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Posizione di Via Campesina su Sovranità Alimentare e Commercio.

Via Campesina - IV CONFERENZA - San Paolo - 18 giugno 2004. I - Definizione e analisi vedi testo elaborato a gennaio 2003 e testo preparatorio di giugno 2004 II - Posizioni 1) VC propone le basi per una politica agricola sostenibile e solidale che escluda la pratica del dumping: Prezzi agricoli remunerativi legati ai costi di produzione al fine di assicurare un'equa redditività agli agricoltori Gestione della produzione a livello nazionale/continentale e internazionale (organismo internazionale che amministri l'offerta) Protezione alle frontiere contro le importazioni a prezzi bassi Sistema di produzione agricola sostenibile e che assicuri una buona qualità dei prodotti Divieto di esportazione a prezzi inferiori ai costi di produzione, tenuto conto delle sovvenzioni Il sostegno pubblico all'agricoltura non si deve utilizzare per le esportazioni, ma è necessario: nei paesi "in via di sviluppo" per favorire l'accesso alla produzione (terra, acqua, semi, credito, etc) e al commercio locale e regionale (infrastrutture, etc) nei paesi industrializzati per mantenere una campagna viva, basata su aziende agricole in grado di sostenersi, e per favorire l'accesso alla terra dei giovani, facilitandoli a divenire contadini e contadine.

2) Nel contesto dell'accordo agricolo del WTO, VC propone di cancellare tutte le "scatole" (politiche di sostegno NdT) del WTO, compresa quella verde, utilizzata per sostenere le esportazioni 3) Tutte le sovvenzioni agricole sono legittime, purchè non vengano utilizzate a sostegno delle esportazioni 4) VC propone di eliminare l'agricoltura da tutti gli accordi di libero scambio 5) VC propone di abolire l'acceso minimo al mercato, ossia l'obbligo di importare almeno il 5% del consumo interno (percentuale persino aumentata nella proposta del WTO) 6) VC propone di ridurre il sempre più crescente ruolo che le multinazionali ricoprono sia a livello nazionale che internazionale nel commercio, nella grande distribuzione, nella trasformazione e nella produzione dei prodotti agricoli e della pesca. 7) VC propone che gli aiuti alimentari siano strettamente riservati a situazioni d'urgenza e che provengano se possibile dalla regione stessa. Non devono essere OGM. 8) VC propone di vietare l'irradiazione degli alimenti, tecnica nucleare dannosa e che favorisce la produzione industriale III Strategie 1) impedire un accordo agricolo del WTO nel luglio 2004 e bloccare i negoziati generali nel 2005 2) pressare affinché l'agricoltura non rientri negli accordi di libero scambio 3) indirizzare lo sviluppo di ong, movimenti sociali e del Forum Sociale Mondiale verso le nostre posizioni nel dibattito sulla sovranità alimentare e il quadro delle politiche agricole (vedi punto II - 1), specialmente per quanto riguarda le sovvenzioni pubbliche. VC dovrebbe pubblicare un testo chiaro e preciso su questi temi. 4) promuovere un accordo agricolo internazionale basato sulla sovranità alimentare in seno all'ONU in sostituzione del WTO 5) far adottare dall'ONU il diritto di sovranità alimentare come diritto fondamentale dell'Uomo 6) difendere e promuovere l'agricoltura contadina sostenibile dal punto di vista sociale e ambientale, la ricerca tecnologica per questo tipo di agricoltura e la diffusione delle conoscenze pratiche. Fare lo stesso per la pesca altrettanto sostenibile. 7) incoraggiare i giovani verso l'agricoltura e la pesca 8) legare la sovranità alimentare ai dibattiti e alle campagne per l'accesso alle risorse e ai diritti delle popolazioni indigene 9) rafforzare la lotta contro gli OGM IV - Piano di azione 1) formare una squadra di persone in grado di difendere e supportare le posizioni di VC in occasione degli eventi internazionali 2) unirsi alla settimana di azioni (dal 19 al 24 luglio) contro un accordo agricolo targato WTO 3) ampliare la campagna europea e internazionale volta a cambiare la politica agricola dell'UE (lanciata il 24 maggio 2004 a Bruxelles) 4) lanciare una campagna per modificare il Farm Bill degli Stati Uniti 5) raduno internazionale a Seul (Corea del Sud) - 1 milione di persone - il 10/09/2004, con una dichiarazione sulla sovranità alimentare e una commemorazione della morte di Lee 6) proclamare il 10 settembre (anzichè il 16 ottobre) "giornata internazionale della sovranità alimentare" 7) preparare la giornata del 17 aprile 2005 8) rafforzare le strategie regionali di VC. Organizzare alcune giornate di azione inter-regionale, ad esempio Africa-Europa, America del Nord - America Latina, etc 9) organizzare la conferenza internazionale sulla sovranità alimentare alla fine del 2005/inizio 2006 10) influenzare le posizioni del G20 e del G90 11) coinvolgere meglio VC nel seminario "dopo Dakar" che si terrà a Porto Alegre nel gennaio 2005 12) programmare ovunque nello stesso giorno azioni contro la stessa multinazionale agroalimentare 13) progettare per il prossimo inverno una riunione della commissione sovranità alimentare di VC per far fallire la conferenza 2005 del WTO a Hong Kong (luogo da confermare)


www.altragricoltura.org/cpe/ViaCampesina/default.htm

venerdì 18 giugno 2004


 
News

Nuova protesta degli agricoltori a Bruxelles, 250 trattori intorno alle sedi Ue. Roghi davanti all’Eurocamera: polizia usa idranti e lacrimogeni.
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Altro che carne sintetica e dieta vegetale. I grandi imprenditori dei Big Data sembrano andare proprio nella direzione opposta. Mentre, infatti, la sostenibilità planetaria spinge le economie a orientarsi verso la produzione di cibo sintetico, loro investono su terreni agricoli e sulla produzione di carne tradizionale di altissima qualità. E naturalmente altissimi costi e ricavi. >>



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Il presidente USA Biden, raccogliendo la richiesta che da tempo avanza Bernie Sanders, ha annunciato che gli Stati Uniti forniranno mascherine ffp2 gratis ai cittadini. >>