Acqua Bene Comune Padova scrive al comune di Padova.
All’Assessora Marta Nalin
Al Sindaco Sergio Giordani
Al Vicesindaco Andrea Micalizzi
dopo aver letto l’articolo “Aiuti per affitti e bollette dell’acqua”, comparso sul Mattino di Padova il 28 ottobre, sentiamo la necessità di fare alcuni chiarimenti.
In relazione alla delibera della giunta comunale che prevede l’utilizzo di oltre mezzo milione di euro per il pagamento delle bollette dell’acqua e dell’affitto a famiglie in difficoltà, l’Assessora Marta Nalin cita la delibera di iniziativa popolare sull’acqua, approvata il 28 gennaio 2019 dal Consiglio comunale, nel senso che si starebbe seguendo l’indirizzo di tale delibera.
Ma i 150.520 euro, da utilizzare come bonus idrico emergenziale, sono stati stanziati dal Consiglio di Bacino Bacchiglione e non dal gestore, mentre il fondo a sostegno delle utenze disagiate, votato in delibera comunale deve attingere dagli utili del gestore e deve ancora essere istituito.
Perciò, mentre dobbiamo ringraziare il Consiglio di Bacino Bacchiglione che per la terza volta (2017,2018 e 2020) ha proposto e stanziato fondi derivanti dall’avanzo del proprio bilancio per il pagamento delle bollette acqua, dimostrando una concreta sensibilità sociale, dobbiamo denunciare AcegasApsAmga:
- che guadagna e fa utili con le nostre bollette e che in periodo emergenziale guadagnerà ancora di più;
- che non ha mai stanziato un euro per l’utenza, anche quando era previsto dal metodo tariffario;
- che non presenta il bilancio ed i dati richiesti anche da alcuni consiglieri comunali della maggioranza;
- che dichiara, contro ogni evidenza, di non fare utili, pur avendo avuto nel 2018 (ultimo bilancio pubblicato) un Margine Operativo lordo nel S.I.I. di 56.694.000 euro.
Dobbiamo ancora una volta sollecitare il Sindaco e il Vicesindaco e gli amministratori tutti, affinché si attivino per attuare la delibera concretamente in tutti i suoi punti: morosità, bollette più eque per le famiglie numerose, fondo per pagare la bolletta acqua alle famiglie disagiate, con il contributo derivante dagli utili del gestore.
Sono misure dall’alto valore di giustizia ed equità sociale, a tutela del cittadino, che qualificano l’acqua come bene comune, vitale per ciascuna persona e perciò irrinunciabile, tanto più in periodi di emergenza.
Cordiali saluti.
Comitato 2SI Acqua Bene Comune Padova
Comitato 2SI Acqua Bene Comune Padova
lunedì 2 novembre 2020
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