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L'economia ecologica.

Spesso pensiamo che l'Europa sia più avanzata, sulle lotte ambientali. «Invece invece la maggior parte di queste battaglie avvengono nel Sud del mondo, e abbiamo tutto da imparare. Là ci sono le proposte più costruttive dell'economia ecologica», diceva Joan Martinez Alier, dell'Università autonoma di Barcellona, al convegno internazionale su «Economia ecologica e crisi» tenuto a Roma giovedì, organizzato dall'associazione A Sud e dal progetto europeo Civil Society Engagement with Ecological Economics (lunga sigla che significa «impegno della società civile con l'economia ecologica»), che lavora per superare il gap fra la ricerca accademica e la conoscenza delle organizzazioni della società civile sul campo - quindi per divulgare principi e pratiche dell'economia ecologica: e il primo è che i flussi di energia e di materie prime devono decrescere nel post-sviluppo.

Tuttavia, come ha detto Simron Jit Singh, indiano ricercatore in Austria, «l'India è tuttora un'economia estrattiva, che ha già usato fin troppo il proprio capitale di risorse». E l'ha usato non per il consumo interno ma per l'esport: «Ricava poco denaro per molto danno: l'India deve muovere 10.000 tonnellate di risorse per guadagnare un dollaro, l'Europa molto meno...». Al tempo stesso proprio la «società in movimento», soprattutto nel Sud del mondo (Asia, Africa, Sudamerica) ha vinto diversi conflitti ambientali, ad esempio costringendo a sospendere decine di megaopere (dighe, fabbriche, miniere). Non solo: i poveri nelle campagne stanno dimostrando capacità di reazione e inventiva: Supriya Singh, del Center for Science and Environment di new delhi, ha spiegato che «povertà e distruzione ambientale sono due lati dello stesso problema». ma ha anche raccontato che intere regioni dell'India si sono mobilitate per gestire l'acqua in modo sostenibile, e con misure intelligenti e drastiche sono riusciti a ricostruire le risorse idriche e insieme l'agricoltura e la vita dei villaggi, nell'India rurale che è un'economia tutta basata sulle biomasse. L'India è anche il paese del National Rural Employment Guarantee Act (Nrega), la legge che per ridurre la povertà rurale garantisce un minimo di cento giorni lavorativi pagati a ogni nucleo familiare: il programma prevede di usare questo lavoro per riforestare e creare cisterne per la raccolta dell'acqua. Il Cse intende applicare i metodi dell'economia ecologica per valutare i benefici sociali, economici e ambientali del Nrega in diversi distretti.

In America Latina l'uscita dall'economia fossile - insieme all'ingresso nell'economia della collaborazione fra stati e comunità - ha contagiato perfino alcuni governi. Si pensi alla proposta governativa di moratoria dell'estrazione del petrolio nel parco nazionale Yasunì (Ecuador). perché «la vera soluzione alla crisi è nella piccola produzione contadina e indigena e nell'economia locale, nei vincoli di solidarietà nel tenersi ai margini da parte di certe comunità. I saperi indigeni hanno validità universale, possono aiutare anche altrove a uscire dalla crisi dell'egoismo, dello sfruttamento e del consumismo estremo», dice Omar Bonilla Martinez, della rete ecuadoriana Accion Ecologica. Le lotte del movimento antiminerario ecuadoriano con imponenti mobilitazioni recenti e future vedono in alleanza "i popoli indigeni che da sempre sostengono il buen vivir come idea e pratica di sviluppo armonioso e gli ecologisti urbani che incontrandone la visione hanno dato loro forse una forma per esprimersi". (di Marinella Correggia)


Il Manifesto

sabato 27 giugno 2009


 
News

Nuova protesta degli agricoltori a Bruxelles, 250 trattori intorno alle sedi Ue. Roghi davanti all’Eurocamera: polizia usa idranti e lacrimogeni.
Circa 250 trattori hanno bloccano le strade principali del quartiere delle istituzioni Ue a Bruxelles chiamati a manifestare da Fugea, dalla Federazione dei Giovani Agricoltori (FJA), dalla Federazione Vallone dell’Agricoltura ( Fwa), dalla Rete di sostegno all’agricoltura contadina (RéSAP) e dal Coordinamento europeo. >>



Gates e Zuckerberg puntano sull'agricoltura: "Cibo vero solo per ricchi"
Altro che carne sintetica e dieta vegetale. I grandi imprenditori dei Big Data sembrano andare proprio nella direzione opposta. Mentre, infatti, la sostenibilità planetaria spinge le economie a orientarsi verso la produzione di cibo sintetico, loro investono su terreni agricoli e sulla produzione di carne tradizionale di altissima qualità. E naturalmente altissimi costi e ricavi. >>



FPP2 GRATIS, ANNUNCIO DI BIDEN, COSA ASPETTA DRAGHI?
Il presidente USA Biden, raccogliendo la richiesta che da tempo avanza Bernie Sanders, ha annunciato che gli Stati Uniti forniranno mascherine ffp2 gratis ai cittadini. >>