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Di disastro in disastro...

Nel delirio collettivo vaccino si/vaccino no che sembra interessare solo il ricco nord del mondo, deflagra a tutte le latitudini il #disastro #climatico che sembra, però, non appassionare nessuno. Oggi è stato pubblicato il 6° rapporto IPCC - Working Group 1 che valuta le nuove conoscenze scientifiche emerse sui cambiamenti climatici nell'ambito di un ampio studio periodico relativo agli impatti del clima su ambiente e società, le azioni di adattamento necessarie e le azioni di mitigazione. Gli scenari ipotizzati sono apocalittici e l'elemento di novità sta nell'aver constatato come, durante il lockdown del 2020, sia diminuito l'inquinamento, ma non ci siano state apprezzabili riduzioni della concentrazione di CO2, che permane in atmosfera per centinaia di anni, e degli altri gas serra.
lunedì 9 agosto 2021
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Basta mattanza! Verità e giustizia per le bufale, gli allevatori, i trasformatori artigianali, il territorio.

Pubblichiamo il documento diffuso il 2 agosto 2021 a firma di Gianni Fabbris (presidente onorario di Altragricoltura e portavoce dell’Alleanza Sociale per la Sovranità Alimentare). documento del 2/8/21 Con l’inchiesta pubblicata venerdì scorso da FanPage dal titolo “Bufale Connection. L’epidemia tra le bufale della mozzarella dop: viaggio nella presunta epidemia che sta distruggendo il settore della mozzarella Dop” l’informazione sembra, finalmente, cominciare ad interrogarsi seriamente su quanto sta accadendo nel comparto della Bufala Campana. Il lavoro di Antonio Musella, che firma l’indagine insieme a Peppe Pace e Gaia Martignetti , ha il pregio di non fermarsi alle veline degli Uffici Stampa dei soggetti istituzionali che “dovrebbero essere garanti di informazioni corrette” ma, interrogandosi su quello che sta accadendo realmente e chiedendone conto senza avanzare posizioni preconcette e senza accettare le risposte come “verità immanenti”, solleva un velo dietro cui si intravedono molte falsità spacciate fin qui per certezze scientifiche.
martedì 3 agosto 2021
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Cambiamento climatico, i fondi dell’UE non hanno ridotto le emissioni dell’agricoltura. La denuncia della Corte dei Conti Ue.

La Politica agricola comune è di nuovo sotto tiro. Questa volta, però, non sono attivisti o ambientalisti a criticare l’impatto dei fondi per l’agricoltura su ambiente e clima. È invece la Corte dei Conti dell’UE a mettere nero su bianco come i finanziamenti europei non hanno contribuito a ridurre le emissioni del settore. Questo nonostante un quarto di tutta la spesa agricola nel periodo tra il 2014 e il 2020 si stata destinata alla mitigazione del cambiamento climatico: oltre 100 miliardi di euro investiti, senza alcun risultato apprezzabile.
lunedì 2 agosto 2021
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L’insostenibile summit Onu.

I sistemi alimentari della globalizzazione, dominati dalle grandi multinazionali e dalle corporation del cibo, non hanno assolutamente garantito la sicurezza alimentare nel mondo, e anzi definiscono gli estremi di un fallimento sistemico. Non più tardi del 2019 la Commissione Lancet sul Doppio Carico della malnutrizione descriveva l’attuale stato del cibo e dei sistemi agricoli una «triplice crisi», nella quale sottoalimentazione, obesità e cambiamenti climatici fanno strame della salute umana e planetaria. Si chiude a Roma, presso la Fao, il pre-vertice Onu sulla crisi alimentare mondiale: la pandemia ha aumentato il numero degli affamati. Ma il summit, «all’ombra» di Ogm e agricoltura industriale, nasconde i nodi reali. E i movimenti protestano.
sabato 31 luglio 2021
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Usciamo dalle nostre terre prima che sia troppo tardi. Mettiamoci in marcia contro il nuovo medioevo e per le terre dei diritti.

Alla Alleanza Sociale per la Sovranità Alimentare ed a quanti hanno a cuore la terra, la natura e i diritti Lettera degli agricoltori di Altragricoltura prima dell’inizio della Marcia 2021 Il 21 giugno sono 64 giorni dopo l’inizio ufficiale del percorso che ha messo in campo la proposta di tenere la Quarta Marcia Contadina promossa da Altragricoltura nel corso dei venti anni della sua vita. Un percorso di circa due mesi in cui la proposta è stata confrontata, discussa, elaborata, valutata. Ora, entro un mese, prenderà forma l’agenda, la forma concreta, l’organizzazione e poi ancora 40 giorni per mettere a punto i meccanismi lavorando a sviluppare un processo complesso e delicato, poi (intorno al 9 settembre) … saremo in MARCIA.
giovedì 29 luglio 2021
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“Le mani che tengono l’aratro non si congiungeranno mai per supplicare”. Si compiono 200 giorni della mobilitazione dei contadini indiani.

All’inizio di gennaio di quest’anno, rispondendo alla domanda di un giornalista sulla perseveranza mostrata dagli agricoltori in India anche dopo diversi round di trattative senza successo con il governo indiano, RakeshTikait dell’Union BhartiyaKisan (BKU) ha parlato della lotta quotidiana di un contadino nel suo campo. “Abbiamo la resilienza nel sangue. Ogni anno, dopo aver seminato, aspettiamo pazientemente mesi per raccogliere il raccolto. È un lavoro estenuante in condizioni difficili. Spesso una siccità o una grandinata prematura distruggono tutto e frantumano tutte le nostre speranze di una produzione migliore e di un reddito migliore. Eppure noi persistiamo. Non ci arrendiamo. Non scappiamo. Quando arriva l’inverno, seminiamo di nuovo. In un villaggio del Rajasthan, la mia gente ha aspettato la pioggia per 12 lunghi anni. Gli agricoltori sono la personificazione della pazienza. La nostra fattoria è la nostra vita. Se possiamo aspettare la pioggia per 12 anni, perché non dovremmo aspettare queste tre leggi agricole? Aspetteremo e non accetteremo la sconfitta.”
giovedì 29 luglio 2021
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CENTOMILA FIORI 🌺 🐝

Il fascino millenario delle #api nasce da un livello di cooperazione così organizzato e perfetto da essere diventato riferimento e sogno dell’umanità che vorremmo. Leggere e inconsapevoli della loro generosa natura, le api propagano la biodiversità così necessaria alla sopravvivenza di ogni specie e, ignare del do ut des alla base della mistificazione che permea le nostre relazioni, costruiscono l’habitat del mondo che verrà. A differenza di altri insetti impollinatori, non hanno coscienza del soffio impercettibile che la loro vita costituisce nello spazio e nel tempo e producono più miele di quanto sia necessario alla covata: lasciano così in eredità non solo la perfetta geometria delle loro case ceree e la dolcezza del cibo degli dei, ma la dimensione di una società programmata amorevolmente per il futuro. Quella che noi non siamo in grado di realizzare.
mercoledì 28 luglio 2021
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G20 di Napoli, sfuma il miracolo: il carbone non esce di scena.

Il vertice. Il ministro Cingolani: accordo su 58 punti ma ammette la resa sui 2 principali: uscita dal fossile e riscaldamento entro + 1,5 gradi. I paesi responsabili di oltre l’80% delle emissioni di gas climalteranti, riuniti a Napoli nel G20 Ambiente, clima ed energia, hanno negoziato fino all’ultimo, trovando poi un accordo su 58 articoli mentre, ha precisato una nota del ministero della transizione ecologica, «i due punti su cui solo India e Cina non concordano nella formulazione, sono stati spostati al livello dei Capi di Stato». I due punti sono quello relativo al contenimento del riscaldamento globale entro 1,5 gradi al 2030 e sulla chiusura delle centrali a carbone nel 2025. Poco prima in conferenza stampa il ministro Roberto Cingolani aveva parlato di cinque paesi dissidenti. Anche Russia e Cina si sono impegnate a eliminare gradualmente la produzione di energia dal carbone.
sabato 24 luglio 2021
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Mercosur, un Trattato messo in attesa, comunque da bloccare.

Venti di crisi in America latina tra i Paesi sottoscrittori del Mercosur, Trattato tra l’Unione europea e i Paesi dell’America latina,momentaneamente sospeso, sia per incertezze politiche all’interno dei singoli Stati dell’America latina, sia per alcune scelte diversificate sui partner economici. Con la ratifica dell’accordo verrebbero messe a rischio le garanzie dei cittadini europei e degli stessi latinoamericani.
martedì 20 luglio 2021
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Il Viaggio per la Vita. Per far cosa?

Domenica 27 giugno ci siamo svegliati e abbiamo trovato un nuovo testo del Subcomandante Galeano: La Travesía por la Vida ¿A qué vamos?, dove si annuncia che la seconda delegazione zapatista che invaderà l’Europa, dopo la traversata dell’Atlantico compiuta dalla “Montagna” con el Escuadrón da sbarco 4-2-1, arriverà in aereo a Parigi. La domanda a cui cerca di rispondere Galeano (ma già sapete che gli zapatisti – intesi come popoli – sono più bravi a fare domande che a dare risposte, vero?) è semplice: che vengono a fare? Un viaggio evento-comunicativo spettacolare? Una vera invasione, vendicativa oltre 500 anni dopo l’arrivo sul loro continente dei conquistadores europei? Un’azione disperata per rispondere alle loro difficoltà politiche in Chiapas? Si annoiavano? No, niente di tutto questo: “Allora, cosa veniamo a fare in questo Viaggio per la Vita se non aspiriamo a dettare strade, rotte, destinazioni? Cosa, se non cerchiamo adesioni, voti, likes? Cosa, se non andiamo a giudicare e condannare o ad assolvere? Cosa, se non invitiamo al fanatismo per un nuovo-vecchio credo? Cosa, se non vogliamo passare alla Storia e occupare una nicchia nel pantheon ammuffito dello spettro politico?”. Se proprio avete voglia di capirlo, armatevi di pazienza e leggete fino in fondo questo testo (tradotto dal leggendario Comitato Maribel, cui ogni italiano che, in oltre un quarto di secolo, abbia scelto di stare dalla parte di quelle persone mascherate deve quasi tutto quel che ha letto delle loro deliranti “avventure”). Il SupGaleano non ama i comunicati brevi e la sua prosa non arriva diretta al punto, certo un insegnamento dei popoli originari di quel continente. Ricordate quando, nei film western che avete visto da piccoli, i pellerossa si siedono per aprire le trattative, accendono lentamente la pipa, e cominciano un lungo, interminabile panegirico? Ricordate l’impazienza irritata negli occhi delle “giacche blu” che li ascoltano? Non sarà facile pensare di poter condividere le ribellioni senza re-imparare ad ascoltare, o a leggere, rispettando linguaggi e tempi diversi da quelli a cui siamo stati abituati. Gli zapatisti sono preparati anche al fallimento della missione, lo dice non per amor di retorica qui sotto Galeano, cioè che essa diventi un evento mediatico e, quindi, fugace e irrilevante. Loro vengono in Europa a dirci che non siamo soli, ma potremmo sempre scegliere rovinosamente di diventarlo.
lunedì 19 luglio 2021
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