comunicato stampa: "Ospitalità ai richiedenti asilo nella sede di Rifondazione a Rovigo"
“Ospitalità
ai richiedenti asilo nella sede di Rifondazione a Rovigo”
Da questa notte, cinque richiedenti asilo pakistani, da mesi
abbandonati a se stessi, privi di
qualsiasi assistenza, costretti a dormire alla stazione dei treni, sono stati
accolti nella nostra sede dai compagni di Rifondazione Comunista di Rovigo. Una
scelta necessaria, una risposta di civiltà di fronte all'indifferenza delle
istituzioni, del comune e della prefettura. Una scelta condivisa con
associazioni e movimenti che si battono per un'accoglienza degna di tanti/e che
fuggono verso l'Europa dai loro paesi devastati dai conflitti e dai disastri sociali
ed economici, prodotti dalle guerre e dalle politiche predatorie dei governi degli
Stati Uniti e di tanti paesi del nostro continente, Italia compresa.
Un'altra iniziativa coraggiosa e coerente che segue quella
dei nostri compagni di Rifondazione di Pordenone. Una decisione che è figlia
della nostra scelta di praticare la solidarietà, di essere comunisti nei fatti
prima che nelle parole. La stessa pratica militante dei nostri compagni di
Padova che sostengono politicamente e materialmente i presìdi contro i
licenziamenti alla Allison e alla Haier.
Abbiamo fatto questa scelta di ospitalità nei confronti dei
richiedenti asilo di Rovigo come primo passo di un percorso di lotta e di
mobilitazione perché le istituzioni facciano al più presto il loro dovere, avendo
ben chiaro, anche, come questo corrisponda all'interesse degli stessi abitanti
della città di Rovigo. La politica dell'abbandono, già praticata in Veneto
dalla prima giunta guidata da Zaia, ispirata alle logiche del rifiuto e del
respingimento, diede frutti velenosi all'epoca della rivolta dei gelsomini.
SOLIDARIETA' PER
TUTTI!
Paolo Benvegnù - Segretario regionale Rifondazione comunista
del Veneto
Rifondazione Comunista del Veneto
sabato 10 ottobre 2015
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