Olio di palma, la deforestazione continua. Video di Greenpeace sulla distruzione della foresta indonesiana e attacca quattro big del cibo.
Greenpeace torna alla carica contro l’olio di palma e la distruzione delle foreste tropicali in Indonesia. L’associazione ha diffuso un video, già condiviso da migliaia di utenti social, in cui vengono mostrate le immagini di un’enorme area di recente deforestazione all’interno della foresta pluviale di Papua per far posto alle piantagioni di palma da olio. La zona, da poco scoperta da un team di Greenpeace, si estende per 4 mila ettari, come metà di Parigi.
Secondo l’associazione ambientalista, le piantagioni di palma da olio che presto prenderanno il posto della foresta tropicale distrutta sono di proprietà di un’azienda da cui si riforniscono quattro big del cibo (e non solo): Mars, Nestlé, Unilever e Pepsico. Le quattro multinazionali, sottolinea Greenpeace, si erano impegnate a non rifornirsi di olio di palma proveniente da aree deforestate “ma non hanno mantenuto le promesse”.
Le immagini sono state girate tra marzo e aprile 2018 in una concessione di olio di palma controllata da Hayel Saeed Anam Group, che comprende anche alcune aree di foresta tropicale protette dal governo indonesiano, in cui è vietato lo sviluppo commerciale. L’Indonesia, in 25 anni, ha perso 24 milioni di ettari di foreste pluviali, soprattutto a opera dell’industria dell’olio di palma, ricorda Greenpeace. (di Giulia Crepaldi)
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mercoledì 30 maggio 2018
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