GIOVEDI 16 MAGGIO 2024 - ore 20:00 - ad AltrAgricoltura Nord Est (PD) INCONTREREMO Dario Dongo - avvocato e giornalista, dottore di ricerca in diritto alimentare internazionale, nonché candidato alle elezioni europee l’8-9 giugno 2024 nel Collegio del Nor
Nell'incotro Dario Dongo illustrerà il suo programma di lavoro, presente e fututo, con focus sui seguenti temi::
- Agricoltura e zootecnia. Le cause della crisi in atto, i falsi rimedi proposti nel DL agricoltura, le soluzioni necessarie e possibili
Gli agricoltori, allevatori e imprese di trasformazione continuano a venire costretti a vendere i loro prodotti a prezzi spesso inferiori ai costi di produzione.
La ricetta di Paolo De Castro (allora relatore al Parlamento Europeo alla direttiva UE 2019/633, sulle pratiche commerciali sleali, nonché da alcuni anni presidente di Filiera Italia che raccoglie altri portatori d’interesse) non è servita a nulla, né i governi che si sono succeduti dal 2021 a oggi hanno avuto la capacità di dare idonea attuazione alla citata direttiva europea. Salvo invece beffare gli operatori, con l’ultimo DL agricoltura.
Dongo presenta le riforme necessarie a garantire un reddito dignitoso agli agricoltori e le imprese di trasformazione.
- Peste suina africana. Come e perchéé sviluppare un nuovo approccio per garantire la biosicurezza delle filiere e la sicurezza delle nostre eccellenze.
Il sistema della ‘regionalizzazione’ delle zootecnie, che proprio nel caso della peste suina africana è funzionato molto bene in Sardegna, si è rivelato come prevedibile inefficace a proteggere le filiere suinicole nel continente.
Già agli albori del focolaio in atto, Dongo aveva proposto alle rappresentanze di settore di lavorare su un nuovo approccio, per garantire la biosicurezza dei singoli impianti e filiere (v. paragrafi 4,5,6 del precedente articolo di Dario Dongo) e garantire così la continuità dell’export delle nostre eccellenze di salumeria.
- Energie rinnovabili e tutela dei territori. Limiti e minacce per i suoli (agricoli e non) nella corsa agli impianti eolici e fotovoltaici, la diga di Vetto.
I terreni agricoli e gli ameni paesaggi italiani vengono espropriati in nome della pubblica utilità per venire affidati a privati che li deturpano con impianti fotovoltaici ed eolici. Questo fenomeno, guidato dalla finanza che macina profitti su impianti inefficaci ma oggetto di generosi sussidi pubblici, espone a rischio la ‘food security’ e così il nostro cibo.
Le energie rinnovabili vanno invece ottenute nel rispetto dell’agricoltura e i paesaggi. Anzitutto con l’energia idroelettrica, sulla diga di Vetto indispensabile alla Val d’Enza, nonché la geotermia. Impianti eolici solo off-shore, fotovoltaico senza consumo di suolo.
- Guerra o pace, quali priorità? Demografia ed esigenze della nostra società. Istruzione, occupazione e welfare, salute e disabilità.
Il 24% della popolazione residente in Italia ha più di 65 anni, l’8% più di 80 (ISTAT 2023). L’Italia invecchia sempre più e aumenta così anche il numero di persone con disabilità oggi 13 milioni di italiani, ed è grave in 3,1 milioni di casi.
La sanità pubblica è peraltro allo stremo, al punto che 4 milioni di italiani ormai rinunciano alle cure, e l’assistenza sociale del tutto inadeguata. Mente i caregiver familiari - siano madri di ragazzi disabili o figli di persone non più autonome - sono spesso affidati a se stessi.
Dongo vive queste esperienze in prima persona, su una sedia a rotelle, e si batte da anni per affermare la cogenza della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, solo in teoria vigente da ben 16 anni.
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“Per vedere cosa c’è sotto il proprio naso occorre un grande sforzo” (George Orwell)
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AltrAgricoltura Nord Est
martedì 14 maggio 2024
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