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IL PIANETA NEL PIATTO! BASTA POLVERIZZARE FORESTE PER PRODURRE MANGIMI .

Gli allevamenti intensivi divorano il nostro Pianeta. Fermiamoli! foreste trattate come supermercati: alberi abbattuti e terreni bruciati per far spazio a coltivazioni intensive che diventano mangimi, come quella che vedi in questa foto. Proprio così: è per sfamare mucche, maiali e polli allevati all’interno degli allevamenti intensivi di tutto il mondo che stiamo polverizzando interi ettari di foresta. Una vera follia! Il sistema agroalimentare è responsabile dell’80% della deforestazione di alcune delle foreste più ricche di biodiversità rimaste sulla Terra. Anche per questo stiamo chiedendo all’Unione Europea e al Governo italiano di tagliare i sussidi agli allevamenti intensivi e sostenere aziende agricole che producono con metodi ecologici. UNISCITI A NOI! FIRMA ORA: (http://www.greenpeace.org/italy/it/Cosa-puoi-fare-tu/partecipa/allevamenti-intensivi-ambiente/?utm_source=donor%20%2B%20lead&utm_medium =email&utm_campaign=food&utm_content=20062018_foreste)

In 50 anni, tra il 1960 e il 2011, la produzione di alimenti di origine animale è risultata responsabile del 65% della conversione dei terreni e dell’espansione delle terre coltivate a livello globale. La produzione industriale di carne sta mettendo a rischio le aree del nostro Pianeta più ricche di biodiversità. L’Europa è complice di questa deforestazione, e non ha ancora preso misure stringenti per fermarla. Abbiamo una grande opportunità: in Europa è appena iniziata la discussione per la riforma della Politica Agricola Comune (PAC) che deciderà l’assegnazione dei fondi pubblici all’agricoltura, e noi vogliamo che che vengano tagliati i fondi per la produzione industriale e intensiva di carne, e sostenute invece aziende che producono cibo in modo sano ed ecologico, senza impatti distruttivi per il nostro Pianeta! FIRMA LA PETIZIONE.

Il pianeta nel piatto! Gli allevamenti intensivi stanno divorando il nostro Pianeta. Per produrre e vendere sempre più carne si distruggono intere foreste, si sottopongono gli animali a trattamenti atroci e si inquinano acqua, suolo e aria. Questo sistema è insostenibile, ed è oggi finanziato con fondi pubblici europei, le nostre tasse: non possiamo più permetterlo! IL VERO PREZZO DELLA CARNE. Cosa mangiamo? La risposta a questa domanda determinerà il futuro dei nostri figli e di molte altre specie che abitano il pianeta Terra. La carne proveniente da allevamenti intensivi finisce a buon mercato sugli scaffali dei nostri supermercati, ma il suo prezzo reale è molto più alto, e lo paga il Pianeta. DEFORESTAZIONE - Il sistema agroalimentare è responsabile dell’80% della deforestazione di alcune delle foreste più ricche di biodiversità rimaste sulla Terra. Si deforesta per creare aree di pascolo e per produrre mangimi. PERDITA DI BIODIVERSITÀ - L’agricoltura intensiva, e in particolare l’allevamento, può essere considerata uno dei maggiori fattori di perdita di biodiversità a livello mondiale. In 50 anni, tra il 1960 e il 2011, la produzione di alimenti di origine animale è risultata responsabile del 65% della conversione dei terreni e dell’espansione delle terre coltivate a livello globale. EMISSIONI - Il sistema alimentare è attualmente responsabile di un quarto di tutte le emissioni di gas serra che contribuiscono al cambiamento climatico, e quelle derivanti dall’allevamento (incluso il cambio d’uso del suolo) rappresentano il 14%. Se non facciamo nulla, entro il 2050 le emissioni di gas derivanti dal sistema agroalimentare rappresenteranno più della metà delle emissioni derivanti dalle attività umane. INQUINAMENTO DELL’ACQUA E DEL SUOLO - L’allevamento è uno dei settori che impiega e inquina più acqua. L'impronta idrica totale della produzione animale rappresenta il 29% di tutta la produzione agricola. Fertilizzanti chimici, pesticidi e farmaci ad uso veterinario provenienti da allevamenti intensivi o colture destinate alla mangimistica inquinano l’acqua e il suolo, risalendo, a volte, la catena alimentare.

CAMBIAMO LE REGOLE DEI SUSSIDI. Nel 2021 l’Europa applicherà la nuova “Politica Agricola Comune” (PAC) ovvero l’insieme di regole per l’assegnazione di sussidi e incentivi agli agricoltori e allevatori europei. LE NOSTRE RICHIESTE. A causa del vasto impatto che il settore dell’allevamento ha sulla salute umana e quella del Pianeta, al Governo italiano e all’Unione Europea chiediamo di: Mettere fine a sussidi e politiche che sostengono la produzione intensiva di carne e prodotti lattiero-caseari. Incrementare sussidi e adottare politiche che promuovano la produzione di alimenti da aziende agricole ecologiche e locali. Adottare politiche che guidino il cambiamento delle abitudini alimentari e dei modelli di consumo, finalizzati a raggiungere l’obiettivo di ridurre del 50% il consumo di carne e prodotti lattiero-caseari, entro il 2050. Non lasciamo la produzione del cibo in mano agli interessi di pochi. Le scelte alimentari che facciamo oggi, determinano la salute del Pianeta di domani. FIRMA LA PETIZIONE La PAC occupa una voce importante del bilancio europeo: quasi il 40% dei fondi complessivi. Ma questi fondi non vengono assegnati in modo equo. L'attuale PAC è fondamentalmente ingiusta poiché sostiene in modo sproporzionato grandi aziende di stampo intensivo e industriale, spingendo verso un continuo accorpamento e intensificazione, contribuendo alla scomparsa delle aziende agricole di dimensioni minori e più sostenibili. (http://www.greenpeace.org/italy/it/Cosa-puoi-fare-tu/partecipa/allevamenti-intensivi-ambiente/?utm_source=donor%20%2B%20lead&utm_medium=email&utm_campaign=food&utm_content=20062018_foreste)
www.greenpeace.org

lunedì 25 giugno 2018


 
News

Nuova protesta degli agricoltori a Bruxelles, 250 trattori intorno alle sedi Ue. Roghi davanti all’Eurocamera: polizia usa idranti e lacrimogeni.
Circa 250 trattori hanno bloccano le strade principali del quartiere delle istituzioni Ue a Bruxelles chiamati a manifestare da Fugea, dalla Federazione dei Giovani Agricoltori (FJA), dalla Federazione Vallone dell’Agricoltura ( Fwa), dalla Rete di sostegno all’agricoltura contadina (RéSAP) e dal Coordinamento europeo. >>



Gates e Zuckerberg puntano sull'agricoltura: "Cibo vero solo per ricchi"
Altro che carne sintetica e dieta vegetale. I grandi imprenditori dei Big Data sembrano andare proprio nella direzione opposta. Mentre, infatti, la sostenibilità planetaria spinge le economie a orientarsi verso la produzione di cibo sintetico, loro investono su terreni agricoli e sulla produzione di carne tradizionale di altissima qualità. E naturalmente altissimi costi e ricavi. >>



FPP2 GRATIS, ANNUNCIO DI BIDEN, COSA ASPETTA DRAGHI?
Il presidente USA Biden, raccogliendo la richiesta che da tempo avanza Bernie Sanders, ha annunciato che gli Stati Uniti forniranno mascherine ffp2 gratis ai cittadini. >>