Partono i referendum sociali: scuola pubblica, inceneritori, trivelle zero e beni comuni.
È iniziata questa mattina la raccolta firme per i referendum sociali. Moltissimi cittadini italiani hanno già affidato alle centinaia di banchetti allestiti in tutta Italia la loro volontà di fermare il tentativo del governo di mercificare l'ambiente, la scuola pubblica e i beni comuni.
Da Roma a Napoli, da Milano a Bologna, passando per Pescara, Jesi, Monza, Avellino e decine di altre città italiane, la campagna per abrogare la "cattiva scuola" del governo Renzi, per salvare l'ambiente e la salute dal proliferare di trivelle e inceneritori e per ribadire come l'acqua e i beni comuni non possano essere privatizzati, ha acceso i motori.
Un'iniziativa dal basso, nata dall'azione comune del movimento per la scuola pubblica, il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, la campagna "Stop devastazioni", per i diritti sociali ed ambientali e il Comitato Sì Blocca Inceneritori, che si pone l'obiettivo di affidare alla volontà popolare l'ultima parola su temi così importanti per la società.
I banchetti dove firmare saranno presenti nelle città anche domani, domenica 10 aprile, e molte altre iniziative seguiranno nei prossimi giorni, perché per i referendum sociali quello di stamani è stato solamente un bellissimo inizio.
Roma, 9 Aprile 2016
Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua -
Movimento per la scuola pubblica -
Campagna "Stop devastazioni", per i diritti sociali ed ambientali -
Comitato Sì Blocca Inceneritori
Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua
venerdì 15 aprile 2016
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