Prefetto e direttore Avepa a confronto ma la protesta degli allevatori continua.
Mentre gli allevatori del Cospa continuano ad occupare ad oltranza la sede dell’Avepa di via Tommaseo, dormendo su tavolacci di fortuna, stamattina è in programma l’atteso incontro tra il prefetto di Padova Ennio Mario Sodano e il direttore dell’Agenzia Fausto Luciani. Si discuterà nel merito della vertenza in atto, mentre una delegazione di allevatori farà un sit-in davanti alla Prefettura in attesa degli eventi. Le previsioni non appaiono improntate all’ottimismo, poiché l’Avepa ritiene di dover applicare un decreto interno che l’autorizza a trattenere i pagamenti dei contributi europei alle singole aziende in relazione alle multe sulle quote-latte.
Nell’allegato A si dice invece che le trattenute non vanno fatte fino a quando l’Agea (l’organo che dirige le varie Agenzie) non ha aggiornato il registro nazionale dei debiti. E’ uno dei punti-chiave dei 17 mila ricorsi pendenti al Tar del Lazio. I giudici amministrativi non sono ancora entrati nel merito. Ma il rapporto del comando dei carabinieri presso il Ministero delle politiche agricole rischia di divenire una mina vagante. Nella relazione si fa infatti presente che i dati emersi vennero resi pubblici già otto anni fa ed erano inseriti nella relazione conclusiva della commissione per la verifica e l’accertamento dello stato della commercializzazione del latte e dei prodotti lattieri da parte dei produttori e degli acquirenti.
Ma il passo più crudo del comando-carabinieri riguarda gli accertamenti svolti nel 2007 sul territorio del Nord-Est. Essi avevano «Svelato un vasto sistema truffaldino che facilmente consentiva di evitare il prelievo supplementare attraverso un meccanismo di alterazione dei campioni di latte da sottoporre ad analisi». Queste indagini, sebbene condotte con estremo impegno e risultati oggettivamente probanti «davano orgine ad un procedimento penale che l’autorità giudiziaria di Roma, nel 2009, inspiegabilmente archiviava». (e.b.)
Il Mattino di Padova
venerdì 14 maggio 2010
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