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L’agricoltura, così come ognuno di noi se la raffigura, non esiste più.
Girando la pianura padana vedrete, tra un capannone di cemento e l’altro,
quel poco che ne rimane. Quando pensiamo alla campagna, ai contadini, alle
mucche, al latte, alle galline, alle uova fresche, immediatamente, per
associazione d’idee, ci viene fame. Sì, perché il contadino è realmente, non
solo nell’immaginario collettivo, l’unico che sa quello che mangia. Noi,
invece, quando entriamo in un supermercato troviamo solo cibo confezionato
sotto vuoto, disinfettato, comodo da trasportare e veloce da cucinare ma del
quale non sempre possiamo sapere, ad esempio, la provenienza. Oggi il cibo
viene prodotto, alla stregua di qualsiasi altra merce, nei paesi dove la
manodopera costa meno, dove non esistono organi di controllo né di metodiche
e fasi produttive, né dell’ambiente, né del prodotto finale. Attraverso i
processi di delocalizzazione ed industrializzazione della produzione si sta
sviluppando la nuova agricoltura intensiva ed industrializzata, gli
agricoltori stanno scomparendo e con loro le tradizioni, i sapori, la loro
funzione di presidio e di controllo del territorio. Il cibo è il legame
indissolubile tra l’agricoltore ed il consumatore. AltrAgricoltura ed il
COSPA Nazionale, che da tempo si battono per i diritti e per cambiare il
destino degli agricoltori e dei cittadini consumatori, propongono un altro
modello di agricoltura e organizzano, dal 6 al 16 marzo 2003 un presidio a
Madonna di Dossobuono (VR) per discutere, progettare ed organizzare
iniziative sul territorio e proporre soluzioni possibili.
Tale iniziativa, volutamente in alternativa, si sovrappone alla Fiera di
Verona che, forte della sua importanza e visibilità nel settore a livello
europeo, insiste nel riproporre, giustificare e sostenere il modello di
agricoltura, indiscutibilmente devastante economicamente e socialmente per
gli agricoltori e per i consumatori, che è stato fino ad ora imposto dai
grandi colossi multinazionali agroindustriali.
I dieci giorni di presidio avranno la funzione di sviluppare comunicazione,
informazione e mobilitazione rispetto alla profondità della crisi che
investe l’agricoltura e favoriranno l’incontro tra i soggetti coinvolti.
Giovedì 6 marzo 2003 alle ore 12,00 conferenza stampa per la presentazione
del programma e delle iniziative c/o il presidio a Madonna di Dossobuono in
via Mantovana 127/a. Saranno presenti:
Vilmare Giacomazzi Presidente COSPA Nazionale
Luciano Mioni - AltrAgricoltura
AltrAgricoltura Via Monte Sabotino, 28 35141 Padova 049/8710128
COSPA Nazionale Madonna di Dossobuono (VERONA) 045/8622395
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sabato 3 maggio 2003
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