Argentina: assassinato Cristina Ferreyra, membro del Mocase-Via Campesina.
Nel pomeriggio dello scorso 16 novembre, nella comunità di San Antonio, in Argentina, i due sicari Javier e Arturo Juarez hanno aperto il fuoco a sangue freddo contro dei contadini causando la morte di Cristian Ferreyra, appena 25 anni, e ferendo gravemente altre due persone che sono tuttora in ospedale in prognosi riservata.
La comunità di San Antonio, situata a 60 km da Monte Quemado, è membra della CCCOPAL MOCASE - Via Campesina e sta resistendo alle frequenti intimidazioni di impresari nel nord di Santiago del Estero.
Gli impresari che tentano un’azione violenta di accaparramento della terra rispondono ai nomi di Julian Ciccioli e Ricardo Villa, sono provenienti da Santa Fe e Tucuman. Si tratta delle stesse persone che hanno progettato il piano di attacco contro gli agricoltori indigeni nei dipartimenti di Copo, Pellegrini e Alberdi da ci rca 4 mesi. Alcuni esempi sono la detenzione arbitraria di Ricardo Cuellar, l'attentato al FM Pajsachama, la distruzione provocata da incendi di case e proprietà dei contadini del CCCOPAL.
Tutto questo accade con la complicità delle autorità locali, di funzionari politici, di giudici e istituzioni, come ad esempio la Dirección Provincial de Bosque che autorizzo la deforestazione in una zona dove risiedono da varie generazioni contadini indigeni. Loro sono i responsabili diretti dell’assassinio di Cristian.
L'omicidio di Cristian Ferreyra non resterà impunito e tutta la rabbia e il dolore provato da colleghi, amici e familiari rafforzerà le lotte di coloro che vivono a difesa dei territori e delle comunità locali.
Per maggiori informazioni La Vía Campesina- Argentina.
Bioagricoltura Notizie
venerdì 25 novembre 2011
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