New York, sciopero nei fast food contro le paghe da fame.
Centinaia di lavoratori di McDonald's e di altre catene di fast-food in tutta New York hanno scioperato ieri per chiedere un sensibile aumento delle loro paghe, nella speranza che la protesta si diffonda in tutti gli Stati Uniti. Lo sciopero ha coinvolto circa 60 ristoranti fra McDonald's, Wendy's, KFC e Burger King.
I lavoratori chiedono l'introduzione di un salario minimo di 15 dollari l'ora, oltre il doppio degli attuali 7,25 dollari e comunque piu' alto della media del settore, che e' di 9 dollari. A differenza di quanto accade nei ristoranti principali, i lavoratori dei fast-food non possono contare sulle mance dei clienti per arrotondare lo stipendio.
Jonathan Westin, direttore di Fast Food Forward, il gruppo che ha organizzato e promosso lo sciopero, ha detto che le richieste di aumento sono legate al costo della vita in una delle citta' piu' care del mondo. ''Molti lavoratori vivono in condizioni di poverta', non riuscendo neanche a mettere il cibo a tavola o a prendere il treno per andare al lavoro'', ha detto Westin.
(Autore: fabrizio salvatori)
www.controlacrisi.org
martedì 30 luglio 2013
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