Usa. Tracce di melamina negli alimenti per neonati.
La Food and Drug Administration ha riscontrato tracce della sostanza chimica
nei composti alimentari per lattanti prodotti da Abbott Laboratories, Nestlé
e Mead Johnson, le aziende che insieme negli Usa rappresentano oltre il 90%
del settore,
Le quantità riscontrate, precisa l'agenzia federale, non pregiudicano la
sicurezza dei prodotti. Ma è anche vero che FDA, il mese scorso, ha spiegato
di non essere in grado di quantificare una soglia di sicurezza per i
bambini, anche se un alto funzionario Fda ha precisato che sarebbe un
"pericolo eccessivo" interrompere l'utilizzo della formula alimentare, per i
neonati che la utilizzano in modo esclusivo."
I livelli che abbiamo individuato sono estremamente bassi", ha affermato il
dott Stephan Sundlof, de Center for Food Safety and Applied Nutrition. "Non
devono modificare la dieta. Se sono stati alimentati con un prodotto in
particolare, dovrebbero continuare ad utilizzare lo stesso prodotto. Nell'
interesse del bambino. "Secondo quanto l'Associated Press è venuta a
conoscenza, grazie il Freedom of Information Act, l'agenzia federale
alimentare ha riscontrato melamina in un campione di uno dei prodotti più
popolari e la presenza di acido cianurico, una sostanza chimica simile alla
melamina, nel composto di un secondo costruttore. Separatamente, in una
terza importante formula alimentare sono state rilevate tracce di melamina
in alimenti per lattanti.
Le tre aziende - Abbott Laboratories, Nestlé e Mead Johnson - detengono
oltre il 90 % del mercato degli alimenti per lattanti prodotti negli Stati
Uniti. Secondo fonti governative la contaminazione si è verificato nel corso
del processo di fabbricazione piuttosto che intenzionalmente. I test sono
iniziati nel mese di settembre, subito dopo lo scandalo della melamina
cinese. Il composto chimico è utilizzato negli Stati Uniti nella plastica e
negli imballaggi alimentari, da qui la possibile origine della
contaminazione.
Green Planet
mercoledì 26 novembre 2008
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