Progetto-pilota in Bretagna: nella lotta alle alghe verdi la regione si converte all'agricoltura biologica.
Il cosiddetto fenomeno della "marea verde" è un eccellente indicatore dello stato di salute dell'acqua e delle terre costiere. Lo sa bene il Consiglio Economico, Sociale, Ambientale Regionale (CESER) della Bretagna, dopo il suo dossier sulle alghe verdi presentato all'attenzione nazionale, per denunciare l'ampiezza di una problematica ormai diffusa in questa regione (e anche i altre parti del mondo).
L'alga verde, comunemente chiamata "lattuga di mare" che da sempre ha fatto parte dell'ecosistema bretone (Francia), nella stagione più calda può accumularsi lungo la costa in modo più abbondante del solito trovandovi un habitat a lei congeniale: abbondanza di sostanze nutritive, principalmente di origine agricola - fertilizzanti e concimi o urbano come il fosforo.
Queste condizioni dell'acqua (in seguito al riverso in mare dell'acqua dei fiumi carichi di questi elementi) portano ad una proliferazione di alghe determinando il fenomeno del la marea verde, fortemente disagevole per i bagnanti Il vero problema sorge nel momento in cui, arenandosi in grandi quantità sulla costa, incominciano il loro processo di decomposizione rilasciando fumi di ammoniaca e di un gas altamente tossico (il solfuro d'idrogeno) se presente in alte quantità.
Per fronteggiare questo fenomeno, monitorato sin dagli anni '70 in Bretagna e che di anno in anno aumenta (al 30 giugno 2011 sono stati raccolti 25.000 m3 di alghe a fronte dei 13.045 m3 dello scorso anno) la Regione bretone ha dato il via ad un progetto-pilota (Projet de La Lieue de Grève) nella Baia di Lannion, che prevede la conversione all'agricoltura biologica di 20 aziende agricole (su 170 attive) e l'applicazione di tecniche a basso impatto ambientale (come l'inerbimento) sul 60 per cento della superficie agricola utilizzata (SAU), per conseguire l'obiettivo prefissato della diminuzione del 10 per cento dei nitrati nei flussi d'acqua entro il 2015.
Bioagricoltura Notizie
venerdì 22 luglio 2011
|