Crisi, dalla Francia scoprono un'altra carta: servono 100 miliardi (pubblici) per ricapitalizzare le banche (private)
Ebbene sì, le banche europee hanno bisogno di 100 mld di euro di ricapitalizzazione per 'salvarsi' dalla crisi in atto. Questo in sintesi quanto ha affermato oggi il ministro delle Finanze francese Francois Baroin. Su queste cifre si dovrebbe chiudere l'accordo atteso al vertice Ue di mercoledì. «La cifra è di 100 mld, un pò più o un pò meno, ma su quest'ordine.
Le banche agiranno in base ai loro bilanci». Secondo le fonti a disposizione al summit è atteso inoltre l'innalzamento al 9% del core tier 1, cioè il numero che indica la solidità di un istituto. La scadenza per le banche per raggiungere tale livello è fino al 2012, e potranno farlo attraverso fondi propri o di investitori privati. Le banche che non dovessero riuscirvi potrebbero ricorrere al fondo Ue salva-stati (Efsf).
In questo modo il fondo si trasformerebbe in fondo 'salva-banche', ma questo non lo dice nessuno e nessuno si chiede il perché. Siamo al paradosso che si salvano le banche private con soldi pubblici, aumentando i debiti sovrani, su cui le stesse banche salvate continuano a speculare. Poi per ridurre il debito si chiedono misure 'lacrime e sangue' e a pagare alla fine dei conti sono sempre lavoratori, pensionati e giovani che non hanno nessuna colpa in tutto questo meccanismo perverso.
Fate il vostro gioco signori, nessun trucco, scegliete la vostra carta.
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lunedì 24 ottobre 2011
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