Cerca Contatti Archivio
 
L’aviaria si avvicina, un caso a Cipro Nord.

Volatile risultato positivo al virus dopo le analisi nel laboratoro britannico di riferimento europeo L’area è fuori dal controllo del governo di Nicosia. La Coldiretti: dall’isola nessuna importazione di pollame in Italia.

L’AVIARIA si avvicina e, dalla Turchia, «vola» fino a Cipro Nord, la parte dell’isola fuori dal controllo del governo locale. Lo ha annunciato ieri la Commissione europea dopo che un campione prelevato nella zona in questione è risultato positivo al virus H5N1. La conferma della presenza del virus in un campione prelevato da un uccello è giunta dal laboratorio di riferimento europeo di Weybridge (Gran Bretagna). La Commissione europea, di conseguenza, ha confermato il divieto all'export di animali vivi o di prodotti animali - incluso il pollame e le piume - attraverso la «Green Line» che divide Cipro o verso il resto dell'Unione europea. Bruxelles, spiega la nota, invierà subito due esperti dell'Unità tecnica nell'area fuori dal controllo del Governo di Nicosia, i quali dovranno studiare la «presenza della malattia sul territorio». Una portavoce della Commissione Ue ha indicato che si tratta del primo caso di influenza aviaria a Cipro nord. La Repubblica turca di Cipro nord (Rtcn), autoproclamata nel 1983 nella parte settentrionale dell'isola occupata dal 1974 dalle truppe turche, è riconosciuta solo da Ankara. La Coldiretti, dal canto suo, ha sottolineato che da Cipro non c'è stata nel 2005 alcuna importazione di pollame o di carni derivate in Italia. L’affermazione è stata fatta sulla base dell'elaborazione dei dati disponibili all'Istat. Dall'analisi si evidenzia che nel corso dei primi dieci mesi del 2005 nessun flusso commerciale di pollame vivo o di carni fresche o refrigerate risulta statisticamente rilevato in arrivo in Italia da Cipro. «Si tratta - commenta la Coldiretti - di una situazione rassicurante che tuttavia non deve fare abbassare la guardia nei controlli delle importazioni resi più agevoli dall'entrata in vigore dell'obbligo di etichettatura di origine del pollame che valorizza la produzione Made in Italy». La situazione di allarme che si è creata, sostiene la Coldiretti, deve essere affrontata con misure di garanzia, controllo e trasparenza per i consumatori con l'etichetta di origine obbligatoria, una autorità unica per la gestione dell'emergenza, l'intensificazione dei controlli e delle sanzioni e adeguati interventi di promozione e valorizzazione che evidenzino la qualità e la sicurezza alimentare delle produzioni italiane. «C'è la necessità - sottolinea l'organizzazione - di tutelare un settore che, per effetto della psicosi, ha già subito per i minori consumi danni stimabili in 500 milioni di euro nonostante le ripetute assicurazioni sull'assoluta assenza di rischi nel consumo di carne di pollo espresse dai più autorevoli esponenti del mondo scientifico». Intanto si è appreso che un merlo «shama dyal» trovato morto a Hong Kong è risultato positivo all’H5N1. Il volatile era stato scoperto giovedi scorso in una zona rurale al confine con la Cina. Un altro uccello della stessa specie morto per le stesse cause era stato ritrovato dieci giorni fa. Il merlo «shama dyal» è molto comune a Hong Kong ed è assai diffuso come animale domestico.


Il Tempo

lunedì 30 gennaio 2006


 
News

Nuova protesta degli agricoltori a Bruxelles, 250 trattori intorno alle sedi Ue. Roghi davanti all’Eurocamera: polizia usa idranti e lacrimogeni.
Circa 250 trattori hanno bloccano le strade principali del quartiere delle istituzioni Ue a Bruxelles chiamati a manifestare da Fugea, dalla Federazione dei Giovani Agricoltori (FJA), dalla Federazione Vallone dell’Agricoltura ( Fwa), dalla Rete di sostegno all’agricoltura contadina (RéSAP) e dal Coordinamento europeo. >>



Gates e Zuckerberg puntano sull'agricoltura: "Cibo vero solo per ricchi"
Altro che carne sintetica e dieta vegetale. I grandi imprenditori dei Big Data sembrano andare proprio nella direzione opposta. Mentre, infatti, la sostenibilità planetaria spinge le economie a orientarsi verso la produzione di cibo sintetico, loro investono su terreni agricoli e sulla produzione di carne tradizionale di altissima qualità. E naturalmente altissimi costi e ricavi. >>



FPP2 GRATIS, ANNUNCIO DI BIDEN, COSA ASPETTA DRAGHI?
Il presidente USA Biden, raccogliendo la richiesta che da tempo avanza Bernie Sanders, ha annunciato che gli Stati Uniti forniranno mascherine ffp2 gratis ai cittadini. >>