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RISO "AMARO", LE SPECULAZIONI SUI PREZZI HANNO BRUCIATO 45 MILIARDI DI EURO IN DUE MESI.
In meno di due mesi le speculazioni sulla fame hanno bruciato 45 miliardi di euro solo per il riso con il prezzo che si è impennato del 25 per cento per poi tornare rapidamente ai valori iniziali.
Lo ha reso noto il presidente della Coldiretti Sergio Marini, nel denunciare i profitti finanziari realizzati sull'emergenza cibo scoppiata a livello internazionale, all'incontro EuropAfrica al quale ha partecipato insieme a Ndiogou Fall, presidente della Rete delle organizzazioni contadine dell'Africa occidentale (ROPPA) che raggruppa i movimenti dei coltivatori di ben 12 paesi (dal Senegal al Burkina Faso al Mali).
sabato 31 maggio 2008
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IL NUCLEARE NON SERVE ALL'ITALIA. Non è vero, infatti, che il nucleare sia economico.
Gran parte del costo dell’elettricità da nucleare è legato al costo di investimento per la progettazione e realizzazione delle centrali, che è almeno doppio di quanto ufficialmente dichiarato, e richiede tempi di ritorno di circa 20 anni. Se a questo si considerano anche i costi di smaltimento delle scorie e di decommissioning degli impianti i costi diventano addirittura poco calcolabili.
sabato 31 maggio 2008
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CRISI ALIMENTARE, IL DIO MERCATO NON ESISTE.
In autunno qualcuno aveva iniziato a lanciare l'allarme: le scorte di cerali
erano scese ai minimi storici, il prezzo si era impennato. Saranno guai,
scrisse ad esempio Lester Brown, puntando il dito contro gli
agro-carburanti, accusati di concorrere all'aggrarsi della situazione di
crisi alimentare.
Nel cortile Italia la discussione non c'è (ne parla invece il numero di
Carta in edicola dal 2 maggio dedicando al tema la copertina e un ampio
servizio), i giornali si limitano a riportare dichiarazioni che non si
possono ignorare, come Bob Zoellick, direttore di Banca mondiale, e gli
appelli delle agenzie dell'Onu e la gente comune non capisce se si tratta di
uno dei tanti allarmi che presto svaniscono con la stessa rapidità con cui
sono apprsi o se la situazione alimentare del pianeta stia davvero
attraversando un periodo di rapida trasformazione.
martedì 6 maggio 2008
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AGRICOLTURA A UN BIVIO.
Per far fronte al forte aumento dei prezzi di grano, riso, soia e mais
l'attività di ricerca e sviluppo deve concentrarsi sui bisogni dei piccoli
agricoltori. La ricetta su Science.
martedì 6 maggio 2008
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La speculazione finanziaria dietro il boom dei prezzi agricoli .
Il boom dei prezzi dei generi alimentari rischia di far morire di fame mezzo mondo e crea forti disagi all’altra metà. L’Onu ha parlato di una catastrofe paragonabile allo tsunami. Che però è un fenomeno naturale e in quanto tale inevitabile. Mentre quello che sta accendo, nonostante quello che ci vogliono far credere, non lo è affatto. Le cause note. Ci hanno detto che la principale causa di questo drammatico fenomeno sono le inesorabili leggi del mercato: troppa domanda rispetto all’offerta. Ma come! Se fino a l’altro ieri tutti gli esperti mondiali continuavano a dire che oggigiorno si produce abbastanza cibo per sfamare l'intera popolazione del pianeta! Possibile che questa situazione sia mutata nel giro di pochi mesi a causa dell’incremento del fabbisogno alimentare dei cinesi e degli indiani? O dei raccolti andati distrutti da siccità e inondazioni causate dai cambiamenti climatici?
lunedì 5 maggio 2008
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FAME IN CRESCITA? FACCIAMOGLI BERE L'ETANOLO!
I milionari di Wall Street hanno passato mesi in lutto per le perdite
derivanti da investimenti sopravvalutati in modo ridicolo. Eppure questi
personaggi simili a cheerleaders del libero mercato rimangono beatamente
ignari delle dimensioni della crisi a cui dovranno far fronte le vere
vittime dello sbocciante declino globale che hanno entusiasticamente
attivato.
Per i 3 miliardi di persone che sopravvivono con meno di 2 dollari al
giorno, la spirale dei prezzi globali del cibo vuol dire lottare per il più
basico dei diritti umani – il diritto a mangiare. Riso, pane e tortillas
rappresentano la dieta principale per questa metà della popolazione
mondiale. Nel 2007, il prezzo dei cereali è cresciuto del 42% e quello dei
prodotti caseari dell’80%, secondo i dati delle Nazioni Unite, e l’
inflazione è ancora aumentata negli ultimi mesi.
giovedì 24 aprile 2008
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ABBIAMO CATTIVE NOTIZIE: GLI OGM SALVERANNO IL MONDO!
Ritorniamo su un tema di attualità che comunque si sta sedimentando nel suo
carattere d'urgenza ma che ora esplode in tutta la sua drammaticità.
L'esplosione sociale è l'ultima mossa verso lo scacco matto, da cui usciremo
solo con gli ogm. La crisi alimentare, il consumo di carne, i biocarburanti.
domenica 20 aprile 2008
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GLI OGM NON RISOLVONO LA FAME NEL MONDO.
Occorre aiutare con programmi seri i paesi più poveri a sviluppare le loro
agricolture.
Il presidente della Cia Giuseppe Politi sottolinea che gli organismi
geneticamente modificati non rappresentano la soluzione. Evitare che le
attuali speculazioni sulle materie prime agricole finiscano per determinare
scelte a vantaggio di pochi.
domenica 20 aprile 2008
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DIRITTO AL CIBO: ACTIONAID, APPELLO DEL GOVERNATORE DRAGHI NON PASSI INOSSERVATO.
De Ponte, "Le multinazionali agricole tra le principali responsabili della crisi alimentare mondiale"
"Le popolazioni più povere del mondo stanno pagando il prezzo più alto dei rincari dei prodotti alimentari di queste settimane. Avere da mangiare a sufficienza è un diritto umano fondamentale. I governi e le istituzioni internazionali devono impegnarsi per assicurarne il godimento universale." Con queste parole Marco De Ponte, segretario generale di ActionAid, si accoda alla denuncia del Governatore di Bankitalia Mario Draghi in occasione della riunione del Development Committee pressso la Banca Mondiale, cui ha fatto eco l'intervento di Romano Prodi su la Repubblica di ieri.
domenica 20 aprile 2008
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Il giorno della lotta per la terra. I Sem Terra brasiliani celebrano l'Aprile rosso e la giornata internazionale della lotta contadina.
Il dodicesimo Aprile Rosso del Movimento Sem Terra brasiliano è tornato più
combattivo che mai. L'associazione contadina che ha fatto della riforma
agraria e della giusta distribuzione della terra le sue ragioni di vita
torna ogni mese di aprile a rinnovare e intensificare azioni e
manifestazioni contro la concentrazione degli ettari in mano a pochi grandi
proprietari, tipica del Brasile.
giovedì 17 aprile 2008
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