SABATO 6 APRILE 2013: Semi, Scambio, Cultura per la Sovranità Alimentare - Contro gli Ogm
Cari amici e soci AltrAgricoltura ha programmato per il 6 aprile una giornata di incontri e dibattiti con diverse associazioni contadine. Lo scopo è informare, sensibilizzare e possibilmente innescare processi di autorganizzazione per affrontare i temi della biodiversità agronomica, della sovranità alimentare, del sostegno alle produzioni contadine, biologiche e di qualità, contro la diffusione degli OGM. Quest’ultimo punto quanto mai di attualità dopo le dichiarazioni del Movimento Libertario di Giorgio Fidenato e Leonardo Facco che vogliono seminare, ad aprile, duemiliardi e seicentomila semi di Mais Ogm MON 810 in pianura padana.
Di seguito l’informativa sulla giornata
AltrAgricoltura Nord Est - Corso Australia, 61 – Padova. Sabato 6 Aprile 2013, dalle ore 10:30 alle 17.00, presenta: Semi, Scambio, Cultura, Per la Sovranità Alimentare,CONTRO gli OGM.
Giornata di dibattito e scambio di esperienze e cultura per capire come preservare le sementi e combattere contro le grandi aziende sementiere che vogliono introdurre gli OGM in Europa e soprattutto in Italia!!
- Ore 10:30 incontro e scambio di semi e piccolo mercato con prodotti locali.
- Ore 11:30 presentazione ed intervento di realtà che si muovono sul territorio per lo scambio dei semi e contro gli ogm:
Ø Gruppo Coltivare Condividendo con Tiziano Fantinel (BL);
Ø Civiltà Contadina con Gianni Cappon (PD);
- Ore 13:30 Buffet organizzato e offerto dal Gruppo d’Acquisto Solidale “Il Ciclo Corto” di AltrAgricoltura Nord Est
- Ore 14:30 DIBATTITO/Discussione assembleare.
Gli scandali agroalimentari, di cui è tristemente ricca la cronaca degli ultimi mesi, non sono fatti sporadici o casuali, ma sono l’inevitabile e drammatica conseguenza di un modo di produzione del cibo governato sempre più globalmente dalle multinazionali sementiere, da quelle dell’agrofarmaco e dai grandi gruppi dell’industria agroalimentare. L’ interesse principale, supportato da decenni di politiche agricole comunitarie – contributi pubblici e legislazioni ad hoc - è inequivocabilmente quello di tutelare e incrementare i LORO profitti e non certo nutrire in maniera sana le persone, gli animali e preservare l’ambiente, il paesaggio e le culture locali, prerogative che da sempre ha avuto l’ agricoltura contadina di piccola scala.
Gli OGM (Organismi Geneticamente Modificati) sono l’ultima frontiera dell’agri-business per garantirsi il diritto di proprietà privata (cioè il controllo totale) sulle sementi, ovvero sull’origine della vita, nonché sulla libertà di ogni agricoltore di scegliere cosa, come e per chi coltivare. Ricordiamo che non è ancora stata dimostrata l’innocuità degli OGM per la salute umana, mentre è ampiamente confermata l'impossibilità della loro coesistenza con coltivazioni tradizionali e biologiche (contaminazione ambientale), nonché la loro inadeguatezza ad affrontare un problema sistemico e complesso come quello della fame nel mondo.
Il recente annuncio di un piccolo gruppo di agricoltori friulani – Movimento libertario – di voler coltivare 32mila ettari di terra con semi di mais OGM (duemiliardi e seicentomila sementi) della multinazionale Monsanto, sfruttando un vuoto normativo nazionale in materia, ci pone di fronte al fatto che come consumatori e come piccoli produttori di cibo sano e di qualità non siamo ancora al riparo dal concreto rischio di contaminazione da OGM e dal continuo assoggettamento alle logiche dell’agroindustria.
Per questo come AltrAgricoltura Nord Est abbiamo deciso di promuovere una giornata di informazione, sensibilizzazione e possibilmente autorganizzazione, che, a partire dal rischio di diffusione di OGM anche in Italia, possa affrontare i temi della tutela della biodiversità agronomica, della sovranità alimentare e del sostegno alla piccola produzione contadina di qualità.
In occasione di questa giornata di discussione, confronto e convivialità promuoveremo la petizione popolare “per la richiesta di applicazione di una clausola di salvaguardia nazionale per gli OGM” lanciata dal gruppo bellunese Coltivare Condividendo (http://coltivarcondividendo.blogspot.it) e daremo spazio a tutti coloro che vorranno liberamente condividere e scambiare semi, conoscenze e pratiche.
TI ASPETTIAMO!
Sabato 6 aprile 2013 dalle 10.30 alle 17.00
AltrAgricoltura Nord Est
Corso Australia, 61 - Padova
(zona ex Macello
piazzale teatro Geox)
AltrAgricoltura Nord Est
sabato 6 aprile 2013
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