Cerca Contatti Archivio
 
Sabato 4 maggio 2013: porte aperte al Dal Molin. Andiamoci tutte e tutti!

VERSO IL 4 MAGGIO: sabato 13 aprile ore 15.00 al Presidio Permanente ASSEMBLEA per costruire insieme la campagna di comunicazione per promuovere la manifestazione Dopo cinque anni, la nuova base statunitense imposta nell’area Dal Molin, a Vicenza, sta per diventare operativa. Se prima ci opponevamo a un cantiere, ora ci opponiamo a una base di guerr e alle sue conseguenze distruttive, siano esse nel territorio che abitiamo o in luoghi lontani dalle nostre case.

Con un’operazione di propaganda, l’esercito statunitense ha deciso di aprire alla cittadinanza vicentina, il prossimo 4 maggio, le porte della nuova base al Dal Molin. Ci saremo anche noi, donne e uomini che, in questi anni, ci siamo mobilitati contro questa nuova, devastante installazione. Oggi ne abbiamo le prove: il Centro Idrico di Novoledo ha certificato i primi danni prodotti dall’infrastruttura all’equilibrio idrogeologico dell’area. Ma se un cantiere ha potuto produrre questi danni, cosa farà una struttura militare operativa? Una base – quella realizzata al Dal Molin – di guerra, e pronta a essere in prima linea in tutti gli scenari di conflitto che gli statunitensi decideranno di affrontare provocando morti, lutti, tragedie e distruzioni. Con i soldati pronti a partire verso ogni angolo del mondo per esportare quella strana forma di democrazia che anche nella nostra città, incurante dell’opposizione della comunità locale, è stata imposta col passo di marcia degli scarponi militari e il nuovo comando Africom insediato e pronto a lanciare la caccia alle risorse del continente a sud del Mediterraneo.

L’esercito statunitense dice di esportare democrazia e dichiara di non aver prodotto alcun danno alla falda acquifera vicentina e al suo territorio; dopo la base, pretende d’imporre anche la sua verità, incurante della voglia di giustizia che decine di migliaia di persone hanno espresso in questi anni. Il 4 maggio 2013 entreremo al Dal Molin. Non per omaggiare truppe e generali, né per essere parte di quella claque ammaestrata fatta di piccoli e grandi politicanti locali pronti ad acconsentire a ogni desiderio statunitense. Il 4 maggio 2013 entreremo al Dal Molin per far capire all’esercito statunitense e ai governanti italiani che non è possibile zittire una città con la prepotenza racchiusa tra le mura di una base militare. Per questo, invitiamo tutti coloro che si battono contro la guerra e la militarizzazione dei territori a essere con noi quel sabato, a Vicenza: difendiamo la terra per un futuro senza basi di guerra.


www.nodalmolin.it

lunedì 15 aprile 2013


 
News

Nuova protesta degli agricoltori a Bruxelles, 250 trattori intorno alle sedi Ue. Roghi davanti all’Eurocamera: polizia usa idranti e lacrimogeni.
Circa 250 trattori hanno bloccano le strade principali del quartiere delle istituzioni Ue a Bruxelles chiamati a manifestare da Fugea, dalla Federazione dei Giovani Agricoltori (FJA), dalla Federazione Vallone dell’Agricoltura ( Fwa), dalla Rete di sostegno all’agricoltura contadina (RéSAP) e dal Coordinamento europeo. >>



Gates e Zuckerberg puntano sull'agricoltura: "Cibo vero solo per ricchi"
Altro che carne sintetica e dieta vegetale. I grandi imprenditori dei Big Data sembrano andare proprio nella direzione opposta. Mentre, infatti, la sostenibilità planetaria spinge le economie a orientarsi verso la produzione di cibo sintetico, loro investono su terreni agricoli e sulla produzione di carne tradizionale di altissima qualità. E naturalmente altissimi costi e ricavi. >>



FPP2 GRATIS, ANNUNCIO DI BIDEN, COSA ASPETTA DRAGHI?
Il presidente USA Biden, raccogliendo la richiesta che da tempo avanza Bernie Sanders, ha annunciato che gli Stati Uniti forniranno mascherine ffp2 gratis ai cittadini. >>