RISO OGM ILLEGALE DILAGA NELLE PRINCIPALI CITTÀ CINESI.
Roma, 13 giugno 2005 - Greenpeace ha scoperto riso Ogm illegale a Guangzhou, la maggiore città del sud della Cina: l'episodio solleva ubbi sull'ampiezza della contaminazione genetica del riso che ormai riguarda le principali città cinesi. Alcune settimane fa Greenpeace aveva scoperto che riso Ogm Bt illegale veniva coltivato nella provincia di Hubei. Le autorità cinesi avevano annunciato che avrebbero condotto un'indagine sullo scandalo, ma sembrache nessuna azione sia stata intrapresa, mentre la contaminazione si estende.
"Dobbiamo bloccare immediatamente questo riso Ogm Bt che potrebbe causare reazioni allergiche, come è già accaduto nei topi. Circa 29 tonnellate di semi sono state vendute nell'Hubei quest'anno ed al momento del raccolto potremmo trovarci con 14.500 tonnellate di riso Ogm se questa
contaminazione non viene immediatamente bloccata" afferma Federica Ferrario, responsabile della
campagna Ogm di Greenpeace. I ricercatori di Greenpeace hanno raccolto campioni dai negozianti di Guangzhou e due campioni si sono rivelati
positivi all'esame per la ricerca della modificazione genetica svolto in Germania.
La notizia sta scatenando preoccupazioni tra i Paesi importatori di riso, tra cui Giappone, Corea e Commissione Europea, che temono la contaminazione delle partite di riso destinate all'esportazione. "A marzo il maggiore
importatore al mondo di riso, Riceland, ha chiesto agli Stati Uniti di sospendere gli esperimenti sul riso Ogm, per il rigetto di questi prodotti espresso dai consumatori di tutto il mondo" conferma Ferrario. Anche in Cina
aumenta la preoccupazione sul riso geneticamente modificato: una ricerca di mercato condotta da Greenpeace a marzo mostra che il 73% dei consumatori di Guangzhou, Pechino e Shanghai preferirebbero il riso tradizionale a quello
Ogm. Dalla ricerca svolta da Greenpeace sono emerse anche informazioni sulla fonte della contaminazione. Semi di riso Ogm venivano introdotti sul mercato come prodotto della "New Technology Company of Huazhong Agriculture
University", quest'azienda appartiene alla stessa Università che conduce i test in campo aperto nella provincia di Hubei. Greenpeace sollecita il
governo cinese ad agire immediatamente al fine di eliminare la presenza di riso transgenico dai campi e dalla catena alimentare, e di prendere adeguati provvedimenti contro i ricercatori che sono responsabili di giocare alla roulette russa con uno dei principali cibi alla base dell'alimentazione.
greenpeace.it
venerdì 17 giugno 2005
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