La crisi e le sue vittime. In Spagna una donna disoccupata vende gli organi.
C'è chi rapina, chi va a dormire sotto i ponti, chi si affida agli strozzini, chi la fa finita e basta. La crisi sta facendo tante vittime e ognuna reagisce a modo suo per difendersi, per combattere o per arrrendersi. «Ho già messo in vendita un rene ma sono disposta a cedere tutti gli organi non vitali per poter pagare la casa dove vivo con mia figlia e sopravvivere». Questo è il disperato appello di una donna spagnola di 44 anni rimasta disoccupa e senza un soldo.
Adesso rischia anche di perdere la casa: «Ho ricevuto un avviso di sfratto. Io e mia figlia non abbiamo nessuno, non sappiamo dove andare e non ho altro modo: sono dispetata», ha spiegato la donna in un'intervista pubblicata sul sito online di El Mundo. La donna è anche invalida perché ha subito doversi maltrattamenti dall'uomo con cui ha vissuto 18 anni. Alla fine ha pensato di pubblicato l'annuncio di «vendita» su Internet.
In Spagna è vietato il traffico di organi e la donna rischierebbe anche fino a 12 anni di carcere, ricorda El Mundo.
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martedì 13 novembre 2012
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