Scandalo del latte contaminato, in Cina i casi salgono a 53 mila
Decine di migliaia di bambini sottoposti a cure per aver consumato
prodotti con la melamina. E molti paesi asiatici bloccano le importazioni
Scandalo del latte contaminato
in Cina i casi salgono a 53 mila
PECHINO - Sono oltre 53.000 i bambini in Cina che, finora, sono stati
sottoposti a cure per aver consumato latte in polvere contaminato. E che ha
già provocato la morte di quattro neonati. Mentre in molti paesi asiatici si
prendono provvedimenti per fermare l'importazione di prodotti considerati a
rischio.
A Hong Kong, le principali catene di supermercati oggi hanno annunciato di
aver ritirato dagli scaffali altri prodotti della Nestlè dopo che alcuni
test hanno rilevato la presenza di melamina, sostanza chimica utilizzata per
produrre plastica, colle e fertilizzanti. "Stiamo prendendo le precauzioni
necessarie in seguito ai risultati dei test condotti dalle autorità locali e
straniere, e sulla base dei ritiri decisi dagli stessi fornitori". ha detto
il portavoce della catena di supermercati Welcome.
La Nestlè ha sostenuto ieri che il suo latte in polvere elaborato in Cina
può essere consumato in tutta sicurezza, dopo che un giornale di Hong Kong
aveva segnalato una possibile contaminazione con melamina. In un comunicato,
il svizzero dell'alimentazione ha fatto sapere che "nessuno dei suoi
prodotti in Cina è fatto con latte contaminato".
E oggi anche le autorità di Taiwan hanno vietato le importazioni di prodotti
dell'industria del latte cinesi. Il responsabile del dipartimento della
Sanità, Wang Chih-chao, ha annunciato che il divieto ha effetto "immediato",
e che riguarda i prodotti lattiero-caseari cinesi, "qualunque sia la loro
marca". Ma i prodotti che hanno superato i test di controllo e sono già in
commercio non saranno ritirati. Recentemente sono state sequestrate circa 10
tonnellate di latte in polvere prodotto dalla compagnia cinese Sanlu, una
delle società incriminate nello scandalo del latte alla melamina.
In Giappone, nel fine settimana, un grande produttore alimentare ha iniziato
a ritirare, in via cautelativa, alcuni prodotti confezionati con latte
importato da una delle aziende cinesi coinvolte. Marudai Foods, azienda con
base a Osaka, ha avviato il ritiro di cinque prodotti potenzialmente a
rischio, tra cui una merendina - "Cream Panda" - particolarmente popolare
tra i più piccoli. Al momento si stimano in circa 350.000 le confezioni
potenzialmente a rischio immesse sul mercato da aprile. (22 settembre 2008)
La Repubblica\
lunedì 22 settembre 2008
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