Evacuazione per altre cinque citta’.
Il governo giapponese ha incluso altre città fuori dal raggio di 20 km dalla centrale nucleare di Fukushima (la ‘no-entry zone’) nell’ordine di evacuazione a causa dei timori sugli elevati livelli di radiazioni accumulate.
Lo ha annunciato in conferenza stampa il capo di gabinetto, Yukio Edano, per il quale i residenti di Katsurao, Namie e Iitate (dove di recente s’é suicidato un uomo di 102 anni terrorizzato dall’idea di dover lasciare la propria casa) e parte di quelli di Kawamata e Minamisoma, tutte nella prefettura di Fukushima, devono lasciare le abitazioni al più tardi verso fine maggio. Il nuovo annuncio, giunto all’indomani della definizione del divieto di accesso nell’area di 20 km intorno alla centrale danneggiata dal sisma/tsunami dell’11 marzo, è stato fatto “rispettando le norme raccomandate a livello internazionale e di monitoraggio delle radiazioni sulla base dei dati raccolti: vi è la possibilità – ha detto Edano – che gli abitanti dei 5 comuni ricevano dosi di 20 millisievert nel corso di un anno”.
L’Agenzia internazionale dell’energia atomica (Iaea) ha raccomandato la radiazione residua prevista in un anno nell’ ordine di 20-100 millisievert, ma solo nei casi di emergenza. (fonte: Ansa)
Ansa
venerdì 22 aprile 2011
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