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Lavoratori controllati da algoritmi: cosa cambia con i decreti del governo.

L'Italia ha recepito due direttive Ue in materia lavorativa. Tra le altre cose, i datori di lavoro dovranno informare i dipendenti sul funzionamento e la logica degli algoritmi usati per assumerli e controllarli. La decisione rientra in una strategia europea più grande e a metà tra quella Usa e quella cinese. L'obiettivo è una convivenza sana e pacifica con algoritmi, intelligenza artificiale e nuove tecnologie.
giovedì 7 aprile 2022
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Crisi Ucraina, 10 falsi miti sulla sicurezza alimentare da sfatare secondo il Wwf.

Il Wwf Italia, che lancia la campagna Food4Future, risponde a dieci quesiti per capire come creare un sistema alimentare resiliente ed equo anche in situazioni di crisi. L'abolizione del divieto dell'uso di pesticidi in aree di interesse ecologico e l'utilizzo dei terreni a riposo - meno produttivi dal punto di vista agricolo ma essenziali per la conservazione della biodiversità - sono solo alcune delle richieste "irrazionali e controproducenti" delle lobby dell'agricoltura tradizionale e di diversi politici per affrontare le conseguenze della guerra in Ucraina. Queste "ci ricordano quanto sia fragile la sicurezza alimentare, basata su modelli di produzione agricoli intensivi" afferma il Wwf che, per anticipare il lancio della Campagna Food4Future, ha diffuso 10 domande e risposte per sfatare i falsi miti sulla sicurezza alimentare.
sabato 2 aprile 2022
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UN FUTURO DI EMISSIONI TOSSICHE E CANCEROGENE. A gas e nucleare si aggiungono gli inceneritori.

Un altro settore dove si sta tornando indietro, agli anni 70, è quello dell’incenerimento rifiuti urbani. Un esempio eclatante è l’area sud del Veneto; qui nel volgere di un anno sono stati presentati progetti per: - 3 nuovi enormi inceneritori di rifiuti urbani a Fusina (Venezia). Uno già approvato e in funzione, ottenuto dal cambiamento di combustibile di un forno a legna già esistente; uno approvato e in gara d’appalto per la costruzione e un terzo congelato dalla Regione dopo le battaglie dei comitati che contestano la combustione di fanghi e percolati contenenti PFAS che non vengono degradati a 1000 gradi ma almeno a 1400; - una quarta linea di incenerimento rifiuti urbani a Padova, con la promessa di chiusura delle linee 1 e 2 vecchie ma comunque con un aumento da 170.000 a 240.000 t/anno di rifiuti bruciati; - il potenziamento dell’inceneritore di Ferrara da 100.000 a 140.000 t/anno.
mercoledì 23 marzo 2022
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UNIONE EUROPEA, DRAGHI, CINGOLANI... NUCLEARE, METANO, INCENERITORI... ECCO LA LORO TRANSIZIONE ECOLOGICA

Il silenzio del governo Draghi sull’operazione sfacciata della Ue di considerare green nucleare e gas, rivela ancora una volta la mancanza di autonomia dei governi tecnici (Dini e Monti ce lo ricordano) dalle lobby energetiche. Lo sciopero generale del 16 dicembre ha espresso una critica di fondo: oltre alla precarietà del lavoro, la crescita delle disuguaglianze e l’insufficienza delle risorse per i più deboli, la politica economica ripercorre la strada di prima della pandemia. Lo prova l’indifferenza verso il clima e l’ambiente che si ritrova nei Pnrr infarciti di turbogas, Ccs (cattura e sequestro del carbonio), e addirittura, senza scandalo, il ritorno del nucleare
martedì 22 marzo 2022
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Pasta, pomodoro, latte, formaggi, salumi, carni trasformate e riso, prorogata l’indicazione dell’origine sulle etichette.

È stata prorogata sino alla fine del 2022 la norma italiana che obbliga ad indicare sulle etichette il luogo di provenienza e l’origine della materia prima per pasta, pomodoro, latte, formaggi, prodotti lattiero caseari, riso, carni suine trasformate. È quanto stabilito dal decreto del ministero delle Politiche agricole insieme al ministero della Salute pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’8 febbraio 2022.
lunedì 21 marzo 2022
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Ciao Diego. E’ morto a Padova Diego Ruggero.

Cari tutt*, vogliamo rendervi partecipi del lutto che ci ha coinvolto e ci addolora. Dopo una lunga e tribolatissima malattia sabato notte il nostro socio Diego Ruggero si è spento nella sua casa tra le cure amorevoli di Nada! Molti di voi li ricordano perchè una coppia sempre attiva e partecipe alle attività di AltrAgricoltura Nord Est. Due compagni che hanno elaborato e preparato molti menù delle cene di autofinanziamento, Diego… una forza inesauribile
lunedì 14 marzo 2022
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La guerra segna il crollo della sostenibilità.

Sono anni che ci riempiamo la bocca della parola sostenibilità, anni che sentiamo parlare del tavolo a tre gambe: la gamba della sostenibilità ambientale, quella della sostenibilità sociale, infine quella della sostenibilità economica. Un tavolo a quattro gambe sarebbe più stabile ma pare che la quarta gamba, nel caso specifico, non si trovi. Forse è per questo che la sostenibilità resta un concetto, dopo anni di discussioni sul tema, non ben definito, non ancora racchiuso entro confini definiti, come conferma il fatto che un gruppo di lavoro a Bruxelles si sta prendendo la briga di ricercare una definizione precisa della sostenibilità, in modo che su quella definizione si possa costruire, appunto con più precisione, una politica europea per l’ambiente, per la società, per l’economia.
mercoledì 9 marzo 2022
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Inchiesta. La Guerra in Ucraina e le conseguenze su cereali, mangimi e fertilizzanti bio.

La crisi Ucraina e, in genere la chiusura dei due mercati più grandi al mondo, Russia e Ucraina, nella produzione di materie prime alla base della catena alimentare (cereali e oli vegetali) sta creando di fatto, in Italia e nel mondo, una sorta di competizione tra produttori di Bio e produttori di materia prima convenzionale a causa dell’assottigliamento della forbice tra le due categorie merceologiche. Tra i settori più penalizzati quello dei mangimi derivati dalla produzione cerealicola che, a differenza del settore Food, sono meno tracciati e quindi subiscono una spinta alla speculazione favorita dalla non sempre presente trasparenza. Intanto la Spagna da ieri, martedì 8 marzo, ha iniziato il razionamento dell’olio di girasole, bio e convenzionale: non se ne possono acquistare più di tre bottiglie al giorno per persona. Diverso il discorso sulle produzioni cerealicole Bio per le quali l’Italia ha spesso ragionato in un’ottica di filiera corta, approvvigionandosi dai produttori Bio nazionali per i lavorati made in Italy al 100%.
mercoledì 9 marzo 2022
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LA PIÙ SENSATA TRA LE FORME DELLA POLITICA

Nell’estate del 1943, mentre gli alleati cominciavano a sbarcare e le bombe piovevano sul paese, agli studenti italiani fu risparmiato per quell’unica volta nella sua solenne storia l’esame di maturità. Pur non potendosi paragonare all’acme di una guerra devastante, la pandemia ha rappresentato e rappresenta uno scarto importante dalle abitudini, dalle possibilità e dalla vita relazionale di una società e delle sue articolazioni tra le quali il mondo della scuola occupa una posizione centrale. Il danno subito che gli studenti denunciano è reale e tutt’altro che irrilevante. Non solo sul lato psicologico, quello solitamente più citato, ma anche e soprattutto per la rimozione, ricorrente negli ultimi due anni, di quel tessuto relazionale e di quelle interazioni (fisiche, emotive, a volte culturalmente illuminanti) che eccedono i contenuti e le procedure dell’insegnamento, ma costituiscono un fattore decisivo nello sviluppo della soggettività e della vita pubblica. Lo schermo della didattica a distanza contraddice in pieno quell’orizzontalità che la retorica dominante è solita attribuire alla generale interconnessione digitale. E quando non consente alternative, sottolinea piuttosto che lenire un sentimento di mancanza e deprivazione.
domenica 13 febbraio 2022
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LIBERIAMO L’ACQUA - VOGLIAMO L’ACQUA BENE COMUNE PUBBLICO MONDIALE E FUORI DALLA BORSA!

Elena Mazzoni ha lanciato questa petizione e l'ha diretta a Mario Draghi (Presidente del Consiglio dei Ministri) e a R. Fico e a M. E. Alberti Casellati (presidenze camera e senato). Il 7 dicembre 2020 l’acqua è stata quotata nella Borsa di Chicago, su iniziativa del più potente fondo d'investimento speculativo mondiale, il Black Rock, suscitando forti reazioni di opposizione e di critica in tutto il mondo, l'Associazione Internazionale "Agorà degli Abitanti della Terra", con sede in Belgio, ha lanciato la campagna "Liberiamo l'acqua dalla Borsa" in Argentina, Belgio, Brasile, Cile, Francia, Italia, Québec, con il progetto di allargarla sempre di più ed il Forum Italiano dei movimenti per l'Acqua aveva lanciato una petizione di successo. Il 25 ottobre scorso, proseguendo nella linea imposta dal BlackRock, la Borsa di New York ha deciso di aprire una nuova classe di attivi finanziari, gestiti da una nuova categoria d’imprese le “Natural Assets Companies” (NAC), una vera e propria monetizzazione generale della natura sotto tutela della Borsa, per comprarsi pezzi di Pianeta da cui estrarre profitti. Se questa appropriazione finanziaria privata della natura non sarà arrestata, l'acqua e l'insieme del mondo naturale, saranno totalmente, in pochi anni, nelle mani di ristretti gruppi finanziari. Dalla messa dell’acqua in Borsa, che ha sancito la finanziarizzazione di un bene essenziale e drammaticamente scarso, assoggettandone la disponibilità alla logica di mercato e di profitto, nulla è cambiato e nessun passo indietro è stato compiuto.
martedì 11 gennaio 2022
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