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LA LOGICA DEL G8 NON RISPONDE ALLE ESIGENZE DEI POPOLI AFFAMATI.

L’umanità non ha mai disposto di tanto cibo come ora, sufficiente, per la FAO a sfamare 12 miliardi di individui. Nel biennio 2007/2008 (quello della crisi alimentare) la produzione di cereali, base dell’alimentazione di tutto il pianeta, ha toccato i suoi valori record, e quest'anno registrerà un calo di appena il 4% che significa che sarà il secondo anno più produttivo di sempre. Non esiste e non esisterà a breve un crisi alimentare per mancanza di produzione.

L'UNEP (l'Agenzia delle Nazioni Unite per l'Ambiente) però ci dice che se non cambiamo modello di produzione, il 25% del potenziale produttivo potrebbe andare perso da qui al 2050; infatti l'insostenibile modello agroindustriale che depaupera le risorse naturali e la sua totale dipendenza dal petrolio p otrà veramente arrecare dei danni seri alle nostre potenzialità produttive e quindi ci invita ad essere meno dipendenti dal petrolio. Sempre l'UNEP fa notare che questo è il solo modo anche per andare incontro alle esigenze delle politiche per combattere i cambiamenti climatici basate su una drastica diminuzione delle emissioni di CO2. L'agricoltura basata su un modello agro-ecologico, infatti può giocare un ruolo fondamentale in questo senso. Il FIBL in occasione di un recente incontro organizzato da IFOAM presso la FAO ha dimostrato che se l'agricoltura mondiale diminuisse di appena 200 kg per ettaro le emissioni, tutta l'agricoltura sarebbe ad impatto zero: ricordiamoci che molti studi ci dicono che il biologico può arrivare a risultati ben superiori, considerando il minor uso di energia e la capacita di assorbimento tramite la sostanza organica che preserviamo ed aumentiamo nel suolo (fino a 1000 Kg/ha).

Con le tecniche attualmente disponibili già potremmo produrre per tutti con metodo biologico (vedi studi Università di Michigan/FAO, UNEP e rapporto IASSTD) annullando le emissioni di tutto il settore agricolo. La FAO ci dice pure che il grosso dell'agricoltura si poggia sul modello agricolo familiare ed il metodo biologico, certificato e non, è quello che si sposa meglio con questa organizzazione dei fattori di produzione. Questa veloce rassegna di dati ci dice infine che le politiche agricole, a secondo di come indirizzeranno i processi produttivi, giocheranno un ruolo fondamentale nel prossimo futuro. (da Bioagricultura Notizie - giugno 2009)


Newsletter El Tamiso

venerdì 26 giugno 2009


 
News

Nuova protesta degli agricoltori a Bruxelles, 250 trattori intorno alle sedi Ue. Roghi davanti all’Eurocamera: polizia usa idranti e lacrimogeni.
Circa 250 trattori hanno bloccano le strade principali del quartiere delle istituzioni Ue a Bruxelles chiamati a manifestare da Fugea, dalla Federazione dei Giovani Agricoltori (FJA), dalla Federazione Vallone dell’Agricoltura ( Fwa), dalla Rete di sostegno all’agricoltura contadina (RéSAP) e dal Coordinamento europeo. >>



Gates e Zuckerberg puntano sull'agricoltura: "Cibo vero solo per ricchi"
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FPP2 GRATIS, ANNUNCIO DI BIDEN, COSA ASPETTA DRAGHI?
Il presidente USA Biden, raccogliendo la richiesta che da tempo avanza Bernie Sanders, ha annunciato che gli Stati Uniti forniranno mascherine ffp2 gratis ai cittadini. >>