Invito alle prossime iniziative: Marcia del riscatto delle comunità rurali.
Vi segnalaliamo l'iniziativa "Marcia del riscatto delle comunità rurali" che i contadini del nostro sud, attraverso l’autorganizzazione e le loro associazioni di base, hanno messo in campo per rivendicare il diritto alla sovranità alimentare.
A giorni saranno nei nostri territori e ci chiedono, se possibile di aiutarli a divulgare e sostenere l’iniziativa.
Saranno nel Veronese il 23 ottobre, nel padovano sabato 24 ed indicativamente in Friuli il 25 ottobre.
AltrAgricoltura Nord Est sostiene questa iniziativa e accoglierà i rappresentanti della “Marcia per il Riscatto delle Comunità Rurali” sabato 24 alle ore 11:00 in Prato della Valle (angolo corso Umberto Primo); organizzeremo un incontro con agricoltori ed attivisti per comunicare le iniziative utili all’abrogazione della legge dell’IMU sui terreni agricoli che vede coinvolti 3500 comuni con una forte economia rurale.
In concomitanza con l’incontro organizzeremo, in Prato della Valle, un volantinaggio contro il TTIP (trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti tra Comunità Europea e Stati Uniti, “Transatlantic Trade and Investment Partnership”) e l’introduzione degli Organismi Geneticamente Modificati (OGM) sui piatti delle nostre tavole. Seguirà una breve conferenza stampa per comunicare ai giornalisti quello che sta succedendo sul terreno dell’agricoltura reale, nel luogo dove, dopo le celebrazioni dell’EXPO, si scoprono i caporali, gli sciacalli e gli usurai, i suicidi, la caduta dei prezzi dei prodotti al campo, l’indebitamento dei contadini, il venire meno della materia prima italiana nei prodotti a marchio “Made in Italy”!
In attesa di incontrarci sabato in Prato della Valle per l’incontro con gli agricoltori e per la loro conferenza stampa vi alleghiamo di seguito un breve scritto introduttivo alle problematiche sopracitate e vi salutiamo.
E’ partita il 25 settembre la Marcia per il Riscatto delle Comunità Rurali del 2015, che arriverà a Roma il 31 ottobre 2015 (il giorno della chiusura dell'Expo) con la Manifestazione Te lo do io il Made in Italy.
L’iniziativa è stata promossa e gestita dal Movimento Riscatto sorto negli ultimi mesi attorno alla mobilitazione contro l'IMU agricola, dal Coordinamento Nazionale No Imu sulle terre, dalla Rete dei Municipi Rurali, dal Centro di Documentazione per la Sovranità Alimentare, da Altragricoltura e da altre associazioni e movimenti attivi nelle campagne e nella difesa del diritto al cibo.
La Marcia porterà un camper con 5 persone a percorrere oltre 6000 km (senza contare i viaggi via mare) in 36 giorni, producendo circa 90 iniziative diverse.
Come Gandhi nel 1930 mobilitò il suo popolo nella Marcia del Sale che, ribellandosi contro l’odiosa tassa sul monopolio del sale segnò la fine del dominio straniero sull’India, cosi noi stiamo per metterci in Marcia per chiamare alla mobilitazione contro l’IMU agricola, per il Riscatto, la Sovranità Alimentare e un futuro degno. Come la Marcia del Sale promossa dal Mahatma Gandhi non fu semplicemente una ribellione contro una tassa ma il salto in avanti decisivo di un popolo per l'indipendenza e la dignità, cosi la nostra mobilitazione che dura da mesi contro l’IMU agricola non è una battaglia contro le tasse o una tassa in particolare. E', piuttosto, la risposta indignata contro una classe dirigente che, invece di dare risposte alla gravissima crisi di chi lavora la terra, vive nelle comunità rurali o è sempre più escluso dall'accesso ad un cibo degno e sicuro, tenta di fare cassa spremendo come un limone il lavoro.
Ci mettiamo in marcia per fare avanzare la mobilitazione contro l'IMU agricola ma, anche, per raccontare e svelare la verità su quanto sta accadendo nelle aree rurali del Paese e capovolgere la menzogna dell'ideologia del Made in Italy con cui vengono nascosti, in realtà, i pesantissimi attacchi al diritto alla terra, al cibo, alla tutela ed alla coltivazione delle risorse per tutti i cittadini.
Ci mettiamo in marcia ancora una volta (la terza in dieci anni) per compiere il salto organizzativo di cui come agricoltori e come cittadini abbiamo bisogno per cambiare i rapporti di forza che stanno lasciando la terra, il cibo, le risorse naturali, il lavoro nelle mani della peggiore speculazione affarista e delle multinazionali.
Ci mettiamo in marcia per allargare la mobilitazione contro la crisi, fare inchiesta e costruire un nuovo racconto dando voce alle comunità rurali, collegare le realtà sociali, fare rete, costruire organizzazione. Lo facciamo con un’iniziativa autofinanziata e prodotta direttamente dal movimento degli agricoltori che più in questi mesi si sta battendo contro la crisi e la scelleratezza dell'IMU agricola: quel movimento Riscatto che tanti consensi sta conseguendo perchè parla il linguaggio chiaro della verità.
Stai in contatto con queste pagine e con il blog del movimento riscatto (http://riscatto.info) per seguire le iniziative di preparazione e i report.
AltrAgricoltura Nord Est
venerdì 23 ottobre 2015
|