UN APPELLO MONCO.
Ho letto sul Manifesto del 3/8/13 l’appello: “NON GENERALIZZARE I CONTRATTI DELL’EXPO” e mi trovo sostanzialmente d’accordo su quello che è scritto e cioè che simili accordi violano le norme vigenti, arretrano e svuotano le tipologie contrattuali esistenti. Tipologie contrattuali che a loro volta sono il risultato di altre leggi e accordi che le hanno continuamente svuotate e deregolamentate senza con questo aumentare i posti di lavoro.
. D’altronde il loro scopo non è aumentare i posti di lavoro, ma sostituire lavoratori che hanno dei diritti con altri che ne hanno di meno. Meno salario, più basso inquadramento, salario indiretto e garanzie di continuazione del lavoro eliminati, costo contributivo per l’azienda pressoché azzerato. Oltre alle Grandi Opere quasi tutte inutili e dannose per l’ambiente, ora si inventano anche i Grandi Eventi e finte professionalità come “operatore, specialista, tecnico Grande Evento”, pescando tra cassa integrati, disoccupati o in mobilità che alla fine del “Grande Evento” ritorneranno tali e per fare questo si abusa dei contratti di apprendistato, di stage (1.300 unità) e, udite udite, di “volontari” (18.500 unità) che saranno usati per ricevere i visitatori, per indirizzarli e controllarli e chissà quanto altro ancora.
Come dice bene l’appello questo è lavoro che da pagato viene erogato in modo gratuito e in cambio di chissà quali promesse. Prima e dopo l’accordo Napolitano, Letta, Giovannini, Sacconi, il Comune di Milano si sono dichiarati soddisfatti e pronti a generalizzare l’accordo anche attraverso decreti legge specifici.
I firmatari chiedono che questo non venga fatto, ma lo chiedono a chi? A coloro che questi accordi capestro li firmano continuamente senza nessuna remora o pudore e in ogni settore di questo nostro squinternato sistema produttivo?
Penso che l’appello avrebbe avuto molto più senso e forza se i firmatari si fossero rivolti a tutti coloro che verranno chiamati a lavorare per l’Expo 2015, affinché si organizzino lottando per “riportare condizioni lavorative dignitose in questo grande evento”, dichiarandosi loro stessi fin da ora disponibili a sostenerli sotto il profilo legale, sindacale, politico e comunicativo. LOTTIAMO TUTTI CONTRO I CONTRATTI DELL’EXPO!!!!!
GIANNI SBROGIO' - PADOVA
AltrAgricoltura Nord Est
mercoledì 7 agosto 2013
|