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Wal-Mart pagherà 11 milioni di dollari per utilizzo di immigrati clandestini.

Wal-Mart pagherà 11 mln $ per utilizzo di immigrati clandestini. La compagnia afferma di essere stata all’oscuro e di non avere responsabilità. Il gigante della grande distribuzione americano Wal-Mart pagherà 11 milioni di dollari per aver utilizzato centinaia di immigrati clandestini, tra il 1998 e il 2003, per la pulizia dei propri centri.

L’entità della cifra è quattro volte maggiore di quella mai pagata al governo, da una singola impresa, per violazioni di questo tipo. L’accordo sul pagamento, annunciato il 18 marzo dall’Immigration and Customs Enforcement statunitense, è stato raggiunto dopo che nel 2001 erano stati arrestati cento immigrati clandestini, impiegati da Wal-Mart in Missouri, New York, Ohio e Pennsylvania. Altri 245 erano stati arrestati nel 2003 in 60 negozi Wal-Mart, in 20 Stati americani. In cambio della collaborazione fornita dalla compagnia e del suo impegno ad instaurare un meccanismo di sorveglianza interno, per evitare il ripetersi di questi fatti, il governo americano ha rinunciato ad avviare una causa penale. 12 società che hanno fornito la manodopera a Wal-Mart pagheranno una multa di 4 milioni di dollari. Wal-Mart ha concluso il patteggiamento senza ammettere le responsabilità che le venivano addebitate, sostenendo di essere all’oscuro del fatto che quelle persone erano immigrati clandestini.


rsinews.it

lunedì 21 marzo 2005


 
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