FRANCIA. LA SPUNTA BOVÉ. RITIRATO IL PROGETTO LEGGE SUGLI OGM.
Il progetto di legge francese sugli Ogm è stato ritirato dal Governo prima della data di esame al Senato. Josè Bovè, saluta con soddisfazione la notizia: "una decisione saggia", e decide d'interrompere lo sciopero della fame. La decisione ha gettato nello sconcerto i senatori gollisti che l'appoggiavano.
La nuova normative sugli Ogm era stata presentata lo scorso dicembre nel Consiglio dei ministri francese e prevedeva la creazione di un' autorità deputata a garantire un regime di responsabilità e promuovere l'informazione tra i cittadini.
Il ministro dell'ambiente, Jean Louis Borloo, ha annunciato invece che il progetto ogm non verrà sottoposto ai senatori nemmeno dopo le elezioni comunali di marzo. Il provvedimento non giungerà quindi alla commissione affari economici, la cui discussione era già oggi in agenda.
Per Jean Bizet, relatore del provvedimento e senatore dell'Ump (il partito di Sarkozy) ha dichiarato che si tratta di "un ripensamento brutale e ingiustificato in rapporto all'impegno preso dal governo, nell'incontro della Grenelle de l'environnement, di far adottare un testo sugli Ogm prima del 9 febbraio 2008, data di interruzione dei lavorii parlamentari" e, continua: "La demagogia prevale sulla democrazia dando credito ad uno studio sommario di Greenpeace, si rinnega il Parlamento, il potere giudiziario e la conoscenza scientifica".
"E' spiacevole che la Francia si isoli - continua Bizet - per la sua incoerenza mentre si appresta a prendere la presidenza dell'Unione europea. La non trasposizione, da più di 7 anni, della direttiva europea sugli Ogm rischia di costare molte decine di milioni di euro di ammenda alla Francia».
"L´agitazione politico-mediatica non deve rimpiazzare il sapere scientifico," ha dichiarato ean-Michel Lemétayer, presidente della Fédération nationale des syndicats d´exploitants agricoles. "La demagogia non deve sostituirsi alla responsabilità politica".
Anche le aziende dell'export agricolo sono deluse dalla decisione del governo e vorrebbero ripristinata la legge sugli Ogm, così come è.
Nel corso della sua prima conferenza stampa del 2008, il presidente Sarkozy si era dichiarato pronto «a ricorrere alla clausola di salvaguardia» sugli Ogm, ammettendo di avere «dubbi seri» sugli organismi geneticamente modificati coltivati in Francia, a cominciare dal MON 810 ed ha ricordato che il governo francese ha gia sospeso la loro commercializzazione sul territorio nazionale.
Green Planet
mercoledì 9 gennaio 2008
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