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Logistica, la lotta paga. In provincia di Bologna imposta la riassunzione di lavoratori espulsi dal padroncino.

Martedì è stato messo in piedi dal sindacato Cobas Lavoro Privato, varie Rsa della logistica e lavoratori Trasporti Europa un blocco dell’entrata del magazzino UPS a Calderara di Reno dalle 18,30 alle 21 per chiedere l’intervento diretto dei dirigenti nel risolvere la questione dei licenziamenti di 8 lavoratori del sub-subappalto, la riassunzione regolare di tutti tempi indeterminati, apprendisti, tempo determinato, con riconoscimento livello 4 e scatti anzianità maturati; pagamento delle cifre dovute per irregolarità busta paga.

Lunedì 29 febbraio si era tenuto un incontro per accordarsi con le aziende, M.A.S. di Lippo di Calderara di Reno e padroncino Gherghe Gigel di Trasporti Europa s.a.s. e di G & G INTERTRANS SOC.COOP di Argelato Bo, UPS in primis. I rappresentanti sindacali avevano ampliamente informato sui contenuti delle rivendicazioni inoltrate con lettera ai 3 soggetti interessati dell’appalto UPS MAS Trasporti Europa già da 15 giorni, "irregolarità di varia natura - come si legge in un comunicato dei Cobas - da assunzioni e messa immediatamente in aspettativa di alcuni, a mancanza di pagamento 13 e 14, tfr, mancanza di pagamento trasferte e ore straordinarie, livelli abbassati, apprendisti non formati regolarmente, ect. I conteggi rispetto a queste irregolarità riportano cifre alte che vanno pagate ai lavoratori che sono stai derubati". Cobas aveva proposto di formalizzare con un accordo per la regolarizzazione del rapporto di lavoro nei confronti dei lavoratori per il futuro ed anche per il passato, col pagamento di tutto il dovuto. Cobas aggiungeva che Trasporti Europa non era un’azienda affidabile per quell’appalto e i lavoratori dovevano essere assunti regolarmente da MAS, accorciando la filiera dell’appalto. I rappresentanti aziendali si erano meravigliati che in questo paese si dovessero rispettare leggi e regole e quanto previsto dal CCNL Nazionale Merci Trasporto Logistica, sono caduti dalle nuvole rispetto al fatto che le buste paga dovessero rispettare quanto sopra citato e tanto altro, che loro non erano in grado di sostenere i costi dell’appalto regolarizzato.

Rispetto al cambio appalto in corso verso G & G INTERTRANS SOC.COOP di Argelato Bo il sig. Gherghe Gigel titolare delle 2 aziende sub-subappalto, "aveva intenzione di assumere i tempi determinati e apprendisti per avere gli incentivi e sgravi statali in vigore, e assumere i tempi indeterminati a tempo determinato per 6 mesi e un giorno e poi riassumerli a tempo indeterminato. Evidente raggiro alla legge che denunciamo alle autorità", prosegue il comunicato. Il giorno seguente si doveva continuare l’incontro per la soluzione della questione, invece la mattina del 1 marzo Gherghe Gigel all’arrivo dei dipendenti, ha comunicato i licenziamenti degli 8 lavoratori, che avrebbe chiuso l’azienda e se ne sarebbe andato.

Quindi Cobas con i lavoratori ha deciso per il blocco di martedì 1 marzo che ha ottenuto, dopo 2 ore, l’intervento di un responsabile milanese di UPS. Si sono quindi attivati rapporti con Ups per il pagamento delle cifre dovute e per la riassunzione dei lavoratori. I Cobas invitano i lavoratori a denunciare tutte le irregolarità dei subappalti, "che devono sparire per avviare l'internalizzazione delle attività come logistica e trasporti". Inoltre, sottolineano che la pratica di licenziamento e riassunzione di tempi indeterminati è in chiara relazione con gli incentivi di Renzi.
www.controlacrisi.org

giovedì 3 marzo 2016


 
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