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1.200 MORTI ALL'ANNO IN ITALIA CAUSATE DAL "CIBO CATTIVO"
Le cause? "Manca il tempo per scegliere gli alimenti e per prepararli nel modo migliore. Così come manca il tempo per fare sport".
Parma - 27 aprile 2005- Cibo e salute. Attorno a questo binomio ha ruotato il convegno "Le sfide dell'abbondanza", che si e' svolto oggi a Parma.
giovedì 28 aprile 2005
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UK: ASDA METTE AL BANDO LE BATTERIE DAGLI ALLEVAMENTI PER LE SUE UOVA.
La "liberazione" riguarda 500.000 galline e 140 milioni di uova solo per il primo anno.
La catena di supermercati Asda sta per ...far rilasciare 500.000 ovaiole britanniche dalle batterie.
Il "May Day" segna una drastica modifica nell'approvvigionamento di uova a proprio marchio.
Il cambiamento delle politiche di Asda significa 140 milioni di uova da allevamenti in batteria in meno solo nel prossimo anno.
mercoledì 27 aprile 2005
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PADOVA, UN OCCHIO AL RISPARMIO, UNO ALLA QUALITA'.
Gruppi d'acquisto crescono
Un occhio rivolto al risparmio, un altro alla qualità.
E il consumatore, ormai sempre più consapevole, diserta i supermercati per
accostarsi a forme di distribuzione alternative. In che modo?
Aderendo ai gruppi di acquisto, rivolgendosi alle coop, oppure acquistando
direttamente dai produttori al Maap, il Mercato ortofrutticolo. Di fronte al
caro-prezzi che falcidia gli stipendi, per molti padovani è una scelta
obbligata perchè permette loro di abbattere i costi fino al 20 per cento.
martedì 26 aprile 2005
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C'È UN INTRUSO NEL PIATTO.
Coloranti, conservanti, pesticidi... «Quando si parla di mercato globale l’
allarmismo è pienamente giustificato», dice Felicity Lawrence, autrice di un
fresco libro-inchiesta. «Comprando da piccoli produttori si limita l’
agricoltura intensiva e il trasporto insensato di merci da tutto il mondo. E
si mangia meglio».
Il biologico? Sì, ma...
C’è un intruso nel piatto.
martedì 26 aprile 2005
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MA NESSUNO VEDE IL RINCARO AI DISCOUNT.
Da un'indagine della Bocconi: l'hard discount vede i prezzi correre ben al di sopra dell'inflazione media italiana e delle altre catene distributive.
MILANO • Nello scenario critico di consumi e prezzi non mancano certo i paradossi, come rileva una recente indagine dell'Università Bocconi di Milano e presentata nei giorni scorsi nel corso di un seminario a porte chiuse con esponenti delle catene distributive e dell'industria di marca.
La grande distribuzione ha accusato pesantemente la crisi dei consumi e nel 2004, per la prima volta nel corso degli ultimi anni, ha registrato una flessione ( 2,3%) del giro d'affari depurato dall'effetto espansione degli affari determinato dall'apertura di nuovi negozi.
lunedì 25 aprile 2005
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Chiarezza sul Consorzio di Tutela del Grana Padano.
Continua, terribile la crisi del settore primario in Italia, e primo fra
tutti i comparti quello lattiero caseario. L'onda lunga delle vere e proprie
battaglie sul problema del contingentamento del latte italiano in quote
inferiori di gran lunga al fabbisogno interno del paese si fa ancora sentire
(Le importazioni del solo latte alimentare in confezioni pronte al consumo,
nel 2004 sono aumentate del 27%, raggiungendo la soglia dei 4,7 milioni di
quintali, che rappresentano ormai
il 20% del consumo nazionale complessivo...fonte Confagricoltura).
Intanto centinaia di aziende muoiono asfissiate dalla esposizione bancaria
abbinata al crollo del prezzo del latte alla stalla (oggi sono meno di 40
mila le stalle che producono latte bovino; dieci anni fa erano più del
doppio, 110 mila... fonte Confagricoltura).
venerdì 22 aprile 2005
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Cresce la paura dei prezzi.
Gli italiani risparmiano sul cibo, i Gruppi di Acquisto Solidale sono una
delle risposte possibili.
Secondo un'indagine Censis-Confcommercio il 96,3% degli italiani teme per
il futuro spinte inflazionistiche. Il caro-vita spinge al risparmio e gli
effetti di questo fenomeno assumono caratteri più dirompenti che altrove. In
Italia ben il 61,7% delle persone intervistate ha dichiarato di avere negli
ultimi anni modificato le proprie spese alimentari al fine di “risparmiare".
martedì 19 aprile 2005
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CONFAGRICOLTURA PREOCCUPATA: AUMENTANO LE IMPORTAZIONI DI POLLAME EXTRA UE.
L'organizzazione propone un marchio comunitario per il prodotto fresco
Confagricoltura propone l'istituzione di un marchio comunitario per
contraddistinguere il "pollame fresco" e fornire ai consumatori un'ampia e
corretta informazione sulle caratteristiche del prodotto. In mancanza di una
chiara definizione e di un'etichettatura trasparente, il consumatore,
infatti, potrebbe essere fuorviato ed acquistare come fresco un prodotto che
tale non è.La preoccupazione di Confagricoltura nasce dall'incontrollato aumento nella
Ue delle importazioni di carne congelata o preparata da Paesi Terzi. Negli
ultimi due anni più del 30 per cento.
lunedì 18 aprile 2005
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Coldiretti, vademecum antispreco per frutta e verdura.
Negli acquisti di prodotti alimentari è possibile ridurre gli sprechi, che
raggiungono i livelli più elevati per cibi deperibili, seguendo alcune
semplici regole. E' quanto afferma la Coldiretti che ha elaborato un
vademecum antispreco in dieci punti per la frutta e verdura dopo che recenti
studi inglesi hanno confermato che viene buttato il 30-40% della spesa
alimentare che per l'Italia significa quasi 600 euro per famiglia all'anno.
lunedì 18 aprile 2005
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In gruppo contro il caro-spesa.
L'iniziativa di AltrAgricoltura Nord Est di promuovere Gruppi di Acquisto
Solidale in Veneto e di cercare di renderne accessibile la partecipazione a
tutti i cittadini - che colpiti dalla crisi economica rivendicano la
necessità di mangiare un cibo sano, sicuro e buono, non inquinato e non
inquinante, legato a tradizioni culturali ed al territorio - ha destato la
curiosità della stampa. Così ieri abbiamo avuto un piccolo spazio divulgativo della nostra
particolare esperienza sul quotidiano "Il Gazzettino". Noi speriamo che
questo spazio torni utile a tutti coloro che sentono la necessità di
intervenire contro la mala alimentazione e l'uso del cibo come merce da cui
ottenere i massimi profitti; speriamo che più informazione solleciti la
nascita di forme di associazione dal basso con produttori e cittadini in
grado di modificare l'intera catena di produzione del cibo.
a cura di AltrAgricoltura Nord Est
venerdì 15 aprile 2005
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