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25 polli su 40 contaminati da batteri resistenti agli antibiotici (Cefalosporine). L’inchiesta di Altroconsumo conferma una situazione di criticità.

Quanti polli venduti in supermercati e macellerie sono contaminati da batteri resistenti agli antibiotici? Altroconsumo ha provato a rispondere a questa domanda, con un’inchiesta in 20 punti vendita situati a Roma e Milano. Su 40 petti di pollo acquistati, 25 sono risultati contaminati da Escherichia Coli resistente a diversi antibiotici utilizzati per curare infezioni alle vie urinarie che colpiscono l’uomo.
martedì 6 settembre 2016
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Guerra informatica tra Wikileaks e Ankara.

Turchia. Il sito di Assange pubblica 300mila mail inviate dal partito del presidente, l'Akp, dove si attacca Gulen e si parla della base Nato di Incirlik. Reazione immediata: il website subito oscurato Wikileaks l’aveva preannunciato e Wikileaks ha mantenuto la promessa: le quasi 300mila email dell’Akp, il partito di Erdogan, sono state rese pubbliche. La corrispondenza va dal 2010 al 6 luglio 2016: il nuovo leak è stato definito dallo stesso Assange «la risposta alla repressione di Erdogan».
giovedì 21 luglio 2016
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Pollo italiano senza antibiotici: è possibile? L’esempio virtuoso di un’azienda piemontese già premiata da CIWF per il benessere animale.

Arriva anche in Italia il primo pollo allevato senza antibiotici. Viene dal Piemonte, e precisamente dalla cooperativa Agricola Valverde di Saluggia (Vercelli) che da qualche settimana ha messo sul mercato il pollo Gran Selezione, corredato di etichetta che precisa “allevato senza uso di antibiotici”. Si tratta di una dicitura autorizzata dal disciplinare Unaitalia e approvato dal Ministero delle Politiche Agricole. “Nell’ambito dell’impegno per una riduzione dell’uso degli antibiotici – spiega Rossella Pedicone, responsabile area tecnico Sanitaria di UnaItalia – abbiamo inserito questa dicitura tra le informazioni che possono essere oggetto di etichettatura volontaria ”. In questo caso un ente certificatore terzo verifica l’assenza di antibiotici nell’intero processo di allevamento, attraverso controlli sulla documentazione e analisi di laboratorio, oltre all’adozione di un codice di tracciabilità delle carni.
lunedì 11 luglio 2016
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Glisofato, l'Unione europea sceglie la via ipocritica: approva la proroga all'uso e consiglia le precauzioni agli stati membri

Dopo l’ennesima decisione mancata da parte del Collegio d’appello, la Commissione Europea ha deciso di estendere in via provvisoria l’autorizzazione all’uso del glisofato, l’erbicida sospettato di causare il cancro. In attesa entro il 2017 del parere definitivo dell’Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA) sugli effetti della sostanza per la salute umana e per l’ambiente e comunque in contrasto il parere opposto di pericolosità espresso dall’Agenzia dell’Onu sulla salute. La sostanza è al centro del confronto scientifico per la sua possibile cancerogenicità e il suo impatto sul sistema endocrino.
venerdì 1 luglio 2016
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L'associazione agricola statunitense appoggia la fusione Bayer Monsanto

La principale associazione agricola degli Stati Uniti vede dei vantaggi nell'acquisizione della Monsanto da parte della Bayer. "I prezzi potrebbero scendere grazie a una riduzione dei costi", ha dichiarato al quotidiano Handelsblatt l'economista capo e vicepresidente dell'American Farm Bureau Federation ,Bob Young. L'accorpamento del settore della protezione fitosanitaria con quello delle sementi potrebbe altresì accelerare lo sviluppo di nuovi prodotti e la loro autorizzazione. Non vi sarebbero più tutte le attuali trattative riguardo al rilascio delle licenze, inoltre chimici e biotecnologi potrebbero subito mettersi a collaborare.
lunedì 20 giugno 2016
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Greenpeace accusa un grande produttore di olio di palma sostenibile (IOI) di deforestazione selvaggia e di danni all’ambiente.

Ci sono voluti più di sei anni prima che la Tavola rotonda sull’olio di palma sostenibile (RSPO) sospendesse lo IOI Group, una delle maggiori compagnie che producono e vendono olio tropicale. La decisione è scaturita dall’azione di analisi e denuncia portata avanti da Greenpeace, insieme ad altre undici ONG. Tutto è iniziato quando l’associazione ambientalista ha sollevato i primi dubbi, denunciando le attività di deforestazione e di drenaggio della torba (causa di disseccamento e quindi facile esca per gli incendi) con conseguenze gravi sulle sulle specie di animali che popolavano il Ketapang (dipartimento rurale della provincia indonesiana del Kalimatan occidentale).
mercoledì 15 giugno 2016
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TTIP e posti di lavoro. Quanto ci perde l’Italia.

La grande retorica della Commissione Europea e del Ministro Carlo Calenda sui presunti benefici del TTIP al nostro Paese si ferma davanti a un report della DG Internal Policies commissionato dal Parlamento Europeo. Secondo il rapporto “TTIP and Jobs” la conclusione del trattato transatlantico “porterà ad una sostanziale riallocazione di posti di lavoro”, con un impatto negativo nel breve termine e un ipotetico impatto positivo sul lungo termine, ma in realtà ancora da definire e contabilizzare.
lunedì 23 maggio 2016
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MUOS, DOPO IL DANNO LA BEFFA: PER IL CGA NON FA MALE ALLA SALUTE.

Per il Consiglio di giustizia amministrativa il Muos non fa male alla salute. Di fatto, il Cga ha accolto il ricorso del Ministero della Difesa ribaltando la sentenza del Tar che a sua volta aveva accolto quello presentato dal comitato No Muos e da Legambiente.
martedì 10 maggio 2016
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Roma, migliaia al corteo ‘Stop Ttip': “Le persone prima dei profitti”

Al grido di ‘Baroni del mondo, abbiam toccato il fondo’ e sotto lo slogan ‘Le persone prima dei profitti‘, migliaia di persone (gli organizzatori parlano di 40mila) stanno partecipando alla manifestazione ‘Stop Ttip‘ che è partita in piazza della Repubblica a Roma.
sabato 7 maggio 2016
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Pd e Governo Renzi: giu’ le mani dall’acqua!

A quasi cinque anni dalla straordinaria vittoria referendaria del giugno 2011, il Partito Democratico e il Governo Renzi/Madia vogliono chiudere definitivamente i conti con quell’”anomalia” e consegnare acqua e beni comuni ai grandi interessi finanziari. E’ in questi giorni in discussione alla Camera la legge d’iniziativa popolare presentata dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua nel 2007, con oltre 400.000 firme. Ma la legge, grazie ad una serie di emendamenti del PD, arriva in aula con un testo che, eliminando l’art-6 sulla ripubblicizzazione del servizio idrico, ne stravolge totalmente il significato.
giovedì 14 aprile 2016
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