendite 15 punti di PIL. A questi dati aggiungete l'imu, l'aumneto dell'irpef ed il fatto che molti lavoratori sono in CIG ed il pranzo è servito. Il carovita è quindi un tema di primaria grandezza che interviene nella vita di milioni di italiani. Molti dei quali non arrivando a fine mese devono modificare il proprio stile di vita, in peggio. Il primo punto su cui riflettere per il nostro partito è concentrarsi sulla lotta al carovita come elemento fondamentale della nostra attività.
venerdì 30 marzo 2012
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Spagna: occupazione di terre a Còrdoba e Granada.

In Spagna come in Italia, sorgono tanti piccoli focolai di resistenza contro la svendita delle terre pubbliche e l'uso delle stesse in risposta alla disoccupazione e al difficile accesso alle terre agricole per i piccoli agricoltori. Domenica 4 marzo circa 400 membri del sindacato contadino andaluso hanno occupato il fondo Somonte nel comune di Palma del Rìo, Còrdoba. Più di 400 ettari di terra agricola proprietà pubblica sarebbero andati all'asta il giorno seguente, senza prendere in considerazione la grave disoccupazione che grava sulla popolazione di Palma del Rìo e dei paesi vicini. Anche a Granada sono state occupate delle terre da cui sono stati ricavati 11 orti comunitari dando lavoro a 40 persone. Per aggiornamenti sull'occupazione della finca Somonte: http://www.sindicatoandaluz.org/
mercoledì 28 marzo 2012
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Crollano i consumi alimentari.

Con l'indicazione, per il quarto trimestre 2011, della flessione congiunturale del prodotto interno lordo (il Pil cala dello 0,7% rispetto al trimestre precedente) l'Istat conferma una tendenza peraltro già nota e sancisce per il nostro Paese una congiuntura di "recessione tecnica". Va indietro il Pil e arretrano i consumi degli italiani: ad esempio i consumi agro-alimentari, che si attestano al di sotto di quelli per benzina e trasporti, precipitando al livello dei primi anni 80. Si spende meno: gli spiccioli nel salvadanaio delle famiglie (meglio: del 90% delle famiglie) vanno drasticamente riducendosi e in molti devono risparmiare anche sulle spese essenziali. In un simile contesto da allarme rosso, di cosa si occupa prioritariamente il governo? Del mercato del lavoro e dell'articolo 18. E perché? Per dare un taglio a due decenni di precarietà? Per estendere a tutti l'articolo 18? Pare proprio di no. Per farsi un'idea realistica del carattere prevalente che avrà il suddetto intervento, basta ricordare il recente ammonimento di Mario Draghi: fatevene una ragione, il Welfare europeo è obsoleto. Sta di fatto che l'attenzione dei media è oggi concentrata sul suddetto tema e sull'evolvere della relativa trattativa con le parti sociali. C'è chi, come il segretario del Pd, si dice "assolutamente fiducioso" e chi fiducioso non lo è per nulla: come Susanna Camusso, che sulla "riforma" degli ammortizzatori sociali registra passi indietro, individuando nella proposta del governo "una riduzione della copertura e nessun vantaggio sulla prestazione economica".
martedì 13 marzo 2012
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CHE MONDO E’ ?

Che mondo è quello in cui un ragazzo di 37 anni deve salire su un traliccio dell'alta tensione e sfracellarsi al suolo, per difendere il futuro della terra in cui vive, dalla mafia del cemento e del tondino che vuole farne scempio, per ingrassare bulimici patrimoni bancari?..... Che mondo è quello in cui i lavoratori si ammazzano, perchè gia assassinati un momento prima dal mercato del lavoro, che mercifica la vita umana e fa scempio della dignità?.......
martedì 28 febbraio 2012
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NO TAV, INIZIA LA RESISTENZA PASSIVA CONTRO GLI ESPROPRI.

Inizia la resistenza contro gli espropri. Da ieri sera decine di anziani si sono incatenati fra loro nel tentativo di di fermare l'esproprio dei terreni della Val di Susa sui quali si dovrebbe allargare il cantiere per la costruzione della Tav Torino-Lione. Sarà "una manifestazione di resistenza passiva, su terreni di nostra proprietà che non sono mai stati espropriati", spiega il leader storico dei No Tav, Alberto Perino.
lunedì 27 febbraio 2012
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L’inverno e la sete.

Dopo aver rimpianto il freddo ora rimpiangiamo l’acqua. Le temperature siberiane che ci accompagnano in questo periodo sono accompagnate dal perdurante clima asciutto che si fa evidente solo quando si notano i trattori che arano i terreni e si alza una polvere tipica più di aprile-maggio che di febbraio. È arrivato il freddo. E pure tanto. Molti alberi avevano già presentato il germoglio nuovo, e questo andrà perso a causa di queste gelate. Molte piante saranno “scottate, lessate” dal freddo. Lessate per via dell’aspetto che avranno dopo queste gelate: le cellule vegetali, ricche d’acqua, si spaccano a causa dell’aumento di volume dei liquidi interni che gelano e, una volta sgelati, renderanno flosci fusti e foglie. Solo alcune varietà tardive orticole locali hanno resistito. E questo grazie al processo di adattamento che hanno avuto nel corso di molti anni. È questo il vantaggio delle vecchie varietà: resistere in condizioni estreme, grazie alla normale disponibilità di materiale genetico in grado di sviluppare componenti adatti alle più svariate condizioni.
venerdì 24 febbraio 2012
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