VERITÀ E GIUSTIZIA PER TUTTE LE MORTI FIRMATE BENETTON.
Lettera aperta a tutte le persone per presa di coscienza e azione a quattro anni dalla strage dovuta al crollo
del ponte Morandi.
Siamo solidali con le famiglie di tutte le vittime dell’insicurezza delle autostrade, con tutte le lavoratrici ed i
lavoratori sfruttati dalle imprese controllate dalla famiglia Benetton in tutto il mondo, con la lotta del popolo
Mapuche in Patagonia per la restituzione delle loro terre e la liberazione di tutti i prigionieri politici detenuti nelle
carceri del Cile e Argentina, come Facundo Huala, e chiediamo giustizia per la morte di Santiago Maldonado.
Il prossimo 14 Agosto torneremo in Piazza Duomo a Treviso, davanti alla sede del gruppo finanziario Edizione che
controlla Atlantia e tutte le imprese collegate alla famiglia Benetton per chiedere verità e giustizia per tutte le
morti firmate Benetton.
Vi invitiamo quindi ad unirvi a noi, informandovi, diffondendo l’iniziativa e soprattutto partecipando.
L’accordo, nella notte tra il 14 e il 15 Luglio 2020 tra il governo e Atlantia, per la revoca della concessione ASPI (autostrade per l’Italia) ha portato al concessionario (Benetton) un risarcimento di 9,1 miliardi a cui va sommato il recente bonus del governo Draghi di 5 miliardi, oltre agli 11 miliardi di debito finora accumulato da ASPI che lo stato si accollerà al suo posto tramite Cassa Depositi e Prestiti.
I Benetton quindi se ne vanno con le tasche piene di denaro, mentre sulle loro responsabilità per la strage del ponte Morandi e per tutte le vittime e i danni da loro causati cala il silenzio.
La giustizia può aspettare: tra le 59 persone rinviate a giudizio per la responsabilità del crollo del ponte non compare nessuno dei Benetton, lo stato paga per il ritiro della concessione e si accolla i debiti accumulati da ASPI con i soldi nostri, compresi quelli dei familiari delle vittime (!!!).
Tutti questi soldi andranno nuovamente a finanziare le devastanti politiche economiche di questa famiglia.
Attraverso il gruppo Edizione, Alessandro Benetton e gli altri rampolli che subentrano alla guida della holding rilanciano con una tripletta la loro “traiettoria”: l’acquisizione dell’intero pacchetto azionario di Atlantia, ( grazie alla rinuncia del governo Draghi di esercitare la golden share- prelazione-), la fusione Autogrill- Dufry
(controllo ristorazione e duty free aereoporti), ed infine il risanamento di Benetton Group (settore moda e abbigliamento), oltre che incrementare l’intervento in importanti settori economici e finanziari in Italia e non solo (banche, assicurazioni, settore immobiliare).
Tutto questo è in linea con l’opera di sfruttamento iniziata negli anni ‘70 che, prima con il decentramento produttivo e poi con le delocalizzazioni, l’acquisizione delle terre in Argentina, l’acquisizione delle concessioni autostradali, ha causato una lunga scia di distruzione e morte.
Ricordando solo le ultime stragi :
- crollo Ponte Morandi, 43 morti
- rottura guard rail viadotto Acqualonga, 40 morti
- crollo doloso del Rana Plaza nel 2013 a Dacca nel Bangladesh, 1126 morti
Non dimentichiamo le persecuzioni ancora in corso ai danni del popolo Mapuche in Argentina che da 500 anni resiste con ogni mezzo all’estrattivismo delle multinazionali e alla dominazione degli stati moderni.
Il nostro è un appello anche a tutta la popolazione della marca trevigiana affinché prenda coscienza e si esprima in merito a queste vicende, togliendo la maschera a chi, nascondendosi dietro l’immagine di benefattore e di mecenate, continua a perpetrare violenze e a portare morte in tutto il mondo.
Tutti potevamo essere su quel ponte il 14 agosto.
Verità e giustizia per tutte le stragi e le morti firmate Benetton.
Boicottiamo gli interessi di questi imprenditori.
LORO SONO I RESPONSABILI
TUTTI A TREVISO IL 14 AGOSTO DALLE 10.30 ALLE 14 IN PIAZZA DUOMO
Food Not Bombs Padova - Rete internazionale in difesa del popolo Mapuche - Comitato No Terza Corsia A13
(fonte: Coordinamento Zero OGM -coordinamentozeroogm@gmail.com]
Coordinamento Zero OGM
venerdì 12 agosto 2022
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