La Monsanto verso la conquista del mondo.
La Monsanto fatica a convincere il rivale Syngenta AG per discutere di una potenziale fusione. Il gigante del seme e dell'agrochimica sta anche corteggiando gli agricoltori statunitensi, con l'obiettivo di alleviare le preoccupazioni dell'opinione pubblica di come la fusione potrebbe moltiplicare la forza delle lobbies agrochimiche. I dirigenti della società stanno attraversando gli Stati Uniti per incontrare i produttori di soia ed i coltivatori di mais e le potenti associazioni di categoria al fine di ottenere il loro sostegno. La società ha anche lanciato un sito web per promuovere i vantaggi della proposta economica di 45 miliardi dollari per l'acquisizione di Syngenta, che però l'azienda svizzera ha finora respinto.
Opinion leader della Monsanto stanno anche facendo apparizioni in trasmissioni nazionali e regionali per far passare il messaggio che la combinazione tra le due aziende porterà solo vantaggi per tutti-
Intanto sono settimane che vengono fatte riunioni esecutive tra Monsanto e gli azionisti di Syngenta.
E 'un approccio a tutto campo che gli analisti e gli esperti di marketing dicono è uno sforzo insolito di acquisizione aziendale, dove la Monsanto sta camminando lungo una linea sottile.
"Lenire le preoccupazioni del mercato aiuta molto", ha detto William Carner, un professore di business marketing della Westminster College. "Hanno avuto modo di mostrare a Syngenta quanto l'accordo sarà vantaggioso. Allo stesso tempo, sono un bel po' sul filo del rasoio.
Tra quelli su cui la Monsanto ha fatto molte pressioni c'è l'American Farm Bureau Federation, che si definisce la "voce di agricoltura", la nostra Coldiretti per intenderci. Il gruppo non ha una posizione ufficiale in merito alla proposta. Ma Dale Moore, che supervisiona il suo braccio pubblico, ha detto che ci sono domande su come i prezzi e l'innovazione di prodotto potrebbero venire influenzati.
Monsanto è la più grande azienda di semi del mondo, mentre Syngenta è leader mondiale in prodotti chimici agricoli.
L'analista economico giuridico Edward Jones Matt Arnold ha detto che la spinta della Monsanto potrebbe contribuire a ridurre gli ostacoli normativi in materia di antitrust.
Il presidente della Monsanto Hugh Grant ha detto che è frustrato per il rifiuto della Syngenta di venire al tavolo delle trattative. Può darsi però che la Syngenta non ritenga l'offerta una cifra commisurata al vantaggio che ne ricaverebbe la Monsanto e se fosse solo una questione di soldi, niente potrà fermali nella corsa alla conquista del mondo.
Bioagricoltura Notizie
lunedì 20 luglio 2015
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