Distrutta l’agricoltura palestinese sulla Striscia di Gaza.
Distrutta l’agricoltura palestinese sulla Striscia di Gaza. Confederazione Italiana Agricoltori: subito un
aiuto ai coltivatori colpiti .
Giuseppe Politi, in qualità di presidente del Comitato Mediterraneo della
Fipa raccoglie l'appello lanciato dall'Unione degli agricoltori palestinesi
e sollecita la solidarietà delle organizzazioni agricole internazionali per
inviare i fondi indispensabili per la ricostruzione. La guerra ha devastato
raccolti, aziende agricole, stalle, allevamenti, infrastrutture.
Praticamente nullo l'export.
Confederazione Italiana Agricoltori: subito un
aiuto ai coltivatori colpiti .
Giuseppe Politi, in qualità di presidente del Comitato Mediterraneo della
Fipa raccoglie l'appello lanciato dall'Unione degli agricoltori palestinesi
e sollecita la solidarietà delle organizzazioni agricole internazionali per
inviare i fondi indispensabili per la ricostruzione. La guerra ha devastato
raccolti, aziende agricole, stalle, allevamenti, infrastrutture.
Praticamente nullo l'export.
"La Striscia di Gaza -ha ricordato Politi- ha un totale di 700 mila metri
quadri di superficie agricola, con una capacità di produzione annuale pari a
280.000/300.000 tonnellate, di cui un terzo è destinato all'esportazione".
In questa zona, il settore agricolo offre lavoro permanente e provvisorio a
più di 40 mila persone (il 12.7 per cento della forza di lavoro totale) e
garantisce cibo ad un quarto della popolazione che vive nella Striscia di
Gaza.
L'assedio della Striscia di Gaza da parte degli israeliani -si legge
nell'appello palestinese- ha impedito le esportazioni di alcuni prodotti,
inclusi quelli agricoli. L'occupazione non ha permesso neanche l'ingresso di
semi, fertilizzanti ed altri strumenti produttivi, causando perdite
significative al settore agricolo (più di 85 milioni di dollari).
Secondo il ministero dell'Agricoltura palestinese, la media delle perdite
quotidiane, a causa del blocco alle esportazioni di prodotti agricoli, è di
circa 150.000 dollari al giorno, ovvero 42 milioni di dollari nello scorso
mese di dicembre. Insomma, circa 25 mila tonnellate di patate e più di
10.000 tonnellate di altri prodotti sono state danneggiate o vendute sul
mercato nazionale a prezzi più bassi (meno 10 -15 per cento) rispetto a
quelli delle esportazioni.
Il settore agricolo nella Striscia di Gaza -ha rilevato Politi- sta
producendo circa il 20-30 per cento in meno rispetto alla stagione
precedente, con una perdita mensile valutata sui 10 milioni di dollari.
Il numero degli agricoltori, in questa stagione, è di oltre 7.500, che
determinano una produzione per l'esportazione valutata in 14 milioni di
dollari, con una superficie agricola coltivata a chiodi di garofano, fragole
e pomodori pari a 30 mila metri quadri.
Per questa ragione il presidente del Comitato Mediterraneo della Fipa
appoggia pienamente l'appello degli agricoltori palestinesi e sollecita,
dunque, di raccogliere i fondi indispensabili per la ricostruzione. In tale
contesto, Politi evidenzia che per raccogliere fondi l'Unione degli
agricoltori palestinesi ha aperto un conto bancario speciale. Ecco le
coordinate bancarie:
Nome della banca: Bank of Palestine Ltd
Indirizzo della banca: Ramallah Branch Ramallah- Gaza, West Bank,
Palestinian
Territories
Swift code: PALSPS22
Routing No: 89-458
Titolare del conto: Palestinian Farmers Union
Numero del conto: 0214358 sub account 8 (Euro or dollar)
Indirizzo: Ramallah, West Bank,
Codice postale/Località: 00970/the West Bank/ Ramallah
Paese: Territori palestinesi
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giovedì 22 gennaio 2009
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