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Il cibo necessario

Agroecologia Gli alimenti non possono essere venduti come una merce qualsiasi. E la sovranità alimentare, libera dagli oligopoli della grande produzione, dovrebbe essere un diritto di tutti. Il leader dei Sem terra spiega perché e come Alla popolazione che riesce ad alimentarsi è stata imposta una standardizzazione dei prodotti alimentari. Quattrocento anni fa, prima dell’avvento del capitalismo, gli esseri umani si nutrivano con più di 500 specie diverse di piante. Cento anni fa, con l’egemonia della rivoluzione industriale, si sono ridotte a 100 le specie diverse di cibo, che dopo l’aratura passavano ai processi industriali. E da trent’anni, dopo l’egemonia del capitale finanziario nel mondo di oggi, la base di tutta l’alimentazione dell’umanità è rappresentata per l’80% da soia, mais, riso, fagioli, orzo e manioca.
domenica 23 ottobre 2022
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Il cibo è un’arma di ‘prevenzione di massa’ e, in quanto tale, ci salverà. A patto di saperlo scegliere.

Mangiare in maniera corretta e bilanciata, scegliendo al contempo gli alimenti giusti per preservare gli equilibri ambientali e ridurre gli effetti della crisi climatica è un obiettivo ambizioso e condiviso da molti. Chi persegue uno stile di vita sano con una visione di ampio respiro sa bene che la salute individuale, oltre a non poter prescindere dal cibo che si consuma, non può neppure prescindere dallo stato di salute dell’intero pianeta. Da questo dipende la qualità dell’aria, l’equilibrio climatico, la qualità delle acque e la possibilità stessa che piante e animali possano continuare a esserci, in quanto esseri viventi, ma anche in quanto alimenti.
lunedì 10 ottobre 2022
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L’autogestione si fa movimento.

Rimaflow - 02 Ottobre 2022. Un prestito sociale per sostenere la libertà e l’indipendenza della cooperativa di RiMaflow e rilanciare le sue attività minacciate dalle molteplici crisi (pandemia, guerra, energia, ecc.), a cominciare da un nuovo e bel progetto di ristorazione sociale con i prodotti della rete Fuorimercato. Resistere da soli non basta e diventa sempre più difficile. Per questo a Trezzano sul Naviglio, dopo dieci anni di straordinaria esistenza, si rilancia una campagna per allargare la cooperativa e difendere un progetto collettivo di economia solidale ecologista autogestita che nasce dal recupero di una fabbrica e parla alla società intera di un mondo fatto di esperienze concrete che può fare a meno di padroni e di profitti.
lunedì 10 ottobre 2022
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Contro le disuguaglianze e per la giustizia sociale e ambientale.

Di seguito il comunicato stampa del sindacato Unione Inquilini che sottoscriviamo convintamente. UNIONE INQUILINI: NESSUNO SFRATTO E NESSUN DISTACCO PER MOROSITA’ PER GLI AUMENTI DELLE BOLLETTE LUCE E GAS. I BONUS NON BASTANO. SERVONO MISURE STRUTTURALI E SOPRATTUTTO UN GRANDE INVESTIMENTO PUBBLICO PER LE COMUNITA’ ENERGETICHE, A PARTIRE DAI COMPARTI DELLE CASE POPOLARI.
mercoledì 5 ottobre 2022
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Pfas in Veneto, la denuncia: “Noi in zona Arancione usiamo i pozzi inquinati senza saperlo e la Regione ci nega le analisi”

La denuncia di Elisabetta Donadello conferma le accuse del relatore del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite contro la disinformazione e la mancata prevenzione da parte della Regione Veneto e delle autorità sanitarie sull'inquinamento da sostanze perfluoroalchiliche: "Solo per caso, un anno fa, ho scoperto che la nostra famiglia vive in una delle 69 vie di Vicenza dove da nove anni è vietato bere l’acqua dei pozzi. Nessuno ha informato la popolazione"
sabato 24 settembre 2022
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SUOLO. CONSUMO O RICONVERSIONE?

Padova - Non basta piantare alberi per giustificare come green un’operazione che cementifica 100.000 metri quadri di terreno agricolo. La zona industriale di Padova potrebbe allargarsi ulteriormente, mangiando nuovo terreno agricolo anziché rigenerare le molte aree dismesse al suo interno. E’ questa infatti la previsione di una variante al Piano degli Interventi comunale adottata nelle scorse settimane su proposta della società Alì, per l’ampliamento del suo attuale magazzino di via Svezia, al confine con i Comuni di Saonara e Legnaro.
giovedì 15 settembre 2022
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Una marcia per la giustizia sociale e climatica: campi di battaglia per nuove convergenze. (Il documento verso la Climate March di sabato 10 settembre al Lido di Venezia).

Sabato 10 settembre il Lido di Venezia sarà attraversato da una grande Climate March. Una marcia che chieda giustizia climatica senza se e senza ma. L’abbattimento delle emissioni ora, non tra vent’anni. Il testo che segue è un tentativo di sintetizzare qualcosa che è difficilmente sintetizzabile, di tracciare le linee di intersezione che il capitalismo ha scavato opprimendo corpi e territori. Lungo queste linee vogliamo costruire argini comuni al disastro che incombe, per affrontarlo unitə e complessivamente.
sabato 10 settembre 2022
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Occupata la centrale a carbone di Fusina: indietro non si torna, basta combustibili fossili!

Cronaca dell’azione diretta del Venice Climate camp contro i combustibili fossili. Prima giornata di azioni al Venice Climate camp, dal campeggio moltə attivistə internazionali e non, sono partitə alla volta della centrale di carbone di Fusina che si affaccia nel canale dei Petroli. In una città come Venezia dove le conseguenze della crisi climatica si fanno sempre più evidenti sia dal punto di vista sociale che ambientale, il Venice Climate Camp ha deciso di agire per segnalare uno dei più grandi colpevoli della crisi climatica: l'energia fossile. L'azione è in linea con quanto accade da anni in Germania con il movimento di Ende Gelände che ha messo in pratica il blocco di miniere e centrali che utilizzano combustibili fossili.
giovedì 8 settembre 2022
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CENA di Autofinanziamento AltrAgricoltura Nord Est - SABATO 24 SETTEMBRE - ORE 20:00

SABATO 24 SETTEMBRE ORE 20:00 AltrAgricoltura Nord Est - CORSO AUSTRALIA 61 – PD Continuano i momenti di socialità ad AltrAgricoltura Nord Est, partecipare al momento di convivio permette di coprire le spese e mantenere attiva la sede. E’ previsto un tetto massimo di partecipanti, quindi prenotate il prima possibile al numero 049 7380587, oppure inviateci una email all’indirizzo infogas@altragricolturanordest.it Chiuderemo le prenotazioni martedi 20 settembre alle ore 18:00.
domenica 4 settembre 2022
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La dittatura della finanza: il mercato del gas – di Andrea Fumagalli

Prefazione Il 12 e 13 settembre 2008, nel pieno del crollo finanziario dei subprime negli Usa, due giorni prima del fallimento della Lehmann Brother (15 settembre 2008), a Bologna si svolgeva un convegno organizzato da UniNomade sui mercati finanziari e la crisi dei mercati globali. Gli atti di quel convegno (e molto di più) verranno pubblicati l’anno successivo da Ombre Corte a cura di Andrea Fumagalli e Sandro Mezzadra con il titolo: Crisi dell’economia globale. Mercati finanziari, lotte sociali e nuovi scenari politici . All’interno di quella raccolta di saggi, compariva un testo di Stefano Lucarelli: “Il biopotere della finanza”. All’epoca, tale titolo ci pareva più che mai azzeccato per descrivere il dominio delle oligarchie finanziare nel definire le traiettorie di accumulazione del nuovo capitalismo delle piattaforme, che da lì a poco sarebbe emerso dalle ceneri di quella crisi. Oggi a quasi 15 anni da quegli eventi, possiamo dire di aver sottovalutato il problema. Certo, la nostra analisi si era rivelata più che corretta nel sottolineare il ruolo centrale e dominante della finanza speculativa nel nuovo (dis)ordine monetario internazionale e il tendenziale declino del dollaro come moneta di riserva internazionale. Ma nel frattempo, il biopotere (che poteva dare origine anche a qualche forma di contropotere, come illusoriamente ha fatto credere la parabola del bitcoin) si è trasformato in una vera e propria dittatura.
sabato 3 settembre 2022
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